venerdì 2 marzo 2012

Recensione: TRAPPOLA BIANCA

Recensione del libro "Trappola bianca" di Jim Kelly.


Titolo: Trappola bianca
Serie: Peter Shaw, vol. 1
Autore: Jim Kelly
Traduzione: M. Boncompagni
Casa editrice: Giunti (collana M)
Pagine: 432
Prezzo: 12,90 euro
Data pubblicazione: 1 Febbraio 2012
 
Sinossi: Nella miglior tradizione del giallo classico, "Trappola bianca" si apre con un enigma apparentemente inspiegabile: il conducente di una delle nove automobili bloccate da una tempesta di neve in un'aspra località del Norfolk viene ucciso al volante da un misterioso assassino in grado di svanire senza lasciare la minima traccia. Nessuno degli altri guidatori ha visto né udito niente. L'ispettore Shaw e il sergente Valentine - intrappolati a loro volta dalla tormenta dopo aver scoperto un cadavere trasportato dal mare sulla costa - si ritrovano a dover districare un caso di estrema difficoltà, destinato a mettere a dura prova non solo il loro rapporto professionale ma anche quello umano. Sarà la comparsa di un terzo cadavere a lasciar intuire agli investigatori che tutti i personaggi coinvolti nell'ingorgo hanno qualcosa da nascondere. E l'indagine si amplierà fino a rivelare la rete di silenzi e complicità che si cela in quello sperduto angolo d'Inghilterra.

La mia opinione: "Trappola bianca" rientra in quella categoria di thriller polizieschi contemporanei ma di stampo classico, con delitti macchinosi e apparentemente inspiegabili che fino alla fine fanno lambicare la mente del lettore.
L'ambientazione a inizio libro è quantomai originale e intrigante. Un tardo pomeriggio invernale, persone che a bordo delle loro auto cercano di fare ritorno a casa o portare a compimento alcune commissioni, una bufera di neve in crescendo. Ad un certo punto c'è una deviazione sulla strada principale e le macchine sono costrette ad immettersi in una strada secondaria e stretta. Ma anche qui ecco l'imprevisto: un albero che cadendo sulla carreggiata sbarra completamente la via alle auto, che sono costrette a rimanere ferme e incolonnate. E mentre la neve aumenta, non rimane altra alternativa che rimanere a bordo con i motori accesi, il riscaldamento in funzione e attendere l'arrivo dei soccorsi, che non si sa quando arriveranno dato che in quella zona i cellulari non hanno ricezione.
L'ispettore Shaw e il tenente Valentine, capitano in loco per una coincidenza, dopo circa tre ore dagli eventi iniziali e, mentre riescono a mettersi in contatto con i soccorsi e incominciano ad accertarsi sullo stato degli automobilisti si accorgono che c'è qualcosa che non va: il conducente del furgorcino primo della fila è stato brutalmente assassinato.
E la cosa più strana è che tra tanti possibili testimoni nessuno ha notato nulla, la neve intorno al veicolo è immacolata, senza impronte. Verrebbe da pensare che la morte sia avvenuta precedentemente, ma come può un morto guidare? Tra questi interrogativi e mille altri i due poliziotti si ritroveranno ad indagare ad un delitto praticamente impossibile e ad altre morti sospette avvenute sempre lo stesso giorno nelle vicinanze. Tutte le persone rimaste bloccate sulla strada durante la tempesta di neve sembrerebbero non avere nessun legame tra loro, ma al tempo stesso tutte destano enormi sospetti e durante le indagini salteranno fuori tantissimi nuovi indizi e concatenamenti.
Questo libro (primo di una serie poliziesca che ha come protagonista l'ispettore Peter Shaw) ha una trama notevolmente criptica, arricchita da innumerevoli personaggi, e trovo che sia adatto a lettori attenti, non frettolosi, che amano i gialli intricati e non si lasciano scoraggiare dalla complessità degli intrecci. Personalmente devo dire che, nonostante ami i thriller, seguire le vicende all'interno di questa storia non è stato semplice. Da lettrice veloce come sono abitualmente, sono stata costretta a rallentare il ritmo di lettura, cercando di leggere quanto più attentamente possibile e rileggendo più volte alcune parti che non ero riuscita a capire. Il delitto alla base è già molto difficile, ma a questo si aggiungono altre morti, alcune accidentali altre colpose e i personaggi aumentano in continuazione creando un senso di smarrimento nel lettore. E' come un enorme puzzle con tante (troppe) tessere mancanti e, tra segreti e bugie la risoluzione arriva poco alla volta, tessera dopo tessera, ma ci sono alcuni passaggi che invece di fare progredire il corso degli eventi sembrano ostacolarlo. Devo ammettere che arrivata alla fine speravo di colmare ogni lacuna, ma nonostante la risoluzione del caso sia stata finalmente esposta, a me è rimasto un enorme punto interrogativo a causa di un pezzo del puzzle che per me non ha coinciso. Sono anche tornata indietro a rileggere ma niente, il dubbio mi è rimasto.
Quindi, nonostante la storia sia stata capace di assorbire completamente il mio interesse per ben cinque giorni, e, nonostante abbia trovato il tutto estremamente originale e interessante, mi rimane un po' di delusione sul finale. Mi piacerebbe molto, se quancun'altro avesse letto il libro o lo leggerà in futuro, avere un confronto di opinioni sul dettaglio che non mi è chiaro, per capire se sono io ad essermi persa qualcosa, o è un errore dell'autore.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): La cover italiana a me personalmente è piaciuta. Sarà che amo la neve, ma sia titolo che immagine (anche se piuttosto semplice) è stata per me una vera e propria calamita. Giusto per curiosità trovo interessante sapere che il titolo originale è "Death Wore White" (tradotto: La morte era vestita di bianco) anche questo un titolo bellissimo e la cover originale, anche se un po' diversa, rispecchia molto la versione italiana:
 
  Però io tra le due preferisco l'italiana!!!!

Stile di scrittura: La scrittura è molto precisa, ma non sempre scorrevole. L'autore ama descrivere ogni situazione nei dettagli, persino le posture dei personaggi sono delineate con minuzia di particolari, ma questa caratteristica, anche se in alcune situazioni può essere d'aiuto al lettore per immaginare la scena, non credo che sia proprio così necessaria. Penso che qualche descrizione in meno avrebbe aiutato a rendere il libro più fluido, vista anche la complessità dei fatti narrati ce ne sarebbe stato bisogno. Fortunatamente però la storia è abbastanza avvincente da non risultare noiosa.

Idee alla base della storia: Personalmente le idee iniziali mi sono piaciute moltissimo, le ho trovate senza dubbio originali, soprattutto per quanto riguarda la scena del delitto e la dinamica in cui si è svolto. Per non parlare poi di tutti i concatenamenti che ne nasceranno

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi principali (l'ispettore Shaw e il sergente Valentine) sono caratterizzati molto bene. Gli altri personaggi, a parte le descrizioni fisiche particolareggiate, sono invece molto difficili da inquadrare e si scoprono su di loro piccoli indizi durante lo svolgimento, ma molto lentamente. E' sicuramente un pregio del libro, perché essendo di genere thriller, non sarebbe stato bello scoprire subito la personalità degli indiziati. E su questo vi posso assicurare che verrete tenuti sulle spine fino alla fine.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: la traduzione mi è sembrata buona ed esente da refusi.

voto:

Acquisto consigliato? Se siete amanti dei thriller investigativi in stile rompicapo, i cui casi sono talmente difficili da sembrare assolutamente impossibili, questo è il romanzo adatto a voi. Consigliato soprattutto a lettori attenti e pazienti, perché con la fretta questo libro non va per niente d'accordo.

15 commenti:

  1. I thriller sono un genere che mi appassiona molto e questa mi sembra davvero interessante e poi è ambientato in un clima invernale che la gran parte dell'Italia l'ha vissuto sulla sua pelle poco tempo fa.

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  2. questo genere è il mio pane quotidiano sin da più piccola
    3 stelline e mezzo non è tanto ma mi incuriosisce molto :)

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  3. Ho sempre amato i thriller, quelli "vecchio stile" soprattutto, con casi intricatissimi e investigatori molto sui generis, quasi alla Conan Doyle. E sono una lettrice molto lenta, mi fermo a cogliere ogni minimo particolare di ciò che leggo, anche dei libri più leggeri, quindi sarebbe il thriller ideale per me XD
    Scherzi a parte complimenti per la tua recensione!
    Anche a me piacerebbe capire l'elemento che non ti quadra...

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  4. Caspita, un thriller così intenso mi piacerebbe molto leggerlo.
    Serei veramente curiosa di mettermi alla prova per vedere se riesco a risolvere l'enigma prima di leggere la soluzione..
    Bello, bello!!

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  5. i thriller mi piacciono moltissimo e se sono intricati ancora di più...!!
    gusto pagina dopo pagina gli sviluppi della vicenda e altro che fretta: preferisco che l'autore non affretti la soluzione dei casi ma che presenti tutti i particolari e i personaggi in modo graduale e coinvolgente.
    Bello!!

    sono curiosa sul finale che un pò ti ha delusa!!! ;)

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  6. il voto è buono.
    mi piace molto leggere thriller. ci sono periodi in cui leggo solo quelli ;-)
    la tua recensione mi fa capire che oltre alla trama è una lettura ppiacevole...

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  7. E' ancora da pochissimo che mi sono avvicinata,finalmente,al genere thriller!:)
    Questo libro,dalla sinossi,sembra il tipico triller,quello classico,col solito schema...
    Ciò,tuttavia, non basta a smorzare il mio interesse!
    Leggendo la tua recensione, ho scoperto che la storia si presenta piuttosto intricata e che l'intreccio tra i personaggi è complesso e difficile da memorizzare...ma io non mi scoraggio così facilmente!A volte so essere una lettrice mooolto paziente!xD
    Se proprio ne avrò bisogno farò uno schemino dei personaggi...ho proprio voglia di leggere un bel triller rompicapo!<3

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  8. per prima cosa: concordo sulla cover, è uno dei rari casi dove quella italiana supera quella originale...rende davvero l'idea!
    mi affascina molto questo giallo "a scatola chiusa", con questa ambientazione molto particolare...

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  9. stupenda la recensione, mi farebbe piacere rileggere un giallo veramente originale, persuasivo, enigmatico e ad alta tensione..se ne trovano poki.....ma questo sembra perfetto!cover che attira!

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  10. non leggo molti thriller però almeno devono essere come questo libro secondo la tua recensione, di stampo classico, con delitti macchinosi e apparentemente inspiegabili che fino alla fine fanno lambicare la mente del lettore.
    Inoltre amo tutti i libri descritti nei minimi dettagli.
    Questa vlta la cover italiana vince.

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  11. I thriller mi piacciono un sacco!!!
    mi incuriosisce l'alone di mistero attorno a questi omicidi!!!!
    Complimenti per la tua recensione!!

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  12. Leggo con piacere i gialli. Se poi sono complicati meglio ancora. La copertina è carina.
    Il tuo commento come sempre fornisce una visione completa dell'opera. ^_^

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  13. Grazie a Dieci piccoli indiani mi sono avvicinata ai gialli e più sono rompicapo più mi piacciono quindi questo libro sembra molto interessante e la tua recensione mi ha aiutata ad avere un quadro più chiaro :)

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  14. Finalmente un giveaways con un libro thriller.
    Interessante l'evento naturale che si mischia a questo delitto.
    Sarò curioso di scoprire l'autore di questo omicidio.
    Da come leggo nella tua cronistoria mi spiace che lo scrittore ogni tanto non sia scorrevole.
    Cmq si presenta una bella scena per chi vuole leggere questo thriller.

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  15. Grazie per la recensione!
    Ottima direi ^^

    un saluto :D
    hex

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