venerdì 27 luglio 2018

UN ANNO DI LIBRI #1 Wrap Up di un intero anno di letture

Sul canale YouTube c'è un nuovo video dove faccio il riepilogo di un'intero anno di letture del passato, circa un centinaio di libri!!!
Buona visione :-)




Recensione: LE RAGAZZE - Emma Cline

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.


Titolo: Le ragazze
Autrice: Emma Cline
Traduzione: Martina Testa
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: Giugno 2016
Pagine: 344
Acquista: https://amzn.to/2NFGidI

Sinossi: Evie voleva solo che qualcuno si accorgesse di lei. Come tutte le adolescenti cercava su di sé lo sguardo degli altri. Un'occasione per essere trascinata via. Ma non aveva mai creduto che questo potesse accadere davvero. Finché non le vide: le ragazze. Le chiome lunghe e spettinate, i vestiti cortissimi. Il loro incedere fluido e incurante come di «squali che tagliano l'acqua». Poi il ranch, nascosto tra le colline. L'incenso, la musica, i corpi, il sesso. E, al centro di tutto, Russell. Russell con il suo carisma oscuro. Ci furono avvertimenti, segni di ciò che sarebbe accaduto? Oppure Evie era ormai troppo sedotta dalle ragazze per capire che tornare indietro sarebbe stato impossibile?


La mia opinione: Inizialmente sono rimasta spiazzata dallo stile di scrittura eccessivamente ricco, ridondante e carico di similitudini e soprattutto i primi capitoli li ho trovati un po' difficili perché la storia parte senza preamboli e tutte quelle frasi accompagnate da aggettivi superflui mi facevano perdere il senso di quello che stavo leggendo. Ma stranamente sono riuscita ad abituarmi velocemente a questa narrazione tendente al poetico, che si sofferma sui particolari enfatizzandoli, e da lì in poi la storia mi ha presa molto, inducendomi a divorare il libro in pochi giorni. Il punto di forza del libro è il saper descrivere così bene gli stati d'animo dei personaggi, riesce a far capire le perverse dinamiche emotive che hanno portato all'asservimento mentale di così tante persone verso un unico leader, riesce a far capire le debolezze umane e soprattutto si sofferma sulle debolezza delle "ragazze", perché erano "le ragazze" le vittime predilette, le seguaci più fedeli, le guerriere più accanite. Vi è sempre un rapporto di infatuazione ossessiva alla base di ogni soggiogazione e questo libro riesce ad far entrare bene nelle sue dinamiche. Le ragazze erano ossessionate dal loro leader, mentre la protagonista del libro era a sua volta era ossessionata da una delle "ragazze", rendendo la stessa sua infatuazione pericolosa come quella delle altre. Mi aspettavo però qualcosa di meglio dal finale. In quanto le vicende del finale vengono già anticipate più volte, anche all'inizio del libro, e quindi quando sono arrivata all'epilogo sapevo praticamente già tutto, e mi aspettavo che ci sarebbe stato dell'altro.

Una volta finito il libro sono andata ad approfondire le vicende in esso narrate, e ho scoperto che tutta la storia trae libera ispirazione dalla setta di Charles Manson. Ma c'è molto di più di una semplice "ispirazione", perché le vicende sono praticamente identiche! Vengono cambiati i nomi ai personaggi, vengono cambiate alcune scene, ma in pratica anche la maggior parte dei dettagli descritti (dal pulmino scolastico dipinto di nero, dal "ranch" in cui la setta viveva, dalle ambizioni musicali del leader della setta con relative "amicizie" di personaggi famosi che gli avevano fatto promesse non mantenute) sono gli stessi della storia vera di Charles Manson e "la sua famiglia hippy". Io non conoscevo nulla di Charles Manson prima di adesso, non mi ero mai informata, quindi ho letto il libro pensando che fosse una storia di fantasia, e il fatto che invece è praticamente tutta una rivisitazione di fatti di cronaca realmente accaduti mi ha provocato una punta di delusione. L'autrice si è quindi limitata ad intessere, in una storia vera e già definita, la storia di fantasia della protagonista, aggiungendo i particolari del suo sentimento di ammirazione e ossessione verso una ragazza della setta, arricchendo il tutto con il suo stile di scrittura particolare e sofisticato. La mia valutazione sul libro tiene conto solamente delle emozioni che mi ha provocato il libro durante la lettura e non delle mie riflessioni e scoperte post-lettura. Perché forse non sarebbe giusto penalizzare il libro solo perché non mi ero informata sulla veridicità della storia prima di leggerlo.

