domenica 31 luglio 2011

acquisti e regali (29)


"Acquisti e Regali" è una rubrica nella quale presenterò tutti i libri che ho acquistato, presi in prestito, ricevuti in regalo o tramite scambio. Farò un post nuovo ogni settimana, per aggiornare tutti i miei nuovi libri. 

Questa settimana ho ricevuto dalla casa editrice Dalai:

LA CASA DI PAN DI ZENZERO di Carin Gerhadsen
(Primo libro della serie di Hammarby)

Sinossi: È un tardo lunedì pomeriggio di novembre a Stoccolma, la neve cade fitta e il buio già sta calando sulla città. Un uomo sale sulla metropolitana, si abbandona sul sedile. Osserva le facce grigie e tristi che lo circondano e si sente felice. Forse no, felice è troppo, ma senz’altro è soddisfatto: ha un buon lavoro, è sposato, è padre di tre figli. Una sola cosa lo inquieta: uno sguardo insistente riflesso nel finestrino. Quando alla sua fermata l’uomo scende, non si accorge che qualcuno lo sta seguendo… Inizia così l’incubo in cui precipiterà Stoccolma per giorni, una serie di efferati omicidi apparentemente irrelati che terranno in scacco la polizia, incapace di venirne a capo, tra errori e false piste. L’indagine viene affidata a Conny Sjöberg, commissario della stazione di Hammarby, e alla sua squadra. Poco alla volta il poliziotto dovrà ricostruire le motivazioni che spingono l’assassino a uccidere. Sarà una lotta contro il tempo e contro le sue stesse paure. Ma forse la soluzione è contenuta nella risposta a un’unica domanda: quanto a lungo può attendere la vendetta?

E infine ho acquistato:

LA MALEDIZIONE DI ODI di Maite Carranza
(Terzo ed ultimo libro della serie "La guerra delle streghe)

Sinossi: Dopo aver appreso le straordinarie circostanze in cui sua madre Selene la dette alla luce, Anaid Tsinoulis, la giovanissima eletta del clan della lupa, vuole compiere ciò che le profezie hanno in serbo per lei: impadronirsi dello Scettro del Potere e porre fine alla Guerra delle Streghe, distruggendo per sempre le Odish che con la loro sete di sangue minacciano i clan Ornar e gli stessi esseri umani. Ma la giovinezza è irruente e contraddittoria, e prima della sua missione Anaid desidera l'amore di Roc e quello di Gunnar, il padre finalmente ritrovato. E lo Scettro del Potere sembra assecondarla, rendendola più potente come mai. Ma l'eletta sta per imparare una dura lezione: il suo destino è segnato, la Maledizione di Odi sta per compiersi, e lei dovrà scontrarsi con il suo stesso clan, il suo sangue e il Consiglio dei Morti... Il volume conclusivo della saga mediterranea di Maite Carranza che racconta l'ultimo atto di una trilogia fatta di personaggi e luoghi indimenticabili, di donne guerriere e sapienti, di mondi fantasticamente reali e realisticamente immaginari.

 IL LIBRO DEL DOMANI di Cecelia Ahern

Sinossi: Tamara Goodwin non ha mai dovuto preoccuparsi del futuro. La vita, finora, è stata molto generosa con lei: tanti soldi, una lussuosa villa sul mare, pomeriggi di shopping sfrenato con le amiche, un fidanzato diverso ogni settimana... Ma adesso suo padre se n'è andato per sempre, lasciando dietro di sé solo dolore, incredulità e una lunga lista di debiti. Tanto che lei e la madre sono costrette a trasferirsi da Dublino a casa degli zii di campagna, Rosaleen e Arthur, che Tamara ha sempre trovato ridicoli e imbarazzanti. Nella verde e sonnacchiosa contea di Meath sembra che non ci sia proprio nulla da fare, e Tamara per la prima volta ha il tempo di stare un po' sola con se stessa, e fare i conti con il vuoto che la sua vita di prima le ha lasciato dentro. Finché, durante una delle sue passeggiate al misterioso castello di Kilsaney, si imbatte in una bizzarra biblioteca ambulante. Affascinata dalle pile di vecchi libri, e da Marcus, il ragazzo molto carino che se ne occupa, Tamara scopre un piccolo tesoro: un libro diverso da tutti gli altri, senza autore né titolo, chiuso da un fermaglio dorato. Un libro capace di raccontare ciò che ancora non è stato scritto. Complice una magia che metterà a dura prova le certezze cui Tamara si è sempre affidata, quel libro cambierà la sua vita. E la ragazza che non aveva mai dovuto desiderare nulla troverà finalmente il coraggio di inventare i propri sogni.

 L'OSPITE di Sarah Waters

Sinossi: Hundreds Hall, l'antica dimora di campagna della famiglia Ayres: varcarne i cancelli dopo trent'anni è un momento di grande trepidazione per il dottor Faraday, lui che ancora bambino, nel lontano 1919, ne aveva ammirato con occhi sgranati lo sfarzo e lo splendore. Quel passato, tuttavia, è ormai un vago ricordo: i suoi abitanti - la vedova del Colonnello Ayres e i figli Roderick e Caroline - sono, infatti, impegnati in una disperata battaglia per salvare dalla rovina se stessi e la casa. Ma proprio quest'ultima sembra gettare le ombre più funeste sul futuro: stanze che di colpo diventano trappole, pareti da cui emergono sussurri malevoli e segni inquietanti, un devastante incendio notturno... chi, o che cosa, c'è dietro questi eventi? Quale mistero grava sul destino degli Ayres? Ma, soprattutto, fino a che punto si spingerà la minaccia?

giovedì 28 luglio 2011

commenti ai libri: BAMBINI NEL TEMPO

"BAMBINI NEL TEMPO" di Ian McEwan

Editore: Einaudi
Prima edizione italiana: 1988
Pagine: 225

Sinossi: Stephen Lewis, autore di fortunati libri per bambini, padre e marito felice, un giorno si reca al supermercato con sua figlia Kate e mentre è intento a svuotare il carrello alla cassa, si accorge di aver perso la bambina. Rapita? Uccisa? Fuggita? E' questo il drammatico inizio del romanzo di uno dei più apprezzati autori inglesi contemporanei, qui alla prova di una piena maturità. Il vuoto doloroso che lascia la sparizione di Kate mette in moto una serie di reazioni che porteranno Stephen a rivedere tutta la sua vita, le sue certezze mai verificate, le sue abitudini mentali, i suoi comportamenti. Il merito dell'autore è di farci sentire emotivamente il senso di precarietà e di vuoto in cui viviamo e nello stesso tempo di restituire, grazie a un finale felicemente poetico, la voglia di guardare al futuro.

