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mercoledì 13 agosto 2014

Recensione: IL GIARDINO DELLE PESCHE E DELLE ROSE - Joanne Harris

La mia recensione su "Il giardino delle pesche e delle rose" di Joanne Harris.




Titolo: Il giardino delle pesche e delle rose
Serie: Chocolat, vol. 3
Autrice: Joanne Harris
Traduzione: L. Grandi e Grandi Associati
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 434
Data di pubblicazione: 7 Novembre 2012
Prezzo: 18,80

Sinossi: Il vento ha ricominciato a soffiare. Vianne Rocher lo sa: è un segnale, qualcosa sta per succedere. Quando riceve una lettera inaspettata e misteriosa, capisce che ormai niente può opporsi a quel richiamo. Vianne non ha altra scelta che seguirlo e tornare a Lansquenet, il villaggio dove tutto è cominciato, il paese dove otto anni prima aveva aperto una cioccolateria. Qui, adesso come allora, regnano ancora la diffidenza e i pregiudizi, ma molte cose sono cambiate. Il profumo delle spezie e del thè alla menta riempie l'aria, donne vestite di nero camminano veloci e a capo chino per le viuzze e di fronte alla Chiesa, sulla riva del Tannes, è stato costruito un minareto. All'inizio la convivenza tra gli abitanti e la comunità musulmana era stata tranquilla e gioiosa, ma un giorno tutto era cambiato ed erano iniziate le incomprensioni, le violenze, il fuoco. Il curato Francis Reynaud è disperato e vuole a tutti i costi salvare la sua comunità e tornare all'armonia di una volta. E ha capito che solo una donna può aiutarli, Vianne, l'acerrima nemica di un tempo. Solo lei potrebbe portare la pace, solo lei potrebbe capire gli occhi diffidenti e impauriti delle donne che si celano sotto il niqab. Ma soprattutto solo lei può comprendere l'enigmatica e orgogliosa Inès. Ma non è facile leggere la paura e sconfiggere le ipocrisie e le menzogne che serpeggiano tra le due comunità. Eppure Vianne sa come fare, c'è una vecchia ricetta che potrebbe venirle in soccorso...

La mia opinione: "Il giardino delle pesche e delle rose", con un titolo italianizzato che un po' mi fa storcere il naso perché sembra un romanzo che fa parte del filone romance-romantico dozzinale dove i titoli sono un tripudio di parole come "giardini" "stelle" "fiori" "cibo" "segreti" e quant'altro, è invece il terzo libro del filone di Chocolat, romanzo sì atteso ma con circospezione, perché si sa, le aspettative sono molte ed è facile deluderle. Ma ancora una volta la Harris ha fatto centro, con un sequel nuovamente innovativo, con una storia originale, che riprende i fantasmi del passato senza scrivere nulla di già scritto, ma anzi dando vita a una nuova storia che non ha nulla a che vedere con le precedenti, a parte alcuni personaggi e l'ambientazione. Sì, perché ci ritroviamo nuovamente a Lansquenet (dopo la pausa dello scorso libro dove l'ambientazione era altrove ora si ritrova il paese di Chocolat). E basta veramente poco, bastano le prime righe del prologo, per ritrovare tutta la magia ammaliante dei precedenti libri, e leggere questo seguito sembra proprio come tornare a casa, tra personaggi che ormai conosciamo bene e che vorremmo non dover lasciare mai. Ma tutto cambia e anche il paese di Lansquenet con gli anni è cambiato e c'è una nuova comunità che si è insediata lì e nuovi problemi si stagliano all'orizzonte. In particolare le tematiche verteranno sui problemi di relazione tra culture diverse, religioni contrapposte, ma anche e soprattutto preconcetti che vanno al di là di qualsiasi cultura e che caratterizzano tutta la razza umana. L'ambientazione temporale è di fine estate, dopo il periodo primaverile di "Chocolat" e quello invernale-natalizio di "Le scarpe rosse" un'altra affascinante stagione ci delizierà con la sua magica atmosfera, i suoi venti e i suoi profumi, e la storia non manca davvero di appassionare e di stupire, con un ritmo narrativo cadenzato inizialmente ma a partire da metà si velocizza, per arrivare a un finale dove accade di tutto, colpi di scena a ripetizione e battiti cardiaci accelerati sono assicurati. Se vi aspettate una storia riposante e tranquilla come la carinissima copertina e il titolo lascerebbe presagire vi dico già da ora che non sarà affatto così!
Speravo che questo libro mi piacesse come i precedenti, ma avevo anche paura che non sarebbe stato così. E ne sono rimasta entusiasta. "Chocolat" rimarrà sempre il preferito assoluto, ma anche i seguiti si difendono più che bene!


"Una volta qualcuno mi ha detto che, solo in Francia, ogni anno duecentocinquantamila lettere vengono recapitate a persone morte. Quello che non mi ha detto è che, a volte, i morti rispondono."

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: Molto carina, mi piace, anche più dell'originale che è questa:
Come ho già detto il titolo non mi è piaciuto perché si assomiglia troppo con i millemila titoli simili in circolazione. E' anche vero che il titolo in lingua originale era difficile da tradurre, "Pesche per Monsieur le Curè" non sarebbe stato bello...

Stile di scrittura: Ancora una volta ho trovato lo stile di scrittura scorrevole ed emozionante. La Harris sa descrivere avvenimenti, luoghi e persone in maniera tanto efficace e poetica da far sognare il lettore!

Idee alla base della storia: Originalissima, prende piccoli spunti da ciò che è avvenuto nei precedenti libri, ma reinventa il tutto in una storia diversissima sia come idea iniziale che come sviluppo. esattamente come è avvenuto per il libro secondo, anche questo terzo ha mantenuto intatte le caratteristiche di originalità.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi (come sempre!) li ho trovati caratterizzati benissimo e hanno una personalità molto spiccata e particolare che li distingue l'uno dall'altro. Sono soddisfatta e sono personaggi ormai così familiari che vorrei rincontrarli nuovamente.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Molto ben curato, non ho trovato refusi.

voto:



Acquisto consigliato? Assolutamente sì! Se come me siete amanti dei romanzi di questa autrice, e avete amato sia Chocolat che Le scarpe rosse, sono sicura che anche questo vi piacerà!

giovedì 6 dicembre 2012

Recensione: LE SCARPE ROSSE

La mia recensione su "Le scarpe rosse" di Joanne Harris!!!

Titolo: Le scarpe rosse
Serie: Chocolat, vol.2
Autrice: Joanne Harris
Traduzione: L. Grandi e Grandi Associati
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 490
Data di pubblicazione: 2007
Prezzo: 18,60

Sinossi: Sono passati quattro anni da quando Vianne Rocher e sua figlia Anouk hanno lasciato Lansquenet. Hanno peregrinato di villaggio in villaggio, senza mai trovare stabile dimora: lo scandalo e le chiacchiere le hanno seguite, perseguitate, minacciate, ancora di più quando Vianne ha dato alla luce la piccola Rosette. Alla fine hanno trovato rifugio a Montmartre, a Parigi. Nell'anonimato della metropoli, Vianne ha aperto una cioccolateria. Eppure tutto è diverso da prima. Ha abbandonato i tarocchi, gli incantesimi, la magia, il suo stesso nome. Il vento ha smesso di soffiare – almeno per un po'. Finché nella loro vita non arriva una nuova amica, Zozie de L'Alba, la signora con le scarpe rosse. Dà una mano in negozio e ben presto, con la sua vitalità e simpatia, conquista la fiducia di Vianne e soprattuto di Anouk. Ma Zozie non è quello che sembra: ambigua, misteriosa e seducente, ha un piano che minaccia di distruggere il loro mondo. E mentre tutto quello che ama è in pericolo, Vianne deve scegliere: fuggire, come ha già fatto tante volte, oppure affrontare il suo nemico più pericoloso, le proprie paure. Le scarpe rosse è un romanzo straordinario, ricco di atmosfera e di suspense, pieno di vita, di emozioni e di magia. Joanne Harris ha dato vita a un mondo unico e magico, popolato da personaggi inquietanti e segreti oscuri in cui, con impareggiabile maestria, descrive lo scontro eterno tra bene e male.

