venerdì 26 agosto 2011

commenti ai libri: AMORE, PROZAC E ALTRE CURIOSITA'

"Amore, prozac e altre curiosità" di Lucía Etxebarría

Editore: R.L. libri per l'edizione superpocket (ma esiste anche un'edizione economica TEA e una prima edizione Guanda)
Prima edizione italiana: 2001
Pagine: 261

Sinossi:  Madrid: tre sorelle, tre donne assai diverse. Rosa, elegante e coriacea donna in carriera, le sue insicurezze le sopisce a suon di turni estenuanti di lavoro e distaccati atteggiamenti da top manager. Ana, vulnerabile e docile casalinga, le seppellisce mettendosi ai fornelli, lustrando pavimenti già splendenti, crogiolandosi nell'atmosfera familiare. Cristina, invece, guarda dritte negli occhi le sue paure, le affronta, mantenendosi sempre dolorosamente lucida; ben più lucida delle sue sorelle, nonostante il frequente ricorso all'alcol e alle droghe.

Commento: E' la storia di tre sorelle, raccontata in prima persona e alternando i vari capitoli con POV diversi. In realtà non è una storia lineare ma piuttosto una raccolta di annedoti della loro vita, con qualche ritorno al presente di tanto in tanto. A causa di ciò, come stile narrativo non mi ha convinta. Ho trovato un po' noioso  e confusionario il ricorso a tutti questi aneddoti che non sono sorretti da un filo logico ben preciso. Le tre sorelle protagoniste poi, sono dei personaggi troppo stereotipati, troppo studiate a tavolino dall'autrice con il fine di renderle completamente agli antipodi le une dalle altre. C'è infatti Cristina, la bella sorella minore, che vive allo sbando, tra sesso, alcol, droghe e notti dentro ai locali notturni. Rosa, l'intellettuale sorella di mezzo, che ha una solida carriera e dedica tutta la sua vita al lavoro. E infine Ana, la sorella maggiore, che sposatasi in giovane età è l'emblema della perfetta casalinga che vive per la casa e per la famiglia. Ma ognuna di loro, per ovvie ragioni, conduce uno stile di vita talmente estremo che, chi per un verso e chi per l'altro, non riesce a trovare la serenità e come argomento devo ammettere che non l'ho trovato dei più originali. Tuttavia ho trovato alcuni capitoli decisamente carini e ci sono anche delle frasi molto profonde che mi hanno colpita positivamente e che mi inducono a lasciare un voto di un punto più alto di quello che avrei dato se tenessi conto solo delle caratteristiche di storia, personaggi e stile narrativo.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Carina, ma nella media. Una di quelle copertine non brutte ma senza personalità. La classica copertina dalla quale non si riesce minimamente ad intuire il contenuto del libro.

Stile di scrittura: Scorrevole ma al tempo stesso poco fluido per il modo di esporre la storia.

Idee alla base della storia: Le idee non sono affatto delle più originali. Lo schema narrativo è abbastanza banale e con una spruzzata di "sex and drugs" che in alcuni capitoli lo fa assomigliare ad una brutta copia dei romanzi di Irvine Welsh.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono tutti piuttosto stereotipati e troppo estremi. Non ci sono vie di mezzo e sfumature di colore.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Un paio di piccolissimi refusi ma in generale è tutto ben corretto e tradotto.

voto:

Acquisto consigliato? Direi di no. Ho dato come voto 3 stelle ma come storia il libro ne avrebbe meritate 2. Da leggere giusto se lo trovate usato o in prestito (è un libro che ha avuto molte ristampe e quindi è probabile).

2 commenti:

  1. Io ho trovato questo libro davvero bello. Donne così diverse,unite da una forza d'animo incredibile. Ben scritto,originale e reale come la vita.

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  2. Merita tanti complimenti questo libro!Tre sorelle,tre vite diverse,tre pensieri diversi ma che si incrociano in qualcosa di mistico e particolare!E' un libro che non ti fa fermare alle apparenze ma ti coinvolge fino a renderti partecipe del cambiamento delle personalità dei personaggi.

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