Commento: Il primo capitolo è l'unica parte a salvarsi da questo, a mio parere, inutile libro. Dire che ne sono rimasta delusa è dire poco. E' una lettura che mi ha profondamente tediata, l'ho trovata pesante, sia per lo stile di scrittura che per il contenuto. Il primo capitolo imbastisce una storia piuttosto sensata e interessante. Stephen, il protagonista, va a fare la spesa con la sua amata figlioletta di sei anni, che all'improvviso sparisce nel nulla, probabilmente rapita, e ciò getta nell'angoscia più profonda lui e sua moglie. Da lì mi aspettavo un sviluppo di una storia inerente a ciò che era accaduto, ma invece McEwan cambia scenario, inizia a far disperdere completamente tutta la consistenza della trama e, tra pedanti filosofeggiamenti sull'infanzia in tutte le sue sfumature e inconsistenti avvenimenti, il romanzo galleggia in mezzo ad astrazioni, che hanno anche la presunzione di voler ostentare qualche frase ad effetto qua e là, giusto per ricordare che il contenuto del libro è di un certo spessore e se il lettore non riesce a percepirne l'importanza, beh... allora sono problemi suoi!
Per portare a compimento questa somma lettura ci ho messo un paio di settimane, il mio istinto sarebbe stato quello di abbandonare e passare ad altro, ma in tal caso non avrei potuto esprimere la mia totale stroncatura nei suoi confronti, e allora con molta fatica sono riuscita a terminarlo. Inutile dire che il finale è stato deludente come il resto del libro. Voleva presentarsi come un finale ad effetto, ma io l'ho trovato grottesco ed insipido.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Niente di che. Sembra un'immagine presa a caso senza criterio alcuno.

Stile di scrittura: Pesante, prolisso, noioso e con pochi dialoghi. Una mattonata proprio!

Idee alla base della storia: Forse le inizialissime idee erano anche buone, ma poi si è perso tutto. Il libro non contiene assolutamente nulla di ciò che mi aspettavo dall'incipit di partenza.

Caratterizzazione dei personaggi: i personaggi sono grotteschi e inconsistenti al tempo stesso. Faccio veramente fatica a classificarli perché non mi hanno lasciato niente.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Niente refusi, ma dato che la scrittura è un po' tanto ostica, ho pensato più volte che magari era colpa di una traduzione infelice, ma è invece probabile che la colpa sia tutta dello scrittore.

voto:

Acquisto consigliato? Assolutamente no, non lo consiglierei neanche al mio peggior nemico. E vi direi di lasciare perdere anche se ve lo regalassero, per me è stato totalmente tempo sprecato.

commenti ai libri: NON TI CREDO

"NON TI CREDO" di Sophie Hannah

Editore: Garzanti
Prima edizione italiana: 2009
Pagine: 377

Sinossi: Naomi Jenkins convive con i segreti. Ci ha fatto l'abitudine da quando, tre anni fa, le è accaduta una cosa terribile, così umiliante e spaventosa che ha giurato di non rivelarla mai a nessuno. Da allora non ha più paura di mentire. Adesso è Robert il suo segreto. Si vedono ogni giovedì, sempre alla stessa ora, nella stessa stanza dello stesso hotel. Ma un giorno Robert, di solito così maniacale nella sua precisione, non si presenta. Sembra scomparso nel nulla. Naomi non ha scelta, per capire cosa è successo veramente deve fare quello che lui le ha sempre vietato: andare a casa sua. Di Robert non c'è traccia. Naomi sta spiando alle finestre, quando sente una voce chiamarla per nome. E' Juliet, la moglie di Robert. Le parla dolcemente, sorride e, anche se non si conoscono, pare sapere tutto di lei e dice di "averle fatto un favore". Naomi, spaventata, scappa. E' diretta alla polizia, è convinta che Juliet abbia perso la testa, e abbia fatto del male a Robert. A occuparsi del caso sono la sergente Charlie Zailer e il detective Simon Waterhouse, ma dalle prime indagini Robert non sembra sparito, o almeno questo è quanto dichiara sua moglie Juliet. Eppure Naomi non le crede, sa che non è così. E' disperata. Per convincere la polizia ad occuparsi seriamente del caso, decide di mentire: accusa Robert di averla violentata. Per lei è facile essere credibile. Ma bisogna fare in fretta. Prima che la violenza metta fine alla verità e alla menzogna.

Commento: La mia prima impressione sulle pagine iniziali di questo libro è stata ottima. L'inizio è criptico, originale, fa veramente pensare di avere tra le mani il thriller del secolo. Poi continuando la lettura la trama si uniforma un po' ma continua a restare convincente e scorrevole. Una piccola delusione l'ho avuta con la conoscenza del sergente investigativo Charlie Zailer, che, nonostante il nome possa far credere il contrario, è una donna e anche un po' ochetta. Ho sempre pensato che i funzionari di polizia (uomini o donne che siano) debbano essere delle persone serie, e scoprire che questa donna sergente ha invece l'abitudine di andare a letto con il primo che passa mi ha delusa. Ma comunque questa è solo una piccola parentesi sulla quale si può benissimo sorvolare. Il punto forte del libro è invece lo stile di scrittura trascinante, che alla fine dei capitoli fa rimanere sempre qualcosa in sospeso, con il risultato che mi sono ritrovata a leggerlo con la brama di sapere come sarebbe proseguito, ed è anche per questo motivo che nel giro di 3 giorni scarsi l'ho terminato.
Devo comunque ammettere che man mano che si avvicinava il finale il mio entusiastico parere si è leggermente modificato e se inizialmente avrei dato il massimo dei voti, sono arrivata all'ultimissima pagina con il dubbio sul voto da dargli. Le cause di questo ripensamento sono essenzialmente rivolte a come si arriva a scoprire la verità. Ci sono talmente tante (troppe!) coincidenze e intrecci improbabili che i colpi di scena che ne scaturiscono alla lunga appaiono quasi forzati. Inoltre il finale del libro sarebbe stato da accorciare di una cinquantina di pagine per apparire più gradevole. In definitiva, non dico che comunque sia un brutto libro, è sicuramente originale, ben scritto e mi ha fatto piacere leggerlo, però ha quel qualcosa di sbagliato al suo interno che non me lo ha fatto apprezzare come invece avrei voluto.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Molto intrigante! per gli amanti del genere thriller è sicuramente una cover che invoglia all'acquisto.

Stile di scrittura: Scorrevole e incalzante. Sicuramente il punto di forza dell'autrice.

Idee alla base della storia: Le idee sono ottime!! Originali!!!! Peccato che però, nonostante la loro potenzialità, non sono state sfruttate al meglio.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi, anche se caratterizzati abbastanza bene, sono tutti un po'... passatemi il termine... stupidi. Nel senso che sia protagonista, che lo staff di polizia, che i "cattivi" della storia li ho trovati poco interessanti, dagli atteggiamenti infantili. All'inizio la protagonista sembrava la migliore, ma poi anche lei sul finale si rivela pateticamente impulsiva e psicotica.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Ho trovato tutto ben corretto e senza refusi. Anche a livello di traduzione mi è apparso tutto ottimo. Nulla da eccepire.

voto:

Acquisto consigliato? Se non avete ancora letto nulla di questa autrice e vi piacciono i thriller vi consiglio di leggerlo, per lo meno per farvi un'idea generale sullo stile di scrittura, che, secondo anche altri pareri, è sempre molto simile e c'è a chi piace e a chi no. Da parte mia sicuramente leggerò altri suoi libri. Il suo stile di scrittura mi ha comunque affascinata e voglio capire se le strutture delle storie sono sempre un po' deludenti sul finale come questa. Perché per me delle alte potenzialità ce le ha e spero che possa migliorare.

mercoledì 27 luglio 2011

W... W... W... Wednesdays (18)

w... w... w...wednesdays è stato creato da MizB di ShouldBeReading

Questo è un giochino che funziona rispondendo a 3 semplici domande:
* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next?(Quale libro sarà la tua prossima lettura?)
Ecco le mie risposte:

*What are you currently reading?

