Editore: Rizzoli
Prima edizione italiana: 2010
Pagine: 414
Sinossi: Tamara Goodwin non ha mai dovuto preoccuparsi del futuro. La vita, finora, è stata molto generosa con lei: tanti soldi, una lussuosa villa sul mare, pomeriggi di shopping sfrenato con le amiche, un fidanzato diverso ogni settimana... Ma adesso suo padre se n'è andato per sempre, lasciando dietro di sé solo dolore, incredulità e una lunga lista di debiti. Tanto che lei e la madre sono costrette a trasferirsi da Dublino a casa degli zii di campagna, Rosaleen e Arthur, che Tamara ha sempre trovato ridicoli e imbarazzanti. Nella verde e sonnacchiosa contea di Meath sembra che non ci sia proprio nulla da fare, e Tamara per la prima volta ha il tempo di stare un po' sola con se stessa, e fare i conti con il vuoto che la sua vita di prima le ha lasciato dentro. Finché, durante una delle sue passeggiate al misterioso castello di Kilsaney, si imbatte in una bizzarra biblioteca ambulante. Affascinata dalle pile di vecchi libri, e da Marcus, il ragazzo molto carino che se ne occupa, Tamara scopre un piccolo tesoro: un libro diverso da tutti gli altri, senza autore né titolo, chiuso da un fermaglio dorato. Un libro capace di raccontare ciò che ancora non è stato scritto. Complice una magia che metterà a dura prova le certezze cui Tamara si è sempre affidata, quel libro cambierà la sua vita. E la ