venerdì 7 ottobre 2011

commenti ai libri: CHOCOLAT

La mia recensione su "Chocolat" di Joanne Harris!!!

Titolo: Chocolat
Autrice: Joanne Harris
Traduzione: Laura Grandi & Grandi Associati
Editore: Garzanti
Anno prima edizione: 1998
Pagine: 338
Prezzo: 9,00 euro

Sinossi: È martedì grasso quando nel villaggio di Lansquenet arrivano Vianne Rocher e la sua giovane figlia Anouk. La donna è assai simpatica e originale, sexy e misteriosa, forse è l'emissaria di potenze superiori (o magari inferiori). La Céleste Praline, la sua pasticceria, ben presto diviene un elemento di disordine, soprattutto per il giovane curato Francis Reynaud. Il tranquillo villaggio diventa più disordinato, ribelle e soprattutto felice.

Commento: Molti anni fa ho visto la trasposizione cinematografica di questo romanzo e devo dire che sono stata molto combattuta se leggere il libro o meno. Mi sono decisa solo adesso perché, appunto che sono passati molti anni, del film ne ho un ricordo ormai vago e confuso. Comunque, anche dal poco che mi ricordavo, appena lette le prime pagine mi è subito apparso chiaro che libro e film sono molto diversi, e da una parte ne sono stata contenta: odio leggere libri di cui conosco già a grandi linee la trama. "Chocolat" il romanzo, mi è apparso subito di ambientazione più cupa del film, con un'atmosfera magica a tinte fosche che nel film proprio non mi ricordavo. Inutile dire che è stato amore a prima vista (ops, a prima lettura!). Ho infatti adorato tantissimo l'atmosfera che sprigiona il libro. Joanne Harris ha uno stile narrativo unico, che rapisce, coinvolge; le descrizioni sono poetiche e vivide. E' un romanzo capace di dare forti emozioni. La narrazione in prima persona cambia punto di vista ogni tanto e dalla protagonista Vianne, si sposta al prete Francis Reynaud, una particolarità che ho apprezzato. La storia alterna momenti di felicità, speranza, tristi ricordi e dramma. Affronta tematiche le tematiche difficili dei legami affettivi con persone e animali e fa riflettere sulla vecchiaia, l'accanimento terapeutico e la morte, ma lo fa in maniera talmente lieve, leggera, la narrazione non risulta mai faticosa. E poi, naturalmente, c'è una forte componente culinaria, dove la Harris da sfogo al proprio amore per il cibo e lo fa diventare parte integrante e fondamentale di tutta la storia. Durante la lettura è inevitabile farsi venire l'acquolina in bocca, tra cioccolata calda di tutti i tipi, praline, boeri, eclaires, frutta candita ricoperta, crepes, meringhe, pan di zenzero, pain au chocolat, croissant, marrons glaces, fonduta al cioccolato.... basta, mi fermo qui che mi sta venendo troppa fame!!!!! Sappiate solo che "Chocolat" non è solo un romanzo da leggere, con una storia bellissima che fa divertire e commuovere, ma è un romanzo da gustare (e anche gli amanti dei cibi salati non verranno delusi)!

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Molto carina, semplice, sobria e assolutamente appropriata alla storia.

Stile di scrittura: Scorrevole ed emozionante. La Harris sa descrivere avvenimenti, luoghi e persone in maniera tanto efficace e poetica da far sognare il lettore!

Idee alla base della storia: Originalissima, sia come idea iniziale che come sviluppo. Al suo interno ci sono anche nascosti tanti messaggi ed insegnamenti. Anche il finale è bello, non scontato e strizza l'occhio ad un seguito. (che è poi successivamente stato scritto e intitolato: "Le scarpe rosse")

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono tutti caratterizzati benissimo e hanno una personalità molto spiccata e particolare che li distungue l'uno dall'altro. Dieci e lode veramente!

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Qualche piccolo refuso qua e là, ma cose di poco conto. Per il resto è perfetto.

voto:

Acquisto consigliato? Assolutamente sì! Gli amanti delle ambientazioni lievemente magiche e suggestive lo adoreranno! E anche se avete già visto il film... per me il libro è un'altra cosa! Non dico migliore o peggiore, perché il film non lo ricordo abbastanza da giudicarlo. Ma diverso, sì!

2 commenti:

  1. Questo libro ce lo ho - anche se in una altra edizione.

    Mi è piaciuto molto e ne consiglio la lettura a tutti. Veramente carino, superiore al film, come succede quasi sempre

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  2. qualcuno mi sa dire quando è ambientato questo romanzo?

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