mercoledì 5 novembre 2014

Recensione: LA RIVELAZIONE DELL'ANTICA CARTA - Karen Marie Moning

Ecco la mia recensione al libro "La rivelazione dell'antica carta" di Karen Marie Moning.



Titolo: La rivelazione dell'antica carta
Serie: Fever, vol. 5
Autrice: Karen Marie Moning
Traduzione: Andrea Bruno
Editore: Leggereditore
Pagine: 683
Data di Pubblicazione: Luglio 2013
Prezzo: 14,00

Sinossi:  MacKayla Lane era solo una bambina quando lei e sua sorella Alina furono date in adozione e bandite dall’Irlanda per sempre. Vent’anni dopo, Alina è morta e Mac è tornata nel luogo da cui era stata esiliata per dare la caccia all’assassino di sua sorella. Ma dopo aver scoperto di appartenere a una stirpe magica e maledetta, Mac verrà coinvolta nel millenario conflitto tra umani e immortali, in un turbine di eventi in cui nulla sembra esserle risparmiato. Quando la magia nera getta la sua ombra oscura sui destini di chi le sta vicino e una donna misteriosa infesta i suoi sogni, Mac si accorge di non potersi fidare più di nessuno. Non è certa neppure di sé stessa, né del destino che legge nei disegni neri e cremisi di un’antica carta dei tarocchi. Mac sa solo che la paura uccide, ma non sa ancora quanto può fare l’amore, e dovrà prepararsi ad affrontare l’ultima verità sul suo esilio e sul suo passato.


La mia opinione: Questo libro si aggiudica un triste primato nella mia esperienza da lettrice: IL LIBRO PIÙ INDIGESTO CHE ABBIA MAI LETTO! Sono 700 pagine che per me sono state come fossero un milione, ogni pagina sembrava lunga almeno 100 pagine. La trama è assolutamente assurda, le divagazioni mentali della protagonista sono infinite e occupano più della metà della storia, le descrizioni di ciò che avviene sono talmente confusionarie che non sono riuscita a capire niente di quello che leggevo e più leggevo e più perdevo interesse per la storia. In una sola parola... questo libro è stato: INUTILE. Avevo apprezzato i primi tre libri di questa serie... un po' meno il quarto libro che già dava segni di una trama futilmente allungata e attorcigliata... ma questo quinto libro l'ho odiato a tal punto che mi ha fatto disprezzare l'intera serie! Sicuramente non leggerò più niente che abbia a che fare con questa serie ma neanche con l'autrice, che a mio avviso non è assolutamente capace di dare un finale alle sue opere ma le rovina continuando a gonfiare avvenimenti su avvenimenti e rendendo il tutto sempre più assurdo. L'impressione è quella di leggere una telenovela infinita tipo Beautiful ma in chiave fantasy, un fantasy senza capo né coda, aggiungo io! Non nego di aver saltato pagine su pagine dopo che ormai avevo capito che questo libro non faceva per me, ma ciò nonostante per finirlo ci ho messo ugualmente quattro mesi, e questo deve bastare per rendere l'idea di quanto per niente mi sia piaciuto! Se potessi dare un voto più basso di questo darei zero!


voto:



Acquisto consigliato? Direi che se fin'ora la serie vi piaceva alla follia allora sarete tra quelle a cui anche il libro finale piace, mentre se come me la serie vi piaceva all'inizio ma poi vi sembrava che stava diventando un po' un brodo allungato... beh... lasciate perdere, risparmiatevi questa tortura!!!

martedì 4 novembre 2014

Mini recensione: L'ALBERO DI HALLOWEEN - Ray Bradbury

La mia breve recensione su "L'albero di Halloween" di Ray Bradbury.


