martedì 31 luglio 2012

Recensione: UCCIDI PER ME

Ecco la mia recensione di "Uccidi per me" di Karen Rose.


Titolo: Uccidi per me
Serie: Daniel Vartanian, vol. 3
Autrice: Karen Rose
Traduzione: Arianna Gasbarro
Editore: Leggereditore
Pagine: 544
Data di Pubblicazione: 26 Aprile 2012
Prezzo: 10,00

Sinossi: Una ragazza di appena sedici anni fugge di casa per incontrare un ragazzo conosciuto via chat. Poi, solo il silenzio. Sei mesi dopo la cittadina di Dutton è in preda al caos. Cinque adolescenti hanno perso la vita in circostanze misteriose. E l’unica sopravvissuta sa che è meglio tacere. Presto troverà una coppia disposta ad ascoltarla, che non si fermerà fino a vederci chiaro. Luke Papadopoulos conosce bene le insidie della rete, sa cosa si nasconde dietro profili verosimili costruiti per raggirare innocenti ragazzine. Susannah Vartanian è stata costretta a tornare a Dutton, e non potrà fare a meno di ricordare ciò che ha provato a dimenticare per anni. Insieme si troveranno a mettere sotto accusa un’intera comunità, un paese che si regge sulla menzogna e sul crimine, sui silenzi complici e sul potere di segreti troppo a lungo taciuti.

Con questo thriller agghiacciante, Karen Rose chiude la sua trilogia di maggior successo, avvolgendo il lettore in una rete fitta di misteri, per poi far emergere una verità sconvolgente.


Commento: "Uccidi per me" è il terzo ed ultimo libro della serie Vartanian e finalmente chiude il cerchio su tutti i loschi traffici e gli omicidi perpetrati nei precedenti due libri. Il libro è strettamente legato agli altri, soprattutto al secondo, in quanto la narrazione riprende esattamente dove finisce il libro precedente, ma il punto di vista cambia nuovamente. Questa volta ad essere protagonisti della vicenda saranno Susannah (la sorella di Daniel Vartanian) e Luke, collega e migliore amico di Daniel.
Il libro conta ben 540 pagine e vi assicuro, non ci sarà un attimo di respiro. E' come un grande, immenso puzzle da ricostruire, le persone coinvolte saranno innumerevoli e insospettabili, e, tra colpi di scena a non finire e una suspense costante, il lettore assisterà pezzo dopo pezzo alla ricostruzione di tutta la vicenda, di tutte le persone interessate e dei legami tra di loro, dei loro moventi, dei loro segreti... insomma... questo terzo libro è la CHIAVE a tutte le domande rimaste in sospeso e a tutti i delitti irrisolti. E' un romanzo incredibilmente ricco di nozioni e avvenimenti, a tal punto che è necessaria una lettura vigile, senza distrazioni.
Avendo letto e apprezzato i due romanzi precedenti sono rimasta molto soddisfatta da questo epilogo, che non ha mancato di stupirmi e emozionarmi; è stata una lettura avvincente fino all'ultima riga. Karen Rose nella stesura di questa trilogia ha dimostrato di essere un'autrice con incredibili doti narrative, è riuscita a mettere insieme una storia straordinariamente complicata e ben congegnata, un thriller al cardiopalma che potrebbe dare del filo da torcere a qualsiasi autore pluripremiato ed esperto di questo genere narrativo.
Ne invito la lettura a tutti coloro che come me hanno già letto e apprezzato "Muori per me" e "Grida per me", con il consiglio di non lasciare passare troppo tempo tra un libro e l'altro, altrimenti   alcuni collegamenti tra i personaggi e alcuni dettagli importanti potrebbero sfuggirvi.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: Carina, rappresentativa dei contenuti del libro. La rosa bianca macchiata di sangue e come una similitudine con la perdita di purezza e del concetto di stupro. Si discosta però parecchio dallo stile delle altre due, sembra quasi che i libri non siano collegati, anche se in realtà lo sono eccome.
Questa è la cover americana:
Le cover usate per questa serie in america sono molto simili tra loro, hanno una coerenza grafica che le cover italiane non hanno. Ciò nonostante non mi piacciono, perché danno troppo l'idea che siano dei libri romance, mentre la parte romance è in realtà solo da sfondo. Preferisco l'immagine italiana!

Stile di scrittura: Scorrevole, oserei dire perfetto. Riesce a sostenere una trama non proprio semplicissima senza renderla pesante e annoiare il lettore.

Idee alla base della storia: Molto originali e dallo sviluppo imprevedibile! Ci sono talmente tanti intrecci che bisogna fare attenzione a non perdere il filo, però trovo che sia una trama davvero molto ben congegnata e assolutamente unica, con la sola accortezza di leggerlo a distanza ravvicinata con gli altri libri della serie, perché ci sono talmente tanti personaggi e collegamenti che è facile non ricordarseli più da un libro all'altro.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono descritti in maniera multisfaccettata e viva. Ne sono rimasta soddisfatta.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: C'è qualche piccolo refuso qua e là, non li ho contati ma saranno almeno 5 se non qualcuno in più. Non sono errori gravi e la lettura non ne rimane minimamente compromessa. Per il resto la traduzione mi è sembrata ben fatta.

voto:

Acquisto consigliato? Sì. Consigliato SOLO ed ESCLUSIVAMENTE a chi ha già letto i precedenti libri ("Muori per me" e "Grida per me") altrimenti non ci capireste davvero nulla. Come ho già detto più volte, ma lo ripeto ancora, consiglio di non lasciare passare troppo tempo dalla lettura di un libro all'altro perché gli avvenimenti sono STRETTAMENTE collegati tra loro. Se lasciate passare troppo tempo potreste trovarvi davanti a tanti nomi di personaggi che non vi ricordate più chi siano e vi perdereste pezzi importantissimi della storia.

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