In questa rubrica aggiungerò settimanalmente i libri che mi hanno particolarmente colpita e che ho aggiunto nella mia personale wish-list (che si allunga in maniera preoccupante giorno dopo giorno). XD
Il primo libro è una novità della Neri Pozza, una casa editrice che personalmente stimo molto perché pubblica libri molto particolari e dai sapori retrò. Questo mi ha subito attratto perché parla di natura e di vita nella natura, cosa che io amo immensamente. Non amo invece molto "lo spellare conigli" (se leggete la trama capirete), ma pazienza, sono ugualmente curiosissima di leggere la storia di questa "bambina selvaggia", proprio come ho sempre sognato di essere io.
C'ERA UNA VOLTA UN FIUME di Bonnie Jo Campbell
Sinossi: Margo Crane ha quindici anni e vive da sola con il padre lungo le rive del fiume Stark, nelle foreste rigogliose del Michigan. È bellissima, ma non lo sa. Lei vuole soltanto spellare conigli, imbracciare il fucile, trascorrere giornate intere alla deriva sul fiume. È una bambina selvaggia che vuole attraversare la vita come un fiume la terra, scivolando lievemente, senza paura. Non sa che la grazia dei suoi gesti, l'incanto del suo volto sono attentamente scrutati da occhi avidi, turbati, stravolti dalla smania di possesso. Il giorno successivo al Ringraziamento, durante la festa nella grande fattoria di zia Joanna e zio Cai, i parenti ricchi che hanno ereditato la Murray Metalli, la fabbrica che scarica ogni giorno nel fiume un miscuglio di scolo, olio e solventi, accade l'irreparabile. Zio Cai, l'uomo più attraente dell'ostinata e cocciuta tribù dei Murray, la convince a seguirlo nel capanno dipinto di bianco, la afferra tra le braccia, la stende sul pavimento di terra battuta, le mormora qualcosa a proposito della sua "sacrilega", "spaventosa" bellezza... e la prende. L'esito di questo gesto è scontato lì, tra le foreste del Michigan: una drammatica resa dei conti che aggiunge lutti a lutti. Sola, in una terra dove alla bellezza della natura non corrisponde la virtù degli uomini, a Margo non resta che affidarsi al fiume e alla vecchia barca del nonno. Parte così per un avventuroso viaggio alla ricerca della madre che l'ha abbandonata e di se stessa.
Il secondo libro è ambientato in Russia e qui partono gli occhi a forma di cuoricino.. *___*
Beh, che dire, la trama del libro mi ispira molto, amo l'ambietazione storica e temporale e anche la cover, con quell'immagine evanescente che esercita il suo indiscusso fascino.
LA FIGLIA DELLA ZARINA di Carolly Erickson
Sinossi: Chi è davvero Dar'ja Gradova, l'anziana signora che vive in una zona remota del Canada con la sua famiglia? Nessuno, neanche i suoi figli immaginano che lei è addirittura la granduchessa Tat'jana Romanova, seconda delle quattro figlie dello zar Nicola e della zarina Aleksandra, e non, come dice di essere, la vedova di un immigrato russo di modeste origini. Questa è la storia immaginaria della sua avventurosa esistenza. Nella Russia dei primi anni del Novecento, Tat'jana cresce circondata dallo sfarzo della corte imperiale, ma la sua condizione privilegiata non le impedisce di rendersi conto dell'estrema povertà e disperazione in cui versa la stragrande maggioranza della popolazione oltre le mura dorate del palazzo in cui lei vive. Ed è proprio fuori dal suo rassicurante mondo che, in mezzo ai ribelli che incitano alla libertà e all'uguaglianza, Tat'jana incontrerà le due persone che cambieranno la sua vita per sempre: Dar'ja, una giovane donna incinta il cui uomo è stato ucciso dai cosacchi, diventerà per lei un'amica leale e sincera - che le farà vedere il mondo da una prospettiva diversa e inaspettata -, e Michail, un soldato a cui Tat'jana salverà la vita e tra le cui braccia troverà l'amore. L'uomo sarà suo complice negli audaci piani per salvare la famiglia imperiale da morte certa quando, nel 1917, la situazione precipiterà, lo zar Nicola sarà costretto ad abdicare e i Romanov conosceranno l'umiliazione e i disagi della prigionia.
Il terzo libro ha una cover assolutamente fantastica, tanto che l'ho eletta a miglior cover della scorsa settimana. Ma non è solo la cover ad attrarmi, anche la storia, urban-fantasy YA, mi ispira molto. Sono curiosa di scoprire cosa questa nuova esordiente italiana ha in serbo per noi.
DAMNED di Claudia Palumbo
Sinossi: "Le canzoni non ti tradiscono", dice Ligabue. Ma le persone sì. Cathy, occhi blu e una ciocca viola che fa capolino tra i capelli nerissimi, lo ha scoperto quando Mirko, il suo primo amore, l'ha irrimediabilmente ferita. È per questo che ha messo in valigia la sua chitarra e i suoi diciott'anni, e ha lasciato la città dov'è nata, Napoli, per raggiungere la madre in Germania. E cercare, laggiù, di rimettere insieme i pezzi sparsi del suo cuore. Ma Cathy non sa che a Madenburg, cupa cittadina tedesca, l'aspetta il destino. Un destino che comincia quando, a un concerto nella nuova scuola, su di lei si posano gli occhi indagatori di Tristan e Konstantin Von Schaden, voce e basso della band del momento, i Damned. Due gemelli che non si assomigliano, se non per un particolare: la straordinaria bellezza. E il potere quasi ipnotico che i loro sguardi, e la loro musica, esercitano su Cathy. Tristan e Konstantin entrano così nella sua vita, sconvolgendo ogni certezza: perché custodiscono un antico segreto, e la loro è una storia maledetta, e maledettamente affascinante. Quando Cathy, attratta da entrambi, capirà di amare davvero uno solo dei due, scoprirà però che non sempre l'amore basta. A volte, s'intromette il destino, e quello di Cathy - anche se lei ancora non lo sa - è di lottare contro il Male. E contro le creature dell'ombra come i fratelli Von Schaden. Una scelta che solo il cuore può compiere, un duplice amore che sfida il tempo, una lotta epica tra Bene e Male.
Infine, il quarto ed ultimo libro non è una novità editoriale, ma mi è stato caldamente consigliato da più persone e quindi sono curiosissima di leggerlo! Si tratta di un libro uscito nel 2008 un po' in sordina e poco conosciuto. Ma sembrerebbe che tutti coloro che l'hanno letto siano rimasti entusiasti, quindi perché non farci un pensierino? La trama è davvero particolarissima, è tutta un programma!
IL LIBRO SACRO DEL PRODIGIOSO SPAGHETTO VOLANTE di Bobby Henderson
Sinossi: Bisogna prestare la debita attenzione alla Chiesa del Mostruoso Spaghetto Volante. A quanto sostiene il fondatore della Chiesa stessa, Bobby Henderson, l'universo e tutta la vita che esso contiene sarebbero stati creati da un essere mistico e divino: il Mostruoso Spaghetto Volante. Da che cosa sono sostenuti i Pastafariani, i devoti seguaci del MSV? C'è chi parla del tocco rassicurante delle appendici di pasta dura del MSV. Ci sono poi quanti amano alla follia la liturgia che viene condotta in un gergo da pirati e alla quale partecipano fedeli abbigliati in sgargianti costumi da corsari. Altri ancora sono attratti dagli standard morali non proprio impeccabili della Chiesa, dalle festività religiose che coincidono con tutti i venerdì dell'anno o dal fatto che il Paradiso pastafariano è di brutto il più fico che ci sia. Dove lo trovate oggi come oggi un Paradiso che ha uno Spogliarellificio e un Vulcano di Birra? Finalmente la teoria del Disegno Intelligente ha trovato pane per i suoi denti, e non si tratta di robetta basata su scimmie, scimmioni o Giardini Pubblici dell'Eden. In queste pagine Bobby Henderson mette in chiaro una serie di fatti veri e veritieri, ridicolizzando giustamente miti ingannevoli quali l'evoluzione: solo e solamente una teoria; la scienza: un mucchio di teorie; e la tesi secondo cui discenderemmo realmente dalle scimmie.
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