Titolo: L'albero di Halloween
Autore: Ray Bradbury
Traduzione: Annalisa Mancioli
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 8 Marzo 2005
Pagine: 126
Prezzo: 9,00 euro

Sinossi: Nella serata che precede Ognissanti qualcosa di stupefacente è accaduto: un enorme albero è apparso e, dai suoi rami, pendono centinaia di zucche. Zucche in cui sono intagliati sorrisi inquietanti e occhi luminescenti che fissano otto ragazzini mascherati per l'occasione: Tom è vestito da scheletro, Henry da strega, Ralph è fasciato come una mummia, Georg è diventato uno spettro, J.J. scompigliato come un cavernicolo, Fred stracciato come un accattone, Wally indossa una maschera da grottesca, Pipkin... «Ehi, dov'è finito Pipkin?»... Indossava una maschera bianca e portava una lunga falce. Ma ora è sparito! Che fine ha fatto? Scortati da Mr Moundshroud, una guida davvero particolare, i sette ragazzi partono alla ricerca dell'amico e strada facendo si imbatteranno in una fitta serie di avventure grottesche e allucinanti. E... riusciranno a salvare Pipkin?


La mia opinione: Ottime idee mal sviluppate. L'inizio è molto promettente, purtroppo la trama dopo pochi capitoli inizia a diventare frenetica e confusionaria, sembra un viaggio sconclusionato e allucinato più che fantastico e ne sono rimasta delusa. Amo le storie per ragazzi ma qui a mio avviso manca davvero qualcosa, e non per il target giovane a cui è destinata, anche confrontando la storia con altre per ragazzi questa risulta una delle peggiori che abbia letto, difficile seguire la lettura, ancora più difficile capire l'evolversi dei fatti perché sono un susseguirsi di azioni senza significato e non ho capito se sia colpa della scrittura che non è stata capace di descrive ciò che accade o se sia colpa della storia in sé che ha delle carenze. Sebbene a grandi linee abbia apprezzato il messaggio che stava alla base, il tentativo di spiegare le origini di Halloween per me è riuscito solo in modo molto parziale e abbozzato.



voto:


Acquisto consigliato? Personalmente non lo consiglio, è un libro che non vedo adatto neanche come favola per ragazzi da quanto l'ho trovato confuso... ma se siete amanti delle storie "non-sense" allora forse potrebbe fare per voi.

lunedì 3 novembre 2014

Recensione: SEXY - Joyce Carol Oates

La mia recensione su "Sexy" di Joyce Carol Oates.





Titolo: Sexy 
Autrice: Joyce Carol Oates
Traduzione: Angela Ragusa
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: Settembre 2006
Pagine: 187
Prezzo: 13,00 euro

 
Sinossi: Darren è bello, sportivo, timidissimo. Un giorno accetta un passaggio dal suo insegnante d'inglese, che è estremamente gentile con lui e lo riporta a casa. Quando alcuni studenti, per vendicarsi dei brutti voti, accusano il professor Tracy di essere omosessuale e di averli molestati, Darren, proprio per quel passaggio, viene chiamato a testimoniare. Si trova così suo malgrado trascinato nel fango della vicenda e dovrà scegliere da che parte stare.