La mia opinione: Premetto che dopo avere letto e amato Chocolat ero curiosissima di affrontare Le scarpe rosse (il sequel), ma ero stata un po' scoraggiata da alcuni commenti che non lo ritenevano all'altezza del suo predecessore. Ora che finalmente l'ho letto posso dire che sì, obiettivamente il primo libro di una saga amata resta insuperabile, però non ne sono rimasta assolutamente delusa, anzi, mi è proprio piaciuto!
Se nel primo romanzo l'atmosfera festiva era orientata verso il periodo di carnevale-pasqua, qui l'atmosfera è pre-natalizia (il periodo narrato va dal 31 Ottobre alla vigilia di Natale), quindi adattissimo per essere letto nei mesi di Novembre-Dicembre (come ho fatto io) per gustarselo al meglio! L'autrice è stata bravissima a ricreare alla perfezione l'atmosfera calda e accogliente che aveva reso tanto speciale il romanzo precedente, con la novità che la storia è stata completamente reinventata e quindi non viene riproposta una trama simile, ma diversissima e originale, per certi versi proprio spiazzante! Ritroveremo le nostre due eroine (Vianne e la figlia Anouk) e anche un'altro ritorno apprezzatissimo (non vi dico chi...), ma per il resto i personaggi sono completamente diversi e anche l'ambientazione. Inoltre la narrazione è questa volta arricchita da tre voci in prima persona che si alternano tra i capitoli, donando un'esperienza di lettura dinamica, che non lascia davvero spazio alla noia. Una peculiarità che caratterizza il romanzo è la presenza tangibile della magia, in maniera molto più spiccata rispetto a Chocolat, che da questo punto di vista aveva al suo interno un tipo di magia molto lieve, quasi impercettibile. "Le scarpe rosse" si mantiene quindi una storia ricca di profumi "cioccolatosi" che mettono appetito e al suo interno ospita anche un conflitto molto importante tra bene e male, magia buona e magia cattiva, che saprà mantenere alta la tensione fino all'ultimo e non risparmia colpi di scena. Io lo consiglio infinitamente a coloro che hanno letto e amato Chocolat: la Harris non delude!!

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: Molto carina, mi piace, la trovo gradevole graficamente e assolutamente appropriata alla storia. Ecco qualche cover originale:


Come vedete all'estero vi è stata anche una diversità nella scelta del titolo ("The lollipop shoes" per le edizioni UK e "The girl with no shadow" per le edizioni americane) e trovo adatte tutte e due le alternative. Il titolo italiano è comunque anch'esso molto appropriato, nonostante non sia una traduzione letterale dall'inglese. Per quanto riguarda la grafica amo soprattutto la terza cover (quella dalla quale ha preso ispirazione la cover ITA) quindi sono soddisfattissima della scelta della Garzanti.

Stile di scrittura: Ancora una volta ho trovato lo stile di scrittura scorrevole ed emozionante. La Harris sa descrivere avvenimenti, luoghi e persone in maniera tanto efficace e poetica da far sognare il lettore!

Idee alla base della storia: Originalissima, prende un leggero spunto dal precedente libro, ma reinventa il tutto in una storia diversissima sia come idea iniziale che come sviluppo.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi (come in Chocolat) li ho trovati caratterizzati benissimo e hanno una personalità molto spiccata e particolare che li distingue l'uno dall'altro. Sono soddisfatta.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Qualche piccolo refuso qua e là, ma cose di poco conto. Per il resto è perfetto.

voto:



Acquisto consigliato? Assolutamente sì! Se avete letto e apprezzato Chocolat non potete non leggerlo. Questo libro vi permetterà di ritrovare in pieno la sua atmosfera gradevole e magica, con una storia che saprà stupirvi!