Sto leggendo "Non ti credo" di Sophie Hannah ed è un libro che mi ha decisamente catturata! Ora mi mancano soltanto 100 pagine per finirlo e non vedo l'ora di vedere cosa succederà...








*What did you recently finish reading?


Ho finito di leggere "L'estate dei fantasmi" di Saundra Mitchell . Qui, la mia recensione. 








*What do you think you’ll read next?


Prossimamente leggerò i seguenti libri: "Jane Eyre" di Charlotte Bronte, "Preda" di Christopher Pike e "Starcrossed" di Josephine Angelini (questi ultimi 2 ce li avevo già in lista la scorsa settimana ma purtroppo non sono ancora riuscita a leggerli, lo farò al più presto^^).

martedì 26 luglio 2011

avvistamenti in libreria: LA CASA DI PAN DI ZENZERO

Oggi volevo parlarvi di un libro novità che ha subito destato il mio interesse, si tratta del primo libro di una serie thriller/poliziesca ambientata in Svezia e che sta avendo un successo paragonabile a quello di Stieg Larsson e Camilla Läckberg:

Titolo: LA CASA DI PAN DI ZENZERO
Autore: Carin Gerhardsen


Editore: Dalai
Anno pubblicazione: 19 Luglio 2011
prezzo: 18,00
Pagine: 253

Serie: Primo libro della serie di Hammarby
Sinossi: È un tardo lunedì pomeriggio di novembre a Stoccolma, la neve cade fitta e il buio già sta calando sulla città. Un uomo sale sulla metropolitana, si abbandona sul sedile. Osserva le facce grigie e tristi che lo circondano e si sente felice. Forse no, felice è troppo, ma senz’altro è soddisfatto: ha un buon lavoro, è sposato, è padre di tre figli. Una sola cosa lo inquieta: uno sguardo insistente riflesso nel finestrino. Quando alla sua fermata l’uomo scende, non si accorge che qualcuno lo sta seguendo… Inizia così l’incubo in cui precipiterà Stoccolma per giorni, una serie di efferati omicidi apparentemente irrelati che terranno in scacco la polizia, incapace di venirne a capo, tra errori e false piste. L’indagine viene affidata a Conny Sjöberg, commissario della stazione di Hammarby, e alla sua squadra. Poco alla volta il poliziotto dovrà ricostruire le motivazioni che spingono l’assassino a uccidere. Sarà una lotta contro il tempo e contro le sue stesse paure. Ma forse la soluzione è contenuta nella risposta a un’unica domanda: quanto a lungo può attendere la vendetta?

L'AUTRICE:

Carin Gerhardsen (1962) è laureata in matematica. Ha iniziato a scrivere molto giovane, poi ha preferito proseguire la propria attività scientifica. È tornata alla letteratura pochi anni fa e nel 2008 ha pubblicato La casa di pan di zenzero, il primo volume della «Serie di Hammarby» (che verrà pubblicata integralmente da Dalai editore), con cui ha subito eguagliato i successi di Stieg Larsson e Camilla Läckberg.



Cosa ve ne pare? A me sembra un libro molto promettente, e poi essendo parte di una serie appena iniziata mi piacerebbe tanto poterlo leggere *___*

lunedì 25 luglio 2011

commenti ai libri: L'ESTATE DEI FANTASMI

Ecco la mia recensione de "L'ESTATE DEI FANTASMI" di Saundra Mitchell


Editore: Giunti Y
Prima edizione italiana: 2011
Pagine: 256

Sinossi: A Ondine, in Louisiana, non succede mai niente. L'unico fatto degno di nota risale a molti anni prima, quando scomparve misteriosamente Elijah Landry, un ragazzo del posto. C'è chi dice che sia affogato nel lago, chi sostiene che sia scappato. Iris e Collette, due amiche inseparabili, si preparano a passare l'estate dei loro quattordici anni fra noia e sogni di fuga dal monotono paese. Iris, trascinata al cimitero da Collette, cerca di rompere la noiosa routine improvvisandosi medium, e richiama l'attenzione di un fantasma. Da quel momento l'estate delle due amiche diventerà un vero incubo horror e il segreto di Elijah Landry, il ragazzo scomparso, verrà tragicamente svelato.

Commento: Immaginatevi una calda serata estiva. Siete in camera vostra con la finestra aperta e all'esterno tutto tace, anche il vento. Cercate refrigerio accendendo il ventilatore e sorseggiando coca cola da una lattina ghiacciata. Ecco... questo è esattamente lo scenario adatto per affrontare la lettura di "L'estate dei fantasmi", ambientato proprio durante una afosissima estate, in una anonima cittadina americana dove non succede mai niente. Le quattordicenni Iris e Colette, annoiate dalla cadenzata routine estiva, amano fantasticare di avere poteri magici e un giorno, all'interno del cimitero, cercano di risvegliare i morti finché inaspettatamente succede per davvero! Un misterioso fantasma, con la fisionomia di un ragazzo, inizia a tormentare Iris. Subito l'incredulità è tanta, ma poi appare chiaro che questo fantasma non è un fantasma qualsiasi, ma è Elijah, un ragazzo del posto scomparso senza lasciar traccia molti anni prima. Sarà quindi compito di Iris, aiutata dall'amica Colette e dall'amico Ben, a scoprire il segreto che si nasconde dietro la sua scomparsa, per dare finalmente pace all'anima tormentata del ragazzo.
La lettura di questo libro, anche se destinato a dei giovani lettori, l'ho trovata piacevole e scorrevole e mi ha molto coinvolta. E' un paranormal mistery dove la tensione cresce a poco a poco e la voglia di venire a capo del terribile segreto che nasconde la scomparsa di Elijah induce a procedere con la lettura molto velocemente, soprattutto nelle ultime cento pagine! L'autrice è molto brava a far immedesimare il lettore nell'afosa ambientazione della storia, tanto che a volte si ha l'impressione di trovarsi accaldati e respirare l'aria pesante e carica di umidità della Louisiana. Ma "L'estate dei fantasmi" non è incentrato solo sul mistero del fantasma di Elijah, al suo interno vi è anche un percorso di crescita che riguarda i ragazzi protagonisti. Tra piccoli litigi, sbalzi d'umore tipici dell'età adolescenziale e l'inizio di una storia d'amore, l'amicizia tra Iris e Colette verrà messa a dura prova e in alcuni punti la narrazione vira dal mistery al romanzo di formazione. Ho trovato però qualche carenza a livello dei dialoghi, che mi hanno dato l'impressione di voler simulare le conversazioni degli adolescenti, risultando invece (a mio parere) un po' infantili e inconcludenti. Ma per il resto è un libro con una trama ricca e ben congeniata, tutt'altro che banale e imprevedibile fino alla fine.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Veramente bella e in stile gotico! Risulta perfetta per questo libro, dato che spesso è ambientato in un cimitero.

