giovedì 29 dicembre 2011

mini-recensioni: LA METAMORFOSI E ALTRI RACCONTI

Siccome domani parto x 2 giorni in montagna passo di fretta per la mia ultima recensione dell'anno, che stavolta sarà "mini", dato che è un libro che ho letto per mio sfizio personale e sul quale non ho sinceramente molte cose da dire.
Recensione del libro "La metamorfosi. E altri racconti" di Franz Kafka.

Titolo: La metamorfosi. E altri racconti
Autore: Franz Kafka
Traduzione: Rodolfo Paoli ed Ervinio Pocar
Postfazione: Pietro Citati
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: Ottobre 2011
Pagine: 268
Prezzo: 13,00 euro

Sinossi: Nell'autunno del 1912, a Praga, tra 17 novembre e il 7 dicembre, Franz Kafka scrisse "La metamorfosi", l'incubo sotterraneo e letterale di Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che si sveglia un mattino dopo sogni agitati e si ritrova mutato in un enorme insetto. La speranza di recuperare la condizione perduta, i tentativi di adattarsi al nuovo stato, i comportamenti familiari e sociali, l'oppressione della situazione, lo svanire del tempo sono gli ingredienti con i quali l'autore elabora la trama dell'uomo contemporaneo, un essere condannato al silenzio, alla solitudine e all'insignificanza. Con uno scritto di Pietro Citati.
Commento: Come al solito i racconti non sono il mio forte, non riesco a trovare il giusto feeling. I racconti in questa raccolta di Kafka sono un po' criptici, deliranti, alcuni talmente corti da essermi passati di mente subito dopo aver girato pagina, altri non li ho capiti, e altri ancora hanno avuto un finale molto deludente che mi hanno lasciata interdetta. Come il racconto "Il medico di campagna" o "La condanna" che subito mi stavano piacendo e stavo riuscendo ad entrare in sintonia con l'autore, ma ad un certo punto hanno preso una piega strana, sono diventati caotici e farneticanti, con un finale assurdo. Sicuramente il racconto migliore (e l'unico che dal mio punto di vista riesce ad avere un peso tangibile) è "La metamorfosi". Più che un racconto un romanzo breve, ed è forse a causa della sua lunghezza che sono riuscita a metabolizzarlo meglio degli altri, mi ha dato modo e tempo di ragionare e l'ho trovato (strano ma vero) gradevole. Il "mostro", l'insetto in cui si è trasformato il protagonista della storia non ha destato in me nessun sentimento di angoscia o raccapriccio. La vera angoscia la si prova nei confronti della famiglia di lui, incapace di accettare il suo stato, incapace di provare sentimenti d'affetto, incapace di accudirlo, capirlo, o solo toccarlo. Ecco, mi ha fatto provare rabbia e una sensazione di impotenza, e il finale non mi è piaciuto, anche se ho capito benissimo le intenzioni dell'autore e ho capito che quel finale era l'unico possibile nella sua visione claustrofobica del mondo. Quindi voto 4 stelle a "La metamorfosi", ma 1 o 2 stelle a tutti gli altri racconti.

PS= L'edizione del libro che ho letto è molto carina, fa parte della serie CULT degli Oscar Classici Mondadori, e la postfazione a cura di Pietro Citati l'ho letta e l'ho trovata interessante, di solito non amo leggerle, ma questa mi è piaciuta.


voto:

Acquisto consigliato? Come tutti i classici va letto!!! I classici vanno letti TUTTI!!! ;-) Anche se ovviamente non tutti potranno incontrare i vostri gusti. A tal proposito mi scuseranno quindi gli amanti di Kafka, se non sono riuscita a digerire i suoi racconti lucidi e deliranti al tempo stesso, probabilmente è colpa mia che non sono riuscita a cogliere le giuste metafore.

3 commenti:

  1. Citati è una figura illustre nelle storia della critica letteraria...ne ho studiati di libri suoi...e quindi sicuro al sua prefazione impreziosisce l'edizione...per il resto di Kafka la metamorfosi rimane il più incredibile, inquietante, surreale racconto moderno! Da leggere sono gli altri suoi romanzi come il Processo o il Castello...ma, in ogni caso, è una lettura che richiede una certa dose di attenzione..

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  2. strawberryyyy ho aggiornato ora la sfida dei classici su anobiii... sono in ritardissimo di ben 2 mesi scusaaaa... ultimamente ho la testa da un'altra parte.... -___-

    PS: ho in casa "Il processo" di Kafka. Lo leggerò, ma come dici giustamente tu, è una lettura che ha bisogno di attenzione, quindi la rimanderò ad un momento più rilassato

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  3. Cara!!! Il meme lo passo volentieri anche a te! ;-)

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