giovedì 29 marzo 2012

Recensione: TEMPESTUOUS. FUOCO OSCURO

Recensione del libro "Tempestuous. Fuoco Oscuro" di Lesley Livingston, terzo ed ultimo libro della trilogia Wondrous Strange.



Titolo: Tempestuous
Sottotitolo: Fuoco Oscuro
Serie: Wondrous Strange vol. 3
Autrice: Lesley Livingston
Traduzione: Francesca Fabbri
Casa editrice: Fazi (collana Lain)
Pagine: 336
Prezzo: 12,90 euro
Data pubblicazione: 25 Novembre 2011


Sinossi: Dopo Wondrous Strange (2009) e Darklight (2010) si concludono qui le imprese e gli amori di Kelley Winslow, principessa del mondo delle fate e del suo amato Sonny Flannery, che senza saperlo ha il potere di connettere il mondo dei mortali con il regno degli essere fatati. Il loro amore, fattosi strada tra complotti magici e subdole alleanze, sembra concludersi quando Kelley decide che l'unico modo per proteggere Sonny dai suoi poteri è quello di lasciarlo. Ma la separazione non durerà a lungo e poter tornare con lui, Kelley si metterà alla ricerca di chi brama e minaccia quei poteri che Sonny nemmeno sospetta di possedere.

La mia opinione: Questo terzo ed ultimo episodio della trilogia Wondrous Strange è un vero e proprio concentrato di azione, adrenalina e sorprese di ogni tipo. C'è la presenza di tutti i personaggi fin'ora incontrati, con l'aggiunta di alcuni personaggi nuovi, e appare chiaro fin da subito che durante la lettura i colpi di scena saranno tanti, sia in positivo che in negativo, perché le carte in tavola verranno rimescolate più e più volte. Come storia l'ho trovata davvero molto valida e interessante, un bel fantasy young adult ricco di avventura e romanticismo, con l'accortezza di non risultare mai troppo sentimentale, e le premesse per un'ottima lettura ci sono tutte. Ma, come avevo già riscontrato dalla lettura del libro precedente, ho avuto la sensazione che mancasse quel qualcosa che fa scattare la scintilla. Nonostante in "Tempestuous" abbia trovato un miglioramento sostanziale a livello di trama, mi trovo nuovamente a dover rimarcare la presenza dei difetti che mi avevano fatto storcere il naso durante il libro precedente, ovvero: lo stile di scrittura dell'autrice, che sebbene sia scorrevole, non mi ha convinta. Le descrizioni sono vivide, la padronanza del linguaggio ottima (scene di azione a parte), ma non riesce a trasmettere molto a livello emotivo. E' dalla lettura del primo libro che mi ero accorta ad esempio che le caratterizzazioni dei personaggi erano un po' freddine, ma subito non mi è sembrato un difetto invalicabile e ci ho dato poco peso, perché essendo il primo libro ho pensato che tale mancanza fosse voluta (spesso accade così nelle saghe) e venisse colmata nei volumi successivi. Invece i personaggi hanno continuato a essere poco carismatici anche dopo e non sono riuscita a provare nessun sentimento di empatia nei confronti di nessuno di loro, protagonisti inclusi. Inoltre penso che l'autrice non sia affatto portata nel descrivere scene di azione. Il primo libro della trilogia infatti ne era (a parte sul finale) quasi completamente privo, con il risultato di una lettura gradevole e sempre fluida. Il secondo e terzo libro invece hanno tantissima azione (circa un 50% dell'intero libro) e tali scene mi hanno portata varie volte a perdere il filo. Trovo che le descrizioni di battaglie e scontri siano davvero molto confuse, caotiche, difficili da seguire. Infine il libro manca totalmente di ironia, caratteristica che invece era presente nel primo libro e che avevo apprezzato infinitamente, perché l'autrice ne era particolarmente avvezza (al punto che ero riuscita a farmi qualche sana risata, cosa che difficilmente mi accade). Peccato davvero per questo cambio di stile! Secondo me se tutta la trilogia fosse stata improntata seguendo tale direzione sarebbe stata fantastica, unica, indimenticabile!
"Tempestuous" risulta comunque una storia fantasy di buon livello, con alcuni elementi molto originali, un'ambientazione riuscita, colpi di scena ben piazzati, e un finale soddisfacente. Non manca di difetti, sarebbero bastate delle piccole accortezze in più per renderla migliore.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: Il repentino cambio in corsa della copertina di questo ultimo volume della trilogia mi ha lasciata alquanto perplessa, nonché assolutamente delusa, come del resto tutti i lettori!
Fino a poche settimane dalla pubblicazione eravamo tutti convinti che la cover sarebbe stata questa: 
Erano già stati messi i loghi della casa editrice e, siccome questa era l'immagine della cover originale, e nei 2 precedenti volumi erano stati mantenuti, ero convinta al 100% che sarebbe stato così anche per questa terza cover. La ragazza nell'immagine rappresenta infatti Kelley, la protagonista, che come nella descrizione nel libro ha i capelli rossi e mossi, e tutte le 3 cover mostravano la stessa ragazza.
Il risultato finale guardando tutte e tre e cover in fila sarebbe dovuto essere questo:
Come vedete questa sequenza di cover aveva il suo stile, lo stesso soggetto, e manteneva in pieno la coerenza. Oltre al fatto che erano cover bellissime, la cosa che più amavo era che stranamente (accade molto di rado) la ragazza in copertina corrispondeva perfettamente alla protagonista della trilogia *__*
Probabilmente la casa editrice Fazi avrà avuto i suoi buoni motivi per cambiarla con una cover che non c'entrava nulla con le altre. Probabilmente questi sono motivi che nessun lettore può capire perché non è dentro alle dinamiche interne delle case editrici. Probabilmente c'entrano motivi economici e di copyright. VOGLIO INFATTI SPERARE che non sia stato un cambio dovuto a motivi di puro sfizio di un grafico annoiato!!!!! Qualsiasi sia la motivazione (sia giusta che sbagliata) ciò non toglie che il risultato sia DISASTROSO e che la trilogia sia, a livello grafico, completamente rovinata. Peccato!