Stile di scrittura: Molto scorrevole ma un po' acerbo, soprattutto per quanto riguarda i dialoghi che sono un po' carenti e infantili.

Idee alla base della storia: Molto buone sia le idee che il loro sviluppo. Il paranormale si fonde con un misterioso passato realmente accaduto ed il risultato è un mix ben riuscito che tiene con il fiato sospeso il lettore.

Caratterizzazione dei personaggi: Nonostante il perno centrale del libro sia un mistero da svelare, viene dato anche ampio spazio ai personaggi e ai rapporti che intercorrono tra loro, fornendo una caratterizzazione ricca e soddisfacente.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Ho trovato tutto ben corretto e senza refusi. Anche a livello di traduzione mi è apparso tutto ottimo. Nulla da eccepire.

Acquisto consigliato? Sì! E' un buon romanzo per ragazzi da leggersi nelle calde serate estive!!!!

domenica 24 luglio 2011

acquisti e regali (28)


"Acquisti e Regali" è una rubrica nella quale presenterò tutti i libri che ho acquistato, presi in prestito, ricevuti in regalo o tramite scambio. Farò un post nuovo ogni settimana, per aggiornare tutti i miei nuovi libri. 

Questa settimana ho ricevuto dalla Giunti Y:

L'ESTATE DEI FANTASMI di Saundra Mitchell

Sinossi: A Ondine, in Louisiana, non succede mai niente. L'unico fatto degno di nota risale a molti anni prima, quando scomparve misteriosamente Elijah Landry, un ragazzo del posto. C'è chi dice che sia affogato nel lago, chi sostiene che sia scappato. Iris e Collette, due amiche inseparabili, si preparano a passare l'estate dei loro quattordici anni fra noia e sogni di fuga dal monotono paese. Iris, trascinata al cimitero da Collette, cerca di rompere la noiosa routine improvvisandosi medium, e richiama l'attenzione di un fantasma. Da quelmomento l'estate delle due amiche diventerà un vero incubo horror e il segreto di Elijah Landry, il ragazzo scomparso, verrà tragicamente svelato.

Poi ho acquistato:

VANGO di Timothée Fombelle

Sinossi: Parigi 1934, sagrato di Notre-Dame Vango è disteso a terra con altri uomini vestiti di bianco, pronto a diventare sacerdote. Ma la cerimonia non può continuare perché qualcuno lo sta cercando: una ragazza dagli occhi verdi, la polizia, un uomo dal volto di cera. Vango non sa chi lo minaccia e perché, ma sa che il suo destino è la fuga. Così si arrampica sulle guglie della cattedrale, e sparisce nel nulla. Per tutta la vita si è nascosto da una minaccia senza nome. È stato costretto ad abbandonare le persone che amava per mettersi in salvo. La donna che lo ha cresciuto come una madre, Mademoiselle, gli ha sempre tenuto nascosto il suo passato e le circostanze misteriose in cui sono morti i suoi genitori. Vango è russo, o forse francese, ma ha trascorso l'infanzia nelle isole Eolie. Parla cinque lingue ma non appartiene a nessun luogo. Qua e là per il mondo ha amici pronti a rischiare la vita per lui: i monaci dell'isola misteriosa, Hugo Eckener, il comandante del Graf Zeppelin, la Talpa, che vive di notte sui tetti di Parigi, e soprattutto Ethel, affascinante ragazza scozzese che non ha paura di nulla. Ma ogni volta che Vango sembra finalmente al sicuro, il pericolo ritorna sotto le sembianze della Gestapo o dei servizi segreti russi, della polizia francese o di una banda criminale. In una corsa disperata attraverso l'Europa, Vango cerca di sfuggire agli inseguitori e di scoprire i segreti che avvolgono la sua storia.

LE SORELLE FATALI di Eleanor Brown

Sinossi: Cordelia, la più piccola delle sorelle Andreas, riceve un giorno per posta le seguenti righe: Andiamo, su, a pregare gli dei per nostra madre che è presa dalle doglie. La lettera reca la firma di James Andreas, genitore di Cordelia e di Rosalinda e Bianca, docente di letteratura inglese al Barnwell College con un chiodo fisso in testa: William Shakespeare. Avvolta dalle tempeste di sabbia dei versi shakespeariani sin da piccola, con un padre bizzarro, dotto e ossessivo che comunica quasi soltanto attraverso la lingua del genio di Stratford-upon-Avon, Cordelia comprende all'istante il contenuto di quelle righe: la madre è così gravemente malata che occorre subito tornare a Barnwell, la ridente cittadina del Midwest americano dove le tre sorelle hanno vissuto i giorni felici dell'infanzia e dell'adolescenza. Questo è, almeno, quello che Rose, Bean e Cordy, in momenti diversi, decideranno ciascuna per sé: tornare a casa per poi ripartire verso un'altra grande avventura della loro giovane vita. In realtà, a spingerle a fare immediato ritorno a Barnwell è il loro fallimento, la necessità di allontanarsi da un'esistenza sull'orlo del naufragio. Ritornate a Barnwell, le tre sorelle si ritrovano a fare i conti con il loro passato e la loro storia presente. La lunga estate al capezzale della madre le pone, infatti, irrimediabilmente davanti al destino comune che le lega, come le sorelle fatali, le tre streghe del Macbeth, l'opera che ha accompagnato la loro meravigliosa e incomparabile infanzia.

 CASPER. IL GATTO PENDOLARE di Susan Finden

Sinossi: È il dicembre 2002, quando Susan Finden, amante dei gatti e già con diversi felini in famiglia, decide di adottarne un altro e si rivolge alla Protezione animali di Plymouth, la cittadina inglese dove vive con il marito Chris. Il gatto che le viene affidato è uno splendido siberiano, anche se non purissimo. Il suo nome è Casper e ha 12 anni. Non certo di "primo pelo"... ma che gatto! Casper, infatti, ha una passione molto speciale: viaggiare. Dal 2005, per ben 4 anni, inizialmente all'insaputa della sua padrona, Casper ogni giorno aspetta l'autobus della linea 3 alla fermata vicino casa. Sale e con educazione si mette a sedere nel suo posto preferito al centro del pullman, ma solo se è libero..., e fa il giro della città, come un vero e proprio passeggero. In breve, per la simpatia e per la dolcezza che dimostra verso chiunque, diventa il beniamino di passeggeri e conducenti, che dal capolinea lo riportano puntualmente alla fermata dove è salito.

