venerdì 4 marzo 2011

commenti ai libri: L'AMORE PAZIENTE

"L'AMORE PAZIENTE" di Anne Tyler

Editore: Guanda
Prima edizione italiana: 2003
Pagine: 267

Sinossi: Jeremy è sulla soglia dei quarant'anni, è un artista e gode anche di un certo successo, ha qualche allievo occasionale e vende le sue opere, ma vive in un mondo tutto suo, ovattato, protetto dall'anziana madre, che per vivere trasforma la sua casa in una sorta di pensione. Quando la madre muore, per un momento sembra che qualcosa possa cambiare nella sua vita, ma tutto continua esattamente come prima. Jeremy continua a vivere con la testa fra le nuvole, a dedicare qualche minuto al resto della sua vita. Affitta le numerose stanze della grande casa a persone sole, pensionati, studenti, che si mescolano formando uno strano gruppo omogeneo.

Commento: Come ho già avuto il piacere di constatare la Tyler è un'artista eccezionale. A volte, più che leggerli, i suoi romanzi mi pare di averceli davanti agli occhi come se stessi ammirando dei quadri. Riesce a descrivere i suoi personaggi in maniera così chiara che sembra di conoscerli da sempre! E anche questo romanzo non fa eccezione. Qui, il protagonista è un tipo piuttosto bislacco. A inizio libro sembra quasi che abbia qualche handicap, ma poi si capisce che semplicemente è un uomo incapace di integrarsi con il resto del mondo, un uomo che vive in un universo tutto suo e nel quale esiste solo lui. Ma poi succede qualcosa che lo spronerà a cambiare... ma ci riuscirà? Un'altra caratteristica che amo dei romanzi della Tyler è che sono totalmente disullusi, non ci sono colpi di sfortuna stratosferici e finali lieti del tutto inaspettati. No, i romanzi della Tyler sono REALI. Per lei i rospi non possono trasformarsi in principi, le persone non sono destinate a futuri migliori come accade nei film. E anche in questo caso la realtà si vincerà su tutto. Ho apprezzato molto in questo libro l'alternarsi di punti di vista diversi, anche se avrei sperato in un finale più definito. Anche se ho capito benissimo come andrà a finire, preferivo che fosse scritto tutto nero su bianco, lasciando meno spazio all'immaginazione.

voto:



Consigliato a: un pubblico adulto, preferibilmente over 30 (anche se non è d'obbligo in quando io sono riuscita ad apprezzare il libro nonostante la mia età sia inferiore), chi ama leggere di vita reale, senza abbellimenti e senza zucchero per indorare l'amara pillola della vita.

Nessun commento:

Posta un commento