Recensione del libro "Un giorno" di David Nicholls.
Titolo: Un giorno
Autrice: David Nicholls
Traduzione: Marco Rossari e Lucio Trevisan
Editore: Neri Pozza
Data di pubblicazione: Giugno 2010
Pagine: 491
Prezzo: 18,00 euro
Titolo: Un giorno
Autrice: David Nicholls
Traduzione: Marco Rossari e Lucio Trevisan
Editore: Neri Pozza
Data di pubblicazione: Giugno 2010
Pagine: 491
Prezzo: 18,00 euro
Sinossi: È l'ultimo giorno di università, e per due ragazzi sta finendo un'epoca. Emma e Dexter sono a letto insieme, nudi. Lui è alto, scuro di carnagione, bello, ricco. Lei ha i capelli rossi, fa di tutto per vestirsi male, adora le questioni di principio e i grandi ideali. Si sono appena laureati, l'indomani lasceranno l'università. È il 15 luglio 1988, e per la prima volta Emma e Dexter si amano e si dicono addio. Lui è destinato a una vita di viaggi, divertimenti, ricchezza, sempre consapevole dei suoi privilegi, delle sue possibilità economiche e sociali. Ad attendere Emma è invece un ristorante messicano nei quartieri nord di Londra, nachos e birra, una costante insicurezza fatta di pochi soldi e sogni irraggiungibili. Ma per loro il 15 luglio rimarrà sempre una data speciale. Ovunque si trovino, in qualunque cosa siano occupati, la scintilla di quella notte d'estate tornerà a brillare. Dove sarà Dexter, cosa starà combinando Emma? Per venti anni si terranno in contatto, e per un giorno saranno ancora assieme. Perché quando Emma e Dexter sono di nuovo vicini, quando chiacchierano e si corteggiano, raccontandosi i loro amori, i successi e i fallimenti, solo allora scoprono di sentirsi bene, di sentirsi migliori. Comico, intelligente, malinconico, Un giorno cattura l'energia sentimentale delle grandi passioni: i cuori spezzati, l'intricato corso dell'amore e dell'amicizia, il coraggio, le attese e le delusioni di chiunque abbia desiderato una persona che non può avere.
Commento: Mi sono convinta a leggere questo libro spinta dalle millemila recensioni positive che popolano la rete e anche dal fatto che l'11 Novembre 2011, venerdì prossimo, uscirà nelle sale cinematografiche la sua trasposizione. Tanto per dare una panoramica generale della storia premetto che questo bel tomone di quasi 500 pagine parla solo ed esclusivamente della vita di due personaggi: Dexter e Emma. Il tutto si svolge nell'arco di un ventennio e ogni anno è raccontato facendo riferimento ad un solo ed unico giorno: il 15 Luglio. Questa data, che segna il loro primo incontro, sembra essere un anniversario importante e ricorrente ed è il fulcro sul quale gira tutta la trama del libro.
Inizialmente il libro parte con delle premesse molto buone: l'idea del "giorno" che cambia le loro vite è un'idea originale e, accompagnato da uno stile di scrittura scorrevole e lievemente ironico, può dare veramente l'impressione di avere a che fare con una storia appassionante e indimenticabile. Purtroppo, il mio entusiasmo iniziale viene smorzato a mano a mano che proseguo la lettura. Le vicende di questi due personaggi (con i loro alti e bassi, i loro cambi repentini di umore, il loro continuo rincorrersi, desiderasi e respingersi...) dopo un po' mi hanno annoiata. Sembra quasi di avere a che fare con una ripetitiva danza rituale del corteggiamento, un tira e molla continuo, una continua esasperazione. Ok, questa è la vita (NO-IO-SA) di due persone comuni, piene di difetti come tutto il genere umano e che conducono una vita più o meno ordinaria senza troppi colpi di scena. Mi rendo conto che non è il mio genere letterario preferito, ma continuo la lettura in attesa di un qualcosa che mi faccia cambiare idea. Penso: ci sarà un motivo per il quale un autore con uno stile di scrittura interessante come Nicholls abbia deciso di raccontare tutta questa mattonata pseudo-sentimentale. Ed ecco che nelle ultime cento pagine arriva l'agognato colpo di scena che sarà capace di dare la mazzata finale a tutti i lettori che fino ad ora hanno amato la storia e questi due personaggi. Tutto ciò mi è sembrato un brutto dejà vu del libro "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo": un colpo di scena posizionato ad hoc per far scendere la lacrimuccia. Ma per me un colpo di scena deludente e patetico. Niente da fare, questo libro non è stato minimamente capace di coinvolgermi. I due personaggi non sono stati capace di conquistarmi. Dexter e Emma. Em e Dex. Dex e Em. Scusate il francesismo ma... che palle!
Inizialmente il libro parte con delle premesse molto buone: l'idea del "giorno" che cambia le loro vite è un'idea originale e, accompagnato da uno stile di scrittura scorrevole e lievemente ironico, può dare veramente l'impressione di avere a che fare con una storia appassionante e indimenticabile. Purtroppo, il mio entusiasmo iniziale viene smorzato a mano a mano che proseguo la lettura. Le vicende di questi due personaggi (con i loro alti e bassi, i loro cambi repentini di umore, il loro continuo rincorrersi, desiderasi e respingersi...) dopo un po' mi hanno annoiata. Sembra quasi di avere a che fare con una ripetitiva danza rituale del corteggiamento, un tira e molla continuo, una continua esasperazione. Ok, questa è la vita (NO-IO-SA) di due persone comuni, piene di difetti come tutto il genere umano e che conducono una vita più o meno ordinaria senza troppi colpi di scena. Mi rendo conto che non è il mio genere letterario preferito, ma continuo la lettura in attesa di un qualcosa che mi faccia cambiare idea. Penso: ci sarà un motivo per il quale un autore con uno stile di scrittura interessante come Nicholls abbia deciso di raccontare tutta questa mattonata pseudo-sentimentale. Ed ecco che nelle ultime cento pagine arriva l'agognato colpo di scena che sarà capace di dare la mazzata finale a tutti i lettori che fino ad ora hanno amato la storia e questi due personaggi. Tutto ciò mi è sembrato un brutto dejà vu del libro "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo": un colpo di scena posizionato ad hoc per far scendere la lacrimuccia. Ma per me un colpo di scena deludente e patetico. Niente da fare, questo libro non è stato minimamente capace di coinvolgermi. I due personaggi non sono stati capace di conquistarmi. Dexter e Emma. Em e Dex. Dex e Em. Scusate il francesismo ma... che palle!
E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:
Cover (che non influenza il giudizio sul libro): L'immagine della cover è presa dall'originale ed è abbastanza insipida. Nel senso che non sembra dare molto l'idea di cosa aspettarsi dal libro. In realtà dopo la lettura si capisce che è invece azzeccata, perché rappresenta i profili di due persone: Dexter e Emma. Em e Dex. Dex e Em. Sempre loro, solo loro XD
Stile di scrittura: scorrevole, piacevole e velatamente ironico. Come stile di scrittura mi è stato piuttosto congeniale, anche se devo dire che dopo 200 pagine iniziavo e essere insofferente. Ma probabilmente non è stata colpa dello stile di scrittura ma dalla storia che raccontava.
Idee alla base della storia: Molto originale il fatto che la trama ruota tutto intorno ad un unico giorno dell'anno. Per come è stata sviluppata invece non l'ho trovata per nulla originale.
Caratterizzazione dei personaggi: Gli unici personaggi, caratterizzati e descritti fino all'esasperazione sono sempre e solo loro: Dex e Em (forever). Di loro si sapranno tutti i minimi particolari fino alla nausea. Gli altri personaggi sono eclissati dalla loro luce divina.
Editing e traduzione a cura della casa editrice: Su questo non ho nulla da lamentarmi, mi è sembrato tutto ben fatto.
voto:
Acquisto consigliato? Non mi sento di consigliare questo libro. Perché a me personalmente, e ci tengo a palesare che si tratta solo di un mio parere puramente soggettivo, non ha trasmesso nulla. Se non tristezza e senso di frustrazione per la vita. Credo che se uno si sente un po' depresso sarebbe meglio evitare. Ma visti i numerosi pareri positivi nella rete dico che probabilmente se avete un'animo particolarmente sensibile e romantico questo libro potrebbe fare per voi.
Mi spiace non ti sia piaciuto..io l'ho trovata una storia così ben strutturata, mai banale, dalla scrittura spigliata e mai ridondante...Emma e Dexter sono personaggi in cui riconoscersi in certi momenti in altri no, certo, ma mi è sembrato impossibile non vivere con loro quei 20 anni che più che un corteggiamento mi sono parsi il semplice scorrere della vita...di storie come queste ce ne sono tante in giro...ne conosco una io precisa...e proprio perchè non mi è sembrato che la storia si discostasse così tanto dalla realtà che l'ho apprezzato ancora di più...ma forse sono troppo romantica...:-)
RispondiEliminaAnche se non sono il mio genere preferito non è che boccio le storie di vita vera a priori.
RispondiEliminaTendenzialmente sono poco romantica, ma non sono di pietra, ho letto alcune storie di vita vera che mi sono piaciute molto. Questa no XD
PS= avevo la netta sensazione che avresti commentato, grazie per continuare a farlo nonostante stia bocciando quasi tutti i tuoi libri preferiti :P
Ma figurati, mi fa sempre piacere commentare...e poi se i gusti sono diversi lo trovo molto più stimolante e costruttivo...è bello confrontarsi con chi ha una visiona della vita differente dalla propria! e anche divertente! ;-)
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