E infine ho ricevuto come omaggio ad un acquisto un libretto che proprio non era nei miei intenti, ma che sembra carino:

LE RAGAZZE SONO MEGLIO di Sandi Toksvig

Sinossi: Chi ha inventato la carta? Chi ha ideato il gioco del Monopoli? Chi ha scoperto la radioattività? Le risposte potrebbero stupire alcuni di voi... soprattutto se siete maschi! Perché si parla quasi esclusivamente di "grandi uomini del passato"? Le donne sono forse una scoperta recente? Certo che no! Ma spesso la storia si dimentica di quanto siano grandi. Eppure nel corso dei secoli ci sono state gladiatrici, vichinghe, piratesse! E poi pittrici, astronaute e imperatrici... ma di loro si sa poco o nulla. Dimostreremo che le ragazze possono fare qualsiasi cosa salti loro in mente... e sfidiamo qualunque maschio a sostenere il contrario!

venerdì 22 luglio 2011

avvistamenti in libreria: LA RABDOMANTE

Oggi volevo parlarvi di un libro molto interessante uscito da poco nelle librerie:


Titolo: LA RABDOMANTE
Autore: Bradford Morrow

Editore: Elliot
Anno pubblicazione: 6 Luglio 2011
prezzo: 18,50
Pagine: 380
Sinossi: Cassandra Brooks è una “strega dell’acqua”, una rabdomante, e ha ricevuto questo dono da suo padre. All’abilità nel trovare nuove falde idriche, si affianca una dote più ingombrante: la preveggenza. La prima volta era ancora una bambina, quando ha avuto la visione della morte del fratello maggiore. Da allora vive con il rimorso di non aver potuto fare niente per impedirla. Ora che è adulta e madre single di due gemelli, arrotonda lo stipendio di insegnante part-time con gli incarichi come rabdomante che le arrivano dai proprietari della zona, cercando di tenere a bada l’altro aspetto, che la inquieta moltissimo. Un giorno, mentre cammina in una foresta alla ricerca di acqua per un cliente, si imbatte nella visione scioccante di una ragazza impiccata ad un albero. Tornata sul luogo con la polizia, però, del corpo non c’è traccia, e questo contribuisce ad alimentare la diffidenza che l’accompagna da anni. Il mattino seguente, Cass e lo sceriffo, suo amico di vecchia data, si aggirano nuovamente per il bosco in cerca di indizi, quando all’improvviso tra gli alberi avanza una giovane in evidente stato di shock. Da quel momento strani fatti iniziano a verificarsi, tra visioni e oscuri presagi, stringendo Cass in un inquietante susseguirsi di pericoli, in una sfida mortale che affonda le radici nel suo lontano passato.


In via di traduzione in dieci paesi, La rabdomante è un mystery originalissimo che indaga su enigmi del visibile e dell’invisibile, sui segreti del cuore e su quelli della natura, unendo sapientemente raffinati elementi letterari con la suspense, il gotico e il soprannaturale in un’opera indimenticabile che supera ogni confine di genere.

DICONO DI QUESTO LIBRO:

«Un mistery ingegnoso che è anche una storia d’amore luminosa, carica di tensione, resa in una prosa magica da acrobati» JOYCE CAROL OATES

«Questo libro affascinante ricorda i migliori film di Hitchcock, che combinavano in maniera alchemica la suspense, il miracoloso e il sentimentale in un’unica storia senza interruzioni che ti teneva in sospeso tra congetture e paura fino alla fine» JONATHAN CARROL

«Un romanzo di folle bellezza, incantato» KAREN RUSSEL

«Una fitta ragnatela di scene da brivido che fanno sussultare il lettore come se udisse uno strano rumore in casa» THE WASHINGTON POST

«La rabdomante rientra pienamente nel solco narrativo di Hawthorne» THE INDEPENDENT

«Morrow distilla indizi in modo apparentemente casuale mentre ci guida nel mistero di una ragazza morta e nella stessa mente della protagonista» THE NEW YORK TIMES

«Un solido racconto sui segreti di famiglia ricco di influssi gotici» PUBLISHERS WEEKLEY

«Una storia di fantasmi piena di paurosi eventi che si sedimentano nel cuore del lettore con una prosa delicata e precisa. La rivelazione finale non poteva essere più inaspettata» THE DAILY MAIL

L'AUTORE:

Bradford Morrow.

Nato a Baltimora nel 1951, dopo un decennio di vagabondaggi tra Honduras, Francia, Inghilterra e Italia si è stabilito a New York. Professore di letteratura, è autore di romanzi, saggi, poesie e libri per bambini e cofondatore della prestigiosa rivista letteraria «Conjunctions». Insieme a Patrick McGrath ha curato l’antologia New Gothic, dedicata alla letteratura gotica americana contemporanea. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua opera in ambito letterario, tra cui la Guggenheim Fellowship, il PEN/Nora Magid Award for Editino, un Academy Award for Literature (1998), l’O. Henry Prize for short story per Lush (2003).

Cosa ve ne pare? A me ispira e incuriosisce tantissimo e non vedo l'ora di riuscire a leggerlo.

giovedì 21 luglio 2011

commenti ai libri: MILLE SPLENDIDI SOLI

"MILLE SPLENDIDI SOLI" di Khaled Hosseini

Editore: Piemme
Prima edizione italiana: 2008
Pagine: 446

Sinossi: A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. Dalla sua kolba di legno in cima alla collina, osserva i minareti in lontananza e attende con ansia l'arrivo del giovedì, il giorno in cui il padre le fa visita e le parla di poeti e giardini meravigliosi, di razzi che atterrano sulla luna e dei film che proietta nel suo cinema. Mariam vorrebbe avere le ali per raggiungere la casa di Herat, dove il padre non la porterà mai perché lei è una harami, una bastarda, e sarebbe un'umiliazione per le sue tre mogli e i dieci figli legittimi ospitarla sotto lo stesso tetto. Vorrebbe anche andare a scuola, ma sarebbe inutile, le dice sua madre, come lucidare una sputacchiera. L'unica cosa che deve imparare è la sopportazione. Laila è nata a Kabul la notte della rivoluzione, nell'aprile del 1978. Aveva solo due anni quando i suoi fratelli si sono arruolati nella jihad. Per questo, il giorno del funerale, le è difficile piangere. Per Laila, il vero fratello è Tariq, il bambino dei vicini, che ha perso una gamba su una mina antiuomo ma sa difenderla dai dispetti dei coetanei; il compagno di giochi che le insegna le parolacce in pashto e ogni sera le da la buonanotte con segnali luminosi dalla finestra. Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse, ma la guerra le farà incontrare in modo imprevedibile. Dall'intreccio di due destini, una storia indimenticabile che ripercorre la Storia di un paese in cerca di pace, dove l'amicizia e l'amore sembrano ancora l'unica salvezza.

Commento: E' una storia capace di catturare l'attenzione del lettore, con un uno stile di scrittura molto valido, scorrevole, che non annoia e stimola a proseguire fino in fondo. Questi secondo me sono i punti di forza del romanzo, che comunque ritengo sia ampiamente sopravvalutato. Ad una più attenta analisi si capisce infatti che un po' ovunque sono stati subdolamente posizionati "trabocchetti" atti a sensibilizzare e commuovere il lettore, e io non amo particolarmente gli autori che ricorrono a questi tipi di espedienti per garantirsi il successo.
Il libro infatti trasuda drammaticità e crudeltà senza fine. Le protagoniste, di una bontà disarmante, subiscono ogni tipo di vessazione, diventando delle vere e proprie martiri. Inoltre, Khaled Hosseini non riesce a nascondere la propria simpatia per gli Stati Uniti, paese dove vive tutt'ora, infarcendo i sentimenti dei personaggi (quelli buoni ovviamente) di positivà gratuita nei confronti degli USA e del suo popolo. C'è stata in particolare una frase, verso la fine del libro, che mi ha fatto letteralmente cadere le braccia: "La tv è sintonizzata sulla BBC. Sullo schermo c’è un edificio, una torre, grandi nuvoloni di fumo nero escono dagli ultimi piani. Tariq chiede qualcosa a Sayid e, mentre Sayid gli risponde, un aereo sbuca da un angolo dello schermo. Si schianta contro la torre adiacente, esplodendo in una sfera di fuoco al cui confronto diventano insignificanti tutte le esplosioni che Laila ha visto sinora. La scena strappa un grido unanime alle persone presenti nella sala.". Cioè, il succo del discorso sarebbe che Laila (che da piccola ha visto dal vivo esplodere in aria entrambi i suoi genitori e visto i loro pezzi sparpagliati in giro, che ha vissuto in prima persona decenni di INFERNO vero e proprio) dopo aver visto ALLA TV l'attentato alle torri gemelle di New York pensa che tutto ciò che è accaduto a lei è nulla in confronto???? Mah... rimango basita.
Quindi, tirando le somme, lo schema narrativo, anche se efficace, è semplice: maltrattamenti alle donne - guerra in Afghanistan - attentati dell'11 settembre = lacrime e successo garantito!

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Sufficientemente carina e in linea con le sensazioni che suscita la lettura del titolo, anche se un po' fuoriviante rispetto al contenuto della storia.

Stile di scrittura: L'autore ha uno stile di scrittura molto valido, capace di catturare il lettore. Riesce a descrivere scene di estrema drammaticità senza appesantire la lettura e questo è sicuramente il suo punto forte, che io stessa ho molto apprezzato.

Idee alla base della storia: Niente di originale, la storia è un po' trita e ritrita, come anche gli espedienti usati per mantenere viva l'attenzione (vedi scena in cui personaggi guardano alla tv la diretta dell'11 settembre, scena che secondo me si poteva evitare, perché ormai si trova un po' ovunque!).

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono abbastanza stereotipati. Ci sono i buoni (di una bontà infinita, che è quasi difficie da credere) e i cattivi (di una cattiveria tale che in confronto Voldemort di Harry Potter sembra quasi un bontempone).

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Tutto ok su questo fronte. Non ho notato nulla che non va.

voto:
meno meno

Acquisto consigliato? Uhm... se vi piacciono le storie tanto tanto drammatiche e strappalacrime direi di sì... altrimenti è un libro evitabile.

anteprima: STARCROSSED di Josephine Angelini

Uscirà a il 7 Settembre 2011 per la casa editrice Giunti Y l'attesissimo libro "STARCROSSED" di Josephine Angelini, un libro che avrò modo di leggere e recensire in anteprima prossimamente e che non vedo l'ora perché mi ispira moltissimo!!! E' un fantasy ambientato nel mondo della mitologia greca, interessante vero???

STARCROSSED di Josephine Angelini

Casa editrice: Giunti Y
Data di uscita: 07/09/2011
Pagine: 356
Prezzo: 17,00

Sinossi: Helen, timida adolescente di Nantucket, sta quasi per uccidere il ragazzo più attraente dell’isola, Lucas Delos, davanti a tutta la sua classe. L’episodio si rivela essere qualcosa di più di un mero incidente. Helen teme per la sua salute mentale: ha iniziato ad avere incubi di notte e allucinazioni di giorno. Ogni volta che vede Lucas le appaiono tre donne che piangono lacrime di sangue. Il tentato omicidio porta Helen a scoprire che lei e Lucas non stanno facendo altro che interpretare i ruoli di un’antica tragedia d’amore. Le apparizioni femminili rappresentano infatti le Erinni. Helen, come l’omonima Elena di Troia, è destinata a dare inizio alla guerra a causa della sua relazione con Lucas. I due scoprono sulla loro pelle che i miti non sono leggende. Ma è giusto o sbagliato stare con il ragazzo che si ama se questo significa mettere in pericolo il resto del mondo? Come si sconfigge il destino?

Josephine Angelini:
Josephine Angelini, originaria del Massachusetts, è la più giovane di otto fratelli. Figlia di un agricoltore, Josie si è laureata alla New York University’s Tisch School of the Arts in teatro, con particolare riguardo ai classici. Ora vive a Los Angeles con il marito.
Starcrossed è il suo primo romanzo.




Ed ecco a voi il booktrailer ufficiale del libro:


mercoledì 20 luglio 2011

W... W... W... Wednesdays (17)

w... w... w...wednesdays è stato creato da MizB di ShouldBeReading

Questo è un giochino che funziona rispondendo a 3 semplici domande:
* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next?(Quale libro sarà la tua prossima lettura?)
Ecco le mie risposte:

*What are you currently reading?

Sto leggendo "Bambini nel tempo" di Ian McEwan e per ora non sono ancora riuscita a farmi un'opinione a riguardo, perché è piuttosto lento e stenta ad entrare nel vivo... vedremo.








*What did you recently finish reading?


Ho finito di leggere "Il club dei suicidi" di Albert Borris e l'ho trovato molto carino. Qui, la mia recensione.



*What do you think you’ll read next?


Prossimamente leggerò i seguenti libri: "Non ti credo" di Sophie Hannah, "Preda" di Christopher Pike e "Starcrossed" di Josephine Angelini.

commenti ai libri: IL CLUB DEI SUICIDI

Ecco la mia recensione de "IL CLUB DEI SUICIDI" di Albert Borris

Editore: Giunti Y
Prima edizione italiana: 2011
Pagine: 304

Sinossi: Owen ha tentato sette volte di uccidersi, Audrey ci ha provato tirandosi una padellata in fronte, Jin-Ae ha unghie affilate per ferirsi e Frank vuole solo stare meglio. Sono i Suicide Dogs e sono legati da un patto di morte. I quattro giovanissimi aspiranti suicidi si conoscono online e decidono di attraversare l’America in uno strampalato pellegrinaggio on the road che li porterà sulle tombe dei loro idoli, da Hemingway a Kurt Cobain. Ultima fermata la Death Valley, un degno scenario per onorare il loro estremo drammatico giuramento. Durante il percorso però i ragazzi condivideranno non solo le avventure di viaggio ma anche segreti inconfessabili e desideri mai realizzati. Il loro legame crescerà e si rafforzerà a ogni chilometro. Fino a far nascere sentimenti che metteranno in discussione la loro scelta.

