Titolo: Warm Bodies
Autore: Isaac Marion
Traduzione: Tiziano Lo Porto
Casa editrice: Fazi (collana Lain)
Pagine: 270
Prezzo: 14,50 euro
Data pubblicazione: 28 Ottobre 2011
Sinossi: R è un ragazzo in piena crisi esistenziale: è uno zombie. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, ma nutre molti sogni. La sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, ma dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di stupore, di nostalgia. Un giorno, mentre ne divora il cervello, R assaggia i ricordi di un ragazzo. Di lì a poco, per lui cambierà ogni cosa; intreccia una relazione con la ragazza della sua vittima, Julie, e sarà per lui un’esplosione di colori nel paesaggio grigio e monotono che lo circonda. Perché l’amore per lei lo trasformerà in un uomo (e in un morto) diverso, più combattivo e consapevole. Di qui avrà inizio una guerra feroce contro i suoi compagni d’un tempo, e una rinascita, le cui conseguenze saranno del tutto inimmaginabili… Divertente, dark, forte di una scrittura acuminata e intelligente, Warm Bodies esplora cosa accade quando il freddo cuore di uno zombie viene tentato dal calore dell'amore umano.
Commento: "Warm Bodies" è un libro sugli zombie decisamente atipico. Qui, la figura degli zombie è completamente diversa da come siamo soliti immaginare e da come siamo stati abituati a recepire grazie ai libri e ai film che trattano l'argomento. E forse, per riuscire ad entrare in sintonia con la storia, lo scoglio più duro da superare è proprio quello di liberare la mente da tutte le nozioni su di loro fin'ora apprese e ricominciare da zero senza pregiudizi e preconcetti. Perché R, il protagonista di questa storia, è un ragazzo zombie capace di pensare e incredibilmente capace anche di provare sentimenti. All'inizio ne sono rimasta spiazata e mi sono detta "Ma come!?!? Non è così che sono gli zombie". Ma poi, ripensandoci, perché non dovrebbe essere possibile? Perché è facile credere che i vampiri abbiano sentimenti e gli zombie no? Pure i vampiri sono morti, eppure ormai nell'immaginario collettivo si è sviluppata la convinzione che loro possono pensare e amare proprio come noi. E allora, con qualche piccolo sforzo, ecco che sono riuscita a immergermi totalmente in questo romanzo.
La storia è ben scritta, ci sono paragrafi introspettivi ma anche parecchia azione che mi ha regalato momenti di pathos intenso e non mi ha dato mai occasione di annoiarmi. Il protagonista l'ho trovato adorabile. Simpatico, ingenuo, sembra quasi fragile e indifeso (anche se in realtà non lo è) e verrebbe voglia di accarezzarlo come un cucciolo :-) E' attraverso i suoi pensieri che la storia prende vita ed è attraverso di lui che si fa la conoscenza ravvicinata con gli altri zombie e si impara a conoscere il loro mondo. Che dire... è stata un'esperienza singolare e... molto interessante! E mi è piaciuta anche molto l'ambientazione del romanzo: uno scenario grigio e post apocalittico, dove tutte le città appaiono semi-distrutte e dove gli umani per sopravvivere devo arrangiarsi ad abitare negli stadi (trasformati in vere e proprie mini città), uniche strutture che offrono protezione e riparo. Data la storia originale e dato lo scenario catastrofico, non sono per niente sorpresa che ne stiano traendo un film! Le 270 pagine del libro scorrono veloci (io le ho terminate in soli due giorni) e arrivati alla fine ne avrei volute di più. Chissà, magari nei prossimi anni uscirà un seguito? Io lo spero perché mi sono affezionata al personaggio di R e poi sono curiosa di saperne di più sulle situazioni rimaste in sospeso. Il finale infatti è stata la parte che mi ha soddisfatta di meno. L'ho trovato troppo idealista e astratto, con tanti buoni propositi, tante buone intenzioni, ma troppa poca sostanza. Peccato, perché la storia in generale mi è piaciuta molto!
E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:
Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Ammetto che appena ho visto la cover ne sono rimasta un po' delusa, perché me l'aspettavo fedele al libro originale, ovvero, l'avrei voluta così:
Leggendo il libro comunque ho capito che la copertina italiana scelta dalla Fazi rappresenta in realtà moltissimo i contenuti del libro, molto di più che l'originale. Certo, probabilmente la cover italiana attae molto meno le lettrici femminili, ma allo stesso tempo credo che attragga molto di più i lettori maschili. La riprova a questa mia teoria l'ho avuta appena ho iniziato a leggere il libro. Il mio ragazzo ha intravisto la cover e mi ha subito chiesto che libro fosse e se glielo davo da leggere dopo averlo terminato. Di solito gli altri libri che leggo passanno inosservati, questo invece l'ha notato subito!
Stile di scrittura: Scorrevole e a tratti deliziosamente ironica, senza mai perdere credibilità. Ci sono alcuni passaggi però, quando R sogna, che risultano un po' confusi. In quei passaggi avrei preferito una chiarezza maggiore di quello che accadeva.
Idee alla base della storia: Le idee sono molto originali e decisamente fuori da ogni schema!!! Se volete leggere qualcosa di davvero diverso, questo lo è!!!!
Caratterizzazione dei personaggi: i personaggi sono caratterizzati abbastanza bene e ho trovato piuttosto facile entrare in sintonia con loro e prenderli in simpatia. Mi è piaciuto soprattutto il protagonista, ma anche Julie, la sua amica Nora, e lo zombie M non sono niente male!!!!
Editing e traduzione a cura della casa editrice: Tutto bene, la traduzione sembra ottima, ho notato 2 refusi, ma niente di grave.
Acquisto consigliato? Sì, lo consiglio sia alle ragazze (non fatevi scoraggiare dalla cover!) che ai ragazzi. Questi ultimi potranno tirare un sospiro di sollievo dato che la variante romance c'è ma è poco marcata. Quindi... niente frasi sdolcinate che fanno venire il diabete!!! :-) E poi c'è anche una giusta dose di azione a bilanciare il tutto! Consigliata la lettura anche a tutti coloro che cercano un libro YA diverso (molto!) dai soliti.
Lo sto leggendo anche io!! Ti farò sapere che ne penso tra qualche giorno (al momento mi sta piacendo parecchio.. una storia un po' diversa dalle solite)
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