(Terzo libro delle "Cronache di Narnia")
Editore: Mondadori
Prima edizione originale: 1954
Pagine: 181
Sinossi: Rapiti in tenera età e portati lontano da Narnia, Shasta, un ragazzo, e Bri, un cavallo, s'incontrano un giorno vicino alla casa di Shasta che, borbottando tra sé, si sta lamentando del proprio destino. Ma, come tutti gli animali di Narnia, Bri ha il dono della parola e, sorprendendo Shasta, gli risponde egli esprime a sua volta il proprio scontento: i due decidono di fuggire insieme. Inizia così il viaggio di ritorno verso il suolo natìo. Ad essi si uniscono poco dopo una ragazza, Aravis, e una cavalla, Uinni, anch'esse native di Narnia. Tra pericoli, insidie, inquietanti presenze, misteriosi eventi, l'impresa non sembra alla portata dei fuggiaschi. Forte è la loro volontà di raggiungere Narnia. Ma sarà forte abbastanza?
Commento: "Il cavallo e il ragazzo" si colloca come terzo libro delle "Cronache di Narnia", ma a mio avviso si potrebbe anche definire uno spin-off della serie, dato che i collegamenti con gli altri libri sono solo secondari. Tuttavia ho trovato la storia di Shasta e il cavallo Bri molto piacevole ed appassionante, con uno stile nettamente migliore de "Il nipote del mago" e "Il leone, la strega e l'armadio". Qui infatti non ci sono i fastidiosissimi riferimenti biblici dei precendenti libri e lo svolgimento della storia l'ho trovato interessante e originale. Mi ha dato l'impressione di leggere un'antica fiaba dal sapore orientale, una bellissima avventura avvincente ed emozionante, una lunga fuga sul cui tortuoso percorso non mancano imprevisti, gradevoli e sgradevoli incontri e tanta azione. Solo il finale è stato un po' sbrigativo, ma per il resto ho trovato questo libro per ragazzi davvero suggestivo e piacevole.
E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:
Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Molto carina e azzeccatissima al contenuto del libro sia per l'immagine che per i colori caldi che si sposano alla perfezione con l'ambientazione.
Stile di scrittura: Scorrevole e acuto. La voce narrante in terza persona è stata una perfetta cantrice per questa storia dal sapore orientale.
Idee alla base della storia: Carine e piuttosto originali, una storia davvero ben congeniata.
Caratterizzazione dei personaggi: La caratterizzazione, considerato che è un libro per ragazzi, l'ho trovata molto buona. Difficile non affezionarsi all'orgoglioso cavallo Bri, la dolce cavalla Uinni, l'avventurosa Aravis e al coraggioso protagonista Shasta.
Editing e traduzione a cura della casa editrice: Tutto molto ben tradotto e corretto.
voto:
Acquisto consigliato? Sì, è un ottimo libro per ragazzi e una piacevole e spensierata lettura per gli adulti.
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