Commento: Owen, Jin-Ae, Audrey e Frank sono quattro ragazzi problematici che fanno conoscenza in chat e organizzano un viaggio on the road con il fine ultimo di onorare i loro intenti suidici.
Ho letto questo libro in una sola giornata (non riuscivo proprio a staccare gli occhi dalle pagine!) e ne sono rimasta soddisfatta. Lo stile di scrittura è molto veloce e dinamico, senza divisione in capitoli, ma intervallato spesso da flashback, spezzoni di chat e divertenti classifiche sulla tematica del suicidio e non. Il fatto che quindi non abbia stilisticamente le classiche caratteristiche che ci si aspetta da ogni libro non mi ha dato minimamente fastidio e, anzi, ho trovato che sia stata un'ottima idea che gli dona un'impronta particolare. La narrazione è in prima persona attraverso gli occhi, i ricordi e i pensieri di Owen, il protagonista; un personaggio che piano piano riesce ad entrare nel cuore del lettore, rivelando le sue paure più recondite, le sue riflessioni sulla morte e infine, la terribile causa della sua tristezza che gli toglie la voglia di vivere. Le tematiche affrontate sono più serie di quanto non traspaia dalle prime pagine di lettura. E' vero che ad un lettore poco attento può sembrare che i quattro ragazzi siano un po' superficiali e che le loro ragioni di togliersi la vita siano banali, ma io personalmente penso che sia sbagliato giudicare chi ha pensieri suicidi, a prescindere dalle motivazioni da loro arrecate. Questo libro mi ha insegnato che la mente umana è fragile e volubile e che spesso nei momenti di sconforto è molto d'aiuto essere in compagnia di altre persone che ti capiscono e ti sostengono. I ragazzi del libro infatti non trovano alcun conforto dalla loro famiglia o dagli istituti mentali preposti a tale scopo, perché lì si sentono inferiori, incompresi e non riescono davvero a tirare fuori ciò che hanno dentro. Invece tra loro si sentiranno finalmente a loro agio e in grado di dar voce ai loro pensieri senza paura di essere giudicati e trattati con aria di sufficienza. In definitiva "Il club dei suicidi" lo considero un buon libro young adult (adatto anche  ad un pubblico più adulto), ma non abbiate paura di affrontarlo a causa dei contenuti pesanti o troppo seriosi, perché lo scrittore è stato bravissimo a stemperare momenti drammatici e a intervallare parti tristi con alcune situazioni che divertono e mettono il buon umore. Insomma... è una lettura leggera, ma che al tempo stesso fa riflettere!

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Molto carina e in linea con il contenuto del libro. Promossa a pieni voti :-)

Stile di scrittura: Fresco, dinamico e molto contemporaneo. L'autore è bravissimo a calarsi nella parte del teenager e riesce proprio a dare l'impressione che a scrivere il libro sia un ragazzo e non un adulto.

Idee alla base della storia: Ci sono molti libri con la tematica del suicidio di gruppo, quindi diciamo che come tematica è stata già abbastanza sfruttata (io ad esempio ho letto "Non buttiamoci giù" di Hornby e "Piccoli suicidi tra amici" di Paasilinna), ma questo, pur essendo un YA, l'ho trovato migliore e con delle idee più originali, sia stilisticamente che a livello di trama.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi si scoprono a poco a poco. All'inizio sono solo superficiali e abbozzati e poi, man mano che la storia continua, vengono descritti meglio. Il personaggio comunque che mi ha soddisfatta maggiormente a livello di caratterizzazione interiore, è stato Owen. Gli altri mi sarebbe piaciuto aver l'opportunità di approfondirli di più.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Ho trovato tutto ben corretto e senza refusi. Anche a livello di traduzione mi è apparso tutto ottimo. Nulla da eccepire.

voto:

Acquisto consigliato? Sì, è un libro molto carino! Da leggere soprattutto se non vi disturbano le tematiche forti, anche se comunque affrontate in maniera piuttosto blanda.

lunedì 18 luglio 2011

commenti ai libri: L'OROLOGIO D'ARGENTO DI MISTER WEEPING

"L'OROLOGIO D'ARGENTO DI MISTER WEEPING" di Sara Bardi


Editore: Felici
Prima edizione: 2008
Pagine: 320

Sinossi: A cosa pensi, sempre che tu abbia ancora il tempo o la voglia di ammirare la volta celeste, quando scorgi una stella cadente attraversare il cielo notturno? Ad un desiderio. Sì, un semplice desiderio da esprimere ad occhi chiusi senza dire una parola. E se ciò che hai immaginato si avverasse in modo così stravagante, pazzesco ed inaspettato… allora, cosa saresti disposto a fare? A Mayam, la protagonista della nostra storia, toccherà l’arduo compito di salvare da una crudele maledizione il timido e malinconico Mister Weeping, ultimo discendente di una famiglia di nobili decaduti, obbligato da un anatema a vivere confinato nelle fredde mura di una casa spettrale e abbandonata arroccata sulla cima di una ripida collina. Spalleggiata nella sua avventura dagli amici Kilah e Cid, da un enigmatico libraio e da un eccentrico Genio dalle mire sconosciute, la cui comparsa sembra essere il primo di una serie di incredibili avvenimenti che daranno inizio a questa strana fiaba, dovrà affrontare misteriose creature magico-meccaniche, risolvere indovinelli impossibili e stroncare melodie proibite che rievocano dolorosi ricordi. L’unica possibilità di scrivere un lieto fine risiede nel ricordo sbiadito di quel desiderio dal quale tutto ebbe inizio… Ma attenzione! Dieci… nove… otto… sette… L’Orologio d’Argento ha iniziato il suo conto alla rovescia.

Commento: "L'orologio d'argento di Mister Weeping" è un fantasy per ragazzi decisamente atipico ed originale. Come categoria del fantasy credo potrebbe collocarsi nel genere del New Weird, perché mischia  fantasy ed horror, e al suo interno, oltre che la magia, ci sono anche invenzioni tecnologiche. Ma le sorprese non finiscono qui, perché assomiglia anche molto ad un manga, sia per l'immagine di copertina e per i disegni che si trovano all'interno del libro (creati dalla giovanissima autrice Sara Bardi, che oltre a scrivere bene è capace di disegnare splendidamente) e sia per lo stile di scrittura, che soprattutto durante le descrizioni fisiche e i dialoghi, regala proprio l'impressione di assistere ad un cartone animato giapponese. La lettura di questo libro mi ha piacevolmente colpita a causa della fervida immaginazione dell'autrice, che introduce personaggi , scenari e situazioni eccezionali e diversissime tra loro; ma mi ha impegnata più del previsto, perché come storia è piuttosto complicata ed intricata. Si sente un po' la mancanza di un editing editoriale capace di alleggerire la narrazione, che risulta spesso troppo particolareggiata e ripetitiva. Inoltre ho notato che durante le scene più cruciali la suspence è quasi assente, e come lettrice il mio coinvolgimento emotivo ne ha risentito. Ma la storia in generale è molto valida e totalmente imprevedibile.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Molto carina! L'ha disegnata direttamente l'autrice del libro, quindi migliore di così non poteva essere.