La mia opinione: Non sapevo davvero cosa aspettarmi da questo libro. Ho iniziato la lettura cercando di capire quali sarebbero stati gli argomenti trattati dalla storia, ma l'idea che mi facevo man mano che leggevo era sempre incerta. Di sicuro "Sexy" è un romanzo dal messaggio che fuorviante è dire poco, ma questo è un punto forte del libro, perché la curiosità di scoprire dove vuole portare la storia è talmente tanta da indurre il lettore a leggere febbrilmente in pochissimo tempo, nel mio caso una sola mezza giornata di lettura. Lo stile di scrittura è scorrevolissimo, semplice e gradevole, ne sono rimasta entusiasta. Ma le tematiche... beh... sinceramente non sono riuscita a capirle. Mentre leggevo pensavo a varie alternative. Prima ho pensato che questo potesse essere un romanzo adolescenziale sulla scoperta del sesso, ma poi ho iniziato a pensare che invece potesse essere un romanzo sulla violenza sessuale e psicologica sui minori... ma anche lì mi sono sbagliata. Successivamente ho pensato potesse parlare di omosessualità e di discriminazione. Poi ho pensato che il tutto potesse trasformarsi in un thriller.
No, diciamo che questo romanzo racchiude un po' di ogni cosa sopra citata, ma non si focalizza davvero su queste tematiche. Il protagonista viene descritto come un ragazzo bellissimo che attrae tutti, uomini e donne indistintamente, ma a parte il suo aspetto estetico, interiormente è davvero vuoto, ma al tempo stesso appare come un personaggio molto ambiguo e non si riesce a capire cosa realmente pensa e prova. Io speravo che il suo personaggio ad un certo punto si sarebbe rivelato in qualche modo al lettore, speravo che ci sarebbe stato un vero colpo di scena sconvolgente a dare un senso a tutta la storia e a giustificare il clima di tensione che pervade sottilmente tutte le pagine.
IN REALTÀ E' STATO UN BLUFF!
Il finale è stato quanto di più deludente potessi leggere, mi aspettavo davvero di tutto, ma non mi aspettavo invece un epilogo banale e senza significato, cosa che purtroppo è stata.
Come dicevo il protagonista fin da subito sembra un ragazzo con poca personalità, senza idee sue, che si fa trascinare dalla massa, che vuole farsi accettare e che tutto ciò ce vuole è solo avere una bella reputazione e non andare mai controcorrente. Mi ero detta che no, non poteva essere davvero così, speravo che l'autrice avesse solo inscenato questa facciata così poco carismatica, ma che avesse in serbo qualche asso nella manica, invece purtroppo ho scoperto che non c'erano secondi fini, la storia è realmente ciò che leggiamo, ovvero lo specchio di una società vuota e impersonale, piena di pregiudizi e che non vuole uscire dai binari, né nel bene, né nel male. Anche un finale drammatico sarebbe stato più auspicabile rispetto a ciò che invece accade: ovvero il nulla.
Nonostante il finale, che si merita il voto più basso possibile, tre quarti del libro è stata una buona lettura, ricca di tensione psicologica e anche se sfocia nel nulla assoluto non posso comunque fare a meno di dare una sufficienza come voto complessivo. La Oates è un'autrice talentuosa, questa volta non ho capito in pieno il suo intento (forse creare il protagonista più apatico e vuoto della letteratura?), ma comunque merita di essere letta.




voto:


Acquisto consigliato? E' un libro molto facile e veloce da leggere ma non altrettanto facile da interpretare. Io ammetto di non averne capito a pieno il senso, anche se alcune ipotesi nella testa me le sono create, ma forse andrebbe addirittura riletto per capirlo meglio, o forse sarebbe da chiedere delucidazioni direttamente all'autrice, eheheh. Comunque mi sento di consigliarne la lettura, se rimarrete delusi dalla storia potrete comunque fare le vostre teorie sul messaggio che l'autrice voleva trasmettere.

sabato 1 novembre 2014

YES & NO - Ottobre 2014

Yes&No è stato creato da Morna di Forgotten Pages

Yes & No è una rubrica che consiste nel fare un bilancio delle letture del mese, decretando il migliore e il peggiore libro letto. Ho voluto prendere questa rubrica dal blog di Morna perché mi piaceva molto, la pubblicherò come di consueto all'inizio di ogni nuovo mese, per fare il punto della situazione del mese appena trascorso.

Ecco i libri letti durante questo mese:

  1. "Il letto di Alice" Kathleen Schine
  2. "Maze Runner - Il labirinto" James Dashner
  3. "Dark Demonia" Isabella Santacroce
  4. "L'apprendista assassino" Robin Hobb
  5. "L'albero di Halloween" Ray Bradbury


Il libro YES del mese è:

Senza alcun dubbio "L'Apprendista assassino" di Robin Hobb, che con 4.5 stelline si aggiudica il primo posto (QUI LA MIA RECENSIONE).


Il libro NO del mese è:

Questo mese ci sono due libri che a pari merito non mi sono piaciuti:

"Il letto di Alice" di Kathleen Schine, che nonostante la mia buona volontà nel leggerlo un po' alla volta (altrimenti era noioso) non ha saputo proprio conquistarmi e gli ho dato solo 2 stelline. (QUI LA MIA RECENSIONE). E poi c'è anche "L'albero di Halloween" di Ray Bradbury. Questo a differenza dell'altro libro l'ho letto velocemente, solo un giorno, ma non per questo mi è piaciuto di più... anzi. Non ho ancora scritto la recensione, ma anche lui si meriterà 2 stelline.