martedì 9 ottobre 2012

Anteprima: IL GIARDINO DELLE PESCHE E DELLE ROSE

Uscirà tra circa un mese (l'8 Novembre 2012) per la casa editrice Garzanti, un nuovo libro di Joanne Harris, un'autrice che amo moltissimo. Il nuovo romanzo si intitolerà "Il giardino delle pesche e delle rose" e non sarà un romanzo indipendente ma sarà il terzo libro della trilogia di "Chocolat". Quest'ultimo è un romanzo che ho letto e amato, ma invece non ho letto il secondo libro, quindi mi dovrò mettere in pari!

Ecco la scheda del libro: (alcuni dati, tipo il numero delle pagine e il prezzo, potrebbero subire modifiche)


Titolo: Il giardino delle pesche e delle rose
Serie: Chocolat, vol.3
Autrice: Joanne Harris
Traduzione: L. Grandi
Casa editrice: Garzanti
Pagine: 500
Data di pubblicazione: 8 Novembre 2012
Prezzo: 18,60

Sinossi: Vianne Rocher adesso vive a Parigi. Quando il vento inizia a soffiare Vianne percepisce che qualcosa sta per accadere. Un giorno, infatti, riceve una lettera inaspettata. E' da parte di Armande, sua amica di vecchia data, la quale la invita a tornare a Lansquenet, il piccolo villaggio nel sud ovest della Francia dove tutto è iniziato, nella cioccolateria che aveva aperto otto anni prima. Armande ora è morta, e nella lettera scrive all'amica che qualcuno ha bisogno del suo aiuto. A Lansquenet molte cose sono cambiate. Adesso le concerie al di là del fiume sono abitate da numerosi musulmani e negli ultimi tempi, tra le due comunità che abitano nel villaggio, le relazioni si sono inacidite. L'opinione pubblica accusa Francis Reynaud di aver appiccato il fuoco al piccolo negozio dove una volta Vianne vendeva cioccolata, adesso divenuta proprietà di persone appartenenti alla comunità musulmana. Per ripristinare l'armonia, Vianne conosce una ricetta speciale. Il giardino delle pesche e delle rose è un'altra piacevole storia che Joanne Harris consegna ai suoi lettori.


La trilogia di Chocolat è così composta:

  • Chocolat - Chocolat (1998)
  • Le Girl with No Shadow - Le scarpe rosse (2007)
  • Peaches for Monsier le Curé - Il giardino delle pesche e delle rose (2012)








L'AUTRICE:

Joanne Harris è nata, da padre inglese e madre francese, nello Yorkshire, dove attualmente vive. Si è laureata al St Catharine's College di Cambridge, dove ha studiato francese e tedesco medievale e moderno. Fino al 1999 ha insegnato francese nelle scuole secondarie di Leeds.
I suoi libri sono tutti editi in Italia da Garzanti. Oltre a Chocolat, il suo romanzo d'esordio apparso nel 1998, tradotto in tutto il mondo e da cui nel 2001 è stato tratto l'omonimo film, ha pubblicato Vino, patate e mele rosse (1999), Cinque quarti d'arancia (2000), La spiaggia rubata (2002), La donna alata (2003), Profumi, giochi e cuori infranti (2004), Il fante di cuori e la dama di picche (2005), La scuola dei desideri (2006), Le scarpe rosse (2007), Le parole segrete (2008), Il seme del male (2009), Il ragazzo con gli occhi blu (2010). È anche autrice, con Fran Warde, di Il libro di cucina di Joanne Harris (2003) e di Al mercato con Joanne Harris. Nuove ricette dalla cucina di «Chocolat» (2007).

venerdì 7 ottobre 2011

commenti ai libri: CHOCOLAT

La mia recensione su "Chocolat" di Joanne Harris!!!

Titolo: Chocolat
Autrice: Joanne Harris
Traduzione: Laura Grandi & Grandi Associati
Editore: Garzanti
Anno prima edizione: 1998
Pagine: 338
Prezzo: 9,00 euro

Sinossi: È martedì grasso quando nel villaggio di Lansquenet arrivano Vianne Rocher e la sua giovane figlia Anouk. La donna è assai simpatica e originale, sexy e misteriosa, forse è l'emissaria di potenze superiori (o magari inferiori). La Céleste Praline, la sua pasticceria, ben presto diviene un elemento di disordine, soprattutto per il giovane curato Francis Reynaud. Il tranquillo villaggio diventa più disordinato, ribelle e soprattutto felice.

Commento: Molti anni fa ho visto la trasposizione cinematografica di questo romanzo e devo dire che sono stata molto combattuta se leggere il libro o meno. Mi sono decisa solo adesso perché, appunto che sono passati molti anni, del film ne ho un ricordo ormai vago e confuso. Comunque, anche dal poco che mi ricordavo, appena lette le prime pagine mi è subito apparso chiaro che libro e film sono molto diversi, e da una parte ne sono stata contenta: odio leggere libri di cui conosco già a grandi linee la trama. "Chocolat" il romanzo, mi è apparso subito di ambientazione più cupa del film, con un'atmosfera magica a tinte fosche che nel film proprio non mi ricordavo. Inutile dire che è stato amore a prima vista (ops, a prima lettura!). Ho infatti adorato tantissimo l'atmosfera che sprigiona il libro. Joanne Harris ha uno stile narrativo unico, che rapisce, coinvolge; le descrizioni sono poetiche e vivide. E' un romanzo capace di dare forti emozioni. La narrazione in prima persona cambia punto di vista ogni tanto e dalla protagonista Vianne, si sposta al prete Francis Reynaud, una particolarità che ho apprezzato. La storia alterna momenti di felicità, speranza, tristi ricordi e dramma. Affronta tematiche le tematiche difficili dei legami affettivi con persone e animali e fa riflettere sulla vecchiaia, l'accanimento terapeutico e la morte, ma lo fa in maniera talmente lieve, leggera, la narrazione non risulta mai faticosa. E poi, naturalmente, c'è una forte componente culinaria, dove la Harris da sfogo al proprio amore per il cibo e lo fa diventare parte integrante e fondamentale di tutta la storia. Durante la lettura è inevitabile farsi venire l'acquolina in bocca, tra cioccolata calda di tutti i tipi, praline, boeri, eclaires, frutta candita ricoperta, crepes, meringhe, pan di zenzero, pain au chocolat, croissant, marrons glaces, fonduta al cioccolato.... basta, mi fermo qui che mi sta venendo troppa fame!!!!! Sappiate solo che "Chocolat" non è solo un romanzo da leggere, con una storia bellissima che fa divertire e commuovere, ma è un romanzo da gustare (e anche gli amanti dei cibi salati non verranno delusi)!

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Molto carina, semplice, sobria e assolutamente appropriata alla storia.

Stile di scrittura: Scorrevole ed emozionante. La Harris sa descrivere avvenimenti, luoghi e persone in maniera tanto efficace e poetica da far sognare il lettore!

Idee alla base della storia: Originalissima, sia come idea iniziale che come sviluppo. Al suo interno ci sono anche nascosti tanti messaggi ed insegnamenti. Anche il finale è bello, non scontato e strizza l'occhio ad un seguito. (che è poi successivamente stato scritto e intitolato: "Le scarpe rosse")

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono tutti caratterizzati benissimo e hanno una personalità molto spiccata e particolare che li distungue l'uno dall'altro. Dieci e lode veramente!

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Qualche piccolo refuso qua e là, ma cose di poco conto. Per il resto è perfetto.

voto:

Acquisto consigliato? Assolutamente sì! Gli amanti delle ambientazioni lievemente magiche e suggestive lo adoreranno! E anche se avete già visto il film... per me il libro è un'altra cosa! Non dico migliore o peggiore, perché il film non lo ricordo abbastanza da giudicarlo. Ma diverso, sì!