Stile di scrittura: L'autrice sfoggia un vocabolario molto ricco, ma che spesso appesantisce inutilmente la narrazione. Vi sono alcune ripetizioni e descrizioni troppo dettagliate. Avrei gradito, soprattutto trattandosi di un romanzo per ragazzi, una scrittura più scorrevole. Inoltre le scene d'azione vengono narrate freddamente, senza riuscire a trasmettere sentimenti di paura o apprensione per la sorte dei personaggi.

Idee alla base della storia: Le idee scaturite dalla mente dell'autrice sono tantissime ed originali. Le faccio veramente i miei più vivissimi complimenti per essere stata in grado di dare vita ad una storia così complessa e ricca di scenari fantastici.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi ben descritti e multisfaccettati, caratteristica che apprezzo sempre molto nei libri. Nella premessa c'è scritto (cito testuali parole): "sappiate che qui niente è come appare al primo sguardo: un personaggio spaventoso ed inquietante può nascondere l'animo più nobile e pure del mondo, mentre una graziosa creatura dai capelli d'oro può trasformarsi nel peggionre dei vostri incubi". E infatti devo ammettere che quanto scritto viene mantenuto, non sono rimasta per niente delusa.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: L'editing sembrerebbe totalmente assente ed è un peccato perché con le dovute migliorie sarebbe stata una storia perfetta. Ciò nonostante i refusi ci sono ma sono pochi

voto:

Acquisto consigliato? Sì! E' un buon romanzo che nonostante abbia un po' di difetti merita di essere letto! Soprattutto se amate i fantasy e i manga!!!!

acquisti e regali (27)


"Acquisti e Regali" è una rubrica nella quale presenterò tutti i libri che ho acquistato, presi in prestito, ricevuti in regalo o tramite scambio. Farò un post nuovo ogni settimana, per aggiornare tutti i miei nuovi libri.

Questa settimana sono stata in vacanza e non ho avuto tempo per lo shopping libroso. Però ciò nonostante le nuove entrate nella mia libreria non sono mancate :-)


Ho ricevuto tramite Giveaway dal blog di Wonder What: Valuccina's world:


IL CLUB DEI SUICIDI di Albert Borris


Sinossi: Sul sedile posteriore della macchina il timido protagonista Owen ripensa ai suoi sette tentativi di suicidio fallito. Così inizia "Crash in to me", un romanzo on the road, il viaggio strampalato della strana compagnia dei "Suicide Dogs", quattro teenagers legati da un patto dimorte. Dopo essersi conosciuti in una chat per aspiranti suicidi, i ragazzi decidono di partire dal New Jersey e attraversare il paese in un pellegrinaggio che toccherà le tombe di alcune celebrità che si sono tolte la vita, dalla poetessa Anne Sexton, prima tappa a Boston, a Kurt Cobain, passando per Judy Garland, Ernest Hemingway e Hunter S. Thompson. Un rituale che dovrebbe preludere al loro stesso suicidio. Scenario drammatico per il traguardo: la Death Valley.

Ho ricevuto tramite scambio:

IL NUOVO RE di Herbie Brennan
(Secondo libro della serie "La guerra degli elfi")

Sinossi: Il Regno degli Elfi è un mondo affascinante dove possono capitarti le avventure più incredibili. Cosi, quando riceve l'invito all'Incoronazione dell'amico Pyrgus, Henry è ben contento di tornare a Palazzo... ma non sa cosa lo aspetta. Innanzitutto pare che il vecchio Monarca, padre di Pyrgus eAurora, non sia affatto morto; e non solo è ricomparso ma ha avuto la bella idea di allearsi con Lord Rodilegno, suo nemico di sempre nonché capo degli Elfi della Notte. Henry, appena arrivato, si trova cosi nei guai fino al collo. Il mondo degli Elfi è in pericolo e lo sono anche Pyrgus e Aurora, esiliati nella desolata Terra di Halek. Solo Henry potrà aiutarli, ma dovrà affrontare rischi mortali.

E infine ho preso in prestito dalla biblioteca:

MILLE SPLENDIDI SOLI di Khaled Hosseini

Sinossi: Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a inseguirlo e a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui la vita del suo amico Hassan - il ragazzo dal viso di bambola, il cacciatore di aquiloni - è cambiata per sempre in un vicolo di Kabul. Quel giorno, Amir ha commesso una colpa terribile… (Il cacciatore di aquiloni). A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. Dalla sua kolba di legno in cima alla collina, osserva i minareti in lontananza e attende con ansia l’arrivo del giovedì, il giorno in cui il padre le fa visita e le parla di poeti e giardini meravigliosi, di razzi che atterrano sulla luna e dei film che proietta nel suo cinema. Mariam vorrebbe avere le ali per raggiungere la casa di Herat, dove il padre non la porterà mai perché lei è una harami, una bastarda, e sarebbe un’umiliazione per le sue tre mogli e i dieci figli legittimi ospitarla sotto lo stesso tetto. Vorrebbe anche andare a scuola, ma sarebbe inutile, le dice sua madre, come lucidare una sputacchiera. L’unica cosa che deve imparare è la sopportazione. Laila è nata a Kabul la notte della rivoluzione, nell’aprile del 1978. Aveva solo due anni quando i suoi fratelli si sono arruolati nella jihad. Per questo, il giorno del funerale, le è difficile piangere. Per Laila, il vero fratello è Tariq, il bambino dei vicini, che ha perso una gamba su una mina antiuomo ma sa difenderla dai dispetti dei coetanei; il compagno di giochi che le insegna le parolacce in pashto e ogni sera le dà la buonanotte con segnali luminosi dalla finestra. Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse, ma la guerra le farà incontrare in modo imprevedibile...

 BAMBINI NEL TEMPO di Ian McEwan

Sinossi: Stephen Lewis, autore di fortunati libri per bambini, padre e marito felice, un giorno si reca al supermercato con sua figlia Kate e mentre è intento a svuotare il carrello alla cassa, si accorge di aver perso la bambina. Rapita? Uccisa? Fuggita? E' questo il drammatico inizio del romanzo di uno dei più apprezzati autori inglesi contemporanei, qui alla prova di una piena maturità. Il vuoto doloroso che lascia la sparizione di Kate mette in moto una serie di reazioni che porteranno Stephen a rivedere tutta la sua vita, le sue certezze mai verificate, le sue abitudini mentali, i suoi comportamenti. Il merito dell'autore è di farci sentire emotivamente il senso di precarietà e di vuoto in cui viviamo e nello stesso tempo di restituire, grazie a un finale felicemente poetico, la voglia di guardare al futuro.