Stile di scrittura: Lo stile di scrittura è fluente e scorrevole. Dopo tre libri letti mi sento però di affermare che l'autrice non è per niente portata a scrivere storie ricche di azione. Durante questi momenti infatti si perde in descrizioni superflue, focalizzandosi su cavilli, saltando a piè alcuni punti salienti, riducendo a poche frasi alcune azioni che per essere capite avrebbero avuto bisogno di maggiore dedizione, lasciando all'immaginazione alcune scene che non è assolutamente possibile immaginare... in pratica: porta il lettore in confusione! Se potessi darle un consiglio (lo so che tanto non posso, ma dico così tanto per dire XD) le direi di scrivere fantasy con storie più di svago, senza troppe battaglie, e utilizzare il suo punto forte: l'ironia! Trovo infatti che nei momenti di svago sappia dare il meglio di sé, ed è anche bravissima a piazzare battute divertenti (peccato che lo abbia fatto solo nel primo libro).

Idee alla base della storia: Lo sviluppo di questo terzo capitolo della trilogia ha una storia molto ben congeniata e interessante, più del secondo libro. A causa dei difetti riscontrati nello stile di scrittura non ho saputo goderne appieno, però a livello strutturale e di originalità ne sono rimasta soddisfatta.

Caratterizzazione dei personaggi: La caratterizzazione dei personaggi non viene mai approfondita. Nel primo libro speravo in un cambiamento nei libri successivi che però non è avvenuto. I personaggi risultano poco tridimensionali, è come se tra loro e il lettore rimanga sempre una barriera invalicabile e quest'ultimo non riesca mai ad entrare in sintonia con loro. In "Tempestuous" si impara a conoscere meglio alcuni di loro, però non mi è bastato.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Mi è sembrato tutto ben curato, esente da refusi.

voto:

Acquisto consigliato? Allora, diciamo che come storia l'ho trovata molto carina e originale, con alcuni difetti, ma c'è comunque di peggio, quindi una sufficienza piena se la merita di sicuro. Il primo libro di questa trilogia per me è stato meraviglioso e lo consiglio di cuore. Gli altri 2 libri però non ne sono stati all'altezza. Se ancora non avete letto questa trilogia vi consiglierei di leggere assolutamente il primo (che comunque potrebbe essere letto anche nell'ottica del romanzo autoconclusivo, dato che non contiene cliffhanger) e poi di continuare la sua lettura solo ed esclusivamente se ne siete molto motivati e se vi sentite soddisfatti di come l'autrice descrive le scene di azione (nel primo libro ce ne sono poche, ma bastano per darvi un'idea di come sarà il suo stile nei libri successivi, che di azione ne avranno molta di più). Se vi piace allora vi consiglio di leggere gli altri 2 libri senza alcuna esitazione!

3 commenti:

  1. Ancora non ho letto niente di questa saga!!!mi piacerebbe leggerla!!inizierò dal primo come hai consigliato tu!!!!

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  2. Devo recuperare l'ultimo libro.

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  3. io ho letto il primo e mi era piaciuto... se però dici che gli altri si possono anche mettere da parte in favore di letture più edificanti...

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