Consigliato? Sì, è decisamente un buon libro di rivisitazione romanzata di cronaca nera. Inoltre lo stile di scrittura sofisticato rende questo libro particolarmente originale. 

voto:


Recensione: SCOMPARIRE - Robert Cormier

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.


Titolo: Scomparire
Autore: Robert Cormier
Traduzione: Alessandra Petrelli
Editore: Elliot
Data di pubblicazione: Luglio 2008
Pagine: 384
Acquista: https://amzn.to/2NFH1eW

Sinossi: Massachusetts, anni Trenta. Nella famiglia Moreaux si tramanda da generazioni la capacità di scomparire, di diventare invisibili. "Dissolvenza", la chiama Paul, il giovane protagonista e narratore della vicenda, che viene introdotto a tale segreto dallo zio Adelard, misterioso giramondo senza radici. Tale dote, infatti, si trasmette da zio a nipote e si accompagna a sinistri accadimenti. È come se la scomparsa del corpo provocasse il dirompente emergere degli aspetti più violenti di una personalità che, in preda a una frenesia inarrestabile, viene spinta fino all'omicidio. Il giovane Paul passa presto dall'iniziale entusiasmo per questo suo inaspettato potere a un profondo raccapriccio e, dopo aver assistito a scene che non avrebbe mai voluto vedere, decide di rifugiarsi in una vita da eremita. Ma è impossibile per lui sottrarsi al destino: la dissolvenza è pronta per impossessarsi della generazione successiva.


La mia opinione: Inizialmente questo libro non mi aveva per niente colpita. La narrazione procedeva lineare, ma abbastanza lenta, veniva descritta la vita di un ragazzino in maniera quasi banale. La storia non mi sembrava per niente avvincente e dopo i primi capitoli avevo anche pensato di abbandonare la lettura. Mi aveva dato l'idea di voler ricreare le ambientazioni di Stephen King, ovvero: piccola cittadina americana e come protagonista un ragazzino sensibile e un po' complessato, spesso vittima di altri ragazzini prepotenti. Sembrava voler imitare King, senza avere i requisiti per essere King. Quindi una brutta imitazione. Poi però ho continuato a leggere e in qualche modo la storia, capitolo dopo capitolo, è scivolata via piacevolmente, aggiungendo alla trama una piccola nota paranormale ma da principio non troppo invadente. Verso metà libro il ritmo narrativo accelera notevolmente fino ad arrivare alla svolta che, non solo mi ha colta alla sprovvista, ma si è rivelata la svolta giusta per rendere questo romanzo veramente avvincente. Non ci avrei mai sperato, ma la seconda metà del libro è completamente diversa dalla prima. Non solo il ritmo, da lento, si velocizza. Ma anche i contenuti della storia cambiano. Mi ero ormai abituata a leggere il libro dalla prospettiva del ragazzino e poi di colpo la storia si trasforma, prende una piega del tutto inaspettata. Anche la prospettiva della narrazione cambia. Mi è piaciuto davvero molto il modo in cui l'autore è riuscito a trasformare la storia, a creare una sorta di storia stratificata una sull'altra, con la tensione in crescendo e l'elemento paranormale che, se nella prima metà del libro sembrava quasi un elemento secondario che non sempre era importante ai fini della narrazione, nella seconda metà del libro è diventato l'elemento fondamentale. E' diventato un elemento inquietante, fautore di distruzione e violenza. E tutto il finale del libro gira intorno ad esso. Bello! Un libro che inaspettatamente è riuscito a stupirmi!

Consigliato? Sì, è un libro capace di sorprendere il lettore con una storia estremamente originale. Ora si può trovare scontato nella sezione outlet di molte librerie online, prendetelo e non ve ne pentirete.

voto:


giovedì 5 luglio 2018

WRAP UP di Giugno 2018 - Il riepilogo delle mie letture

Eccoci arrivati al riepilogo delle letture di Giugno, è stato un mese un po' sfortunato, mi sono capitate 2 letture da dimenticare una di seguito all'altra :-(