venerdì 16 marzo 2012

The best cover of the week (20)

Sono una grande estimatrice di copertine, e questa rubrica ha lo scopo di decretare (secondo mio personalissimo gusto) la cover più bella della settimana. Questa rubrica avrà quindi cadenza settimanale, verrà pubblicata a fine settimana (venerdì, sabato o domenica, a seconda dei miei impegni) e farà riferimento alle uscite della settimana appena trascorsa. 
Per rendere ancora più gustosa e competitiva questa rubrica, oltre alla cover più bella posterò anche quella che a mio avviso è invece stata la più deludente. Ci tengo però a precisare che i miei giudizi si basano solo ed esclusivamente sul lato estetico delle copertine e non sul contenuto del libro. Quindi è possibilissimo che una cover con un brutto aspetto esteriore contenga al suo interno una storia bellissima, come può anche accadere, al contrario, che una bellissima cover contenga una storia deludente. E' solo un gioco ;-)

La cover vincitrice di questa settimana è:
 LA RICAMATRICE DI SEGRETI
di Kate Alcott
edito dalla casa editrice Tre60

Bellissima *__*! Sarà che amo i soggetti retrò, ma sono rimasta magicamente attratta da questa cover appena l'ho vista. Sicuramente è uno di quei libri che comprerei a scatola chiusa. La cover originale di questo libro in realtà era diversa, ma la casa editrice cambiandola l'ha migliorata a mio avviso. Ottima anche la scelta dei colori e dello sfondo!

Le altre cover che non si aggiudicano il primo posto ma che sono comunque davvero molto carine sono:


"Cinder. Cronache lunari" di Marissa Meyer (Mondadori), "Oltre le apparenze" di Charlotte Link (Corbaccio), "Un angolo di paradiso" di C.J. Box (Piemme).


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E adesso passiamo invece alla cover che questa settimana riceverà il "carbone"....

La cover più deludente di questa settimana è:


L'ORDINE OCCULTO DEGLI ALCHIMISTI
di Karen Mahoney
edito dalla casa editrice Newton Compton

Sono decisamente furiosa con la Newton per questa ennesima cover cambiata dall'originale, stravolta e massacrata! Ma come si sono permessi di fare un simile scempio????? Sinceramente quando ho visto questa cover per la prima volta sono rimasta indifferente. Mi sono detta: "Sarà l'ennesimo thriller storico che la Newton ama tanto pubblicare". Già, perché ultimamente sembra che questa casa editrice abbia il chiodo fisso dei thriller storici (o presunti tali) e se non pubblica almeno una volta al mese un libro con una cattedrale sulla copertina si sente male. Ma quando poi ho scoperto a quale libro originale si riferiva mi sono cascate le braccia. Il libro è IRRICONOSCIBILE!!! Per fortuna che alcune lettrici me lo hanno segnalato, altrimenti è probabile che non me ne sarei neanche accorta.
Questa volta la Newton l'ha veramente combianta grossa: oltre ad aver completamente stravolto la cover originale mettendocene una che non c'entra nulla con il contentuo del libro (e che ripeto, lo fa apparire come un thriller storico, cosa che non è) ha anche cambiato un titolo in inglese BELLISSIMO, che sarebbe stato perfetto se fosse apparso in Italia tale e quale. Mi riferisco al titolo THE IRON WITCH e la cover originale è questa:
Adesso qualcuno riesce a spiegarmi perché cambiare una cover così originale e un titolo così bello da pronunciare, con una cover DOZZINALE e un titolo odioso e lungo mezzo chilomentro che dopo averlo pronunciato me lo sono già dimenticato da quanto è noioso e banale?
Credono forse che noi lettori siamo così stupidi da non riuscire a relazionarci con un titolo in inglese? Un titolo talmente scorrevole che sfido chiunque, anche a chi non ha studiato l'inglese, a capirlo e memorizzarlo? Sono davvero amareggiata... -____-

3 commenti:

  1. Non ci posso credere!!!
    Anche io come te non ho perso tempo nemmeno a leggere la trama. La copertina ed il titolo non mi avevano attratta per nulla...
    Decisamente migliore e affascinante quella originale, così come più intrigante è il titolo!
    Ma perchè!?!?!?

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  2. mi piace tantissimo la copertina di Cinder Cronache lunari .

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  3. Eh già... Siamo rimaste tutte un po' sconvolte da questo cambiamento di cover. Chissà a cosa pensavano alla Newton?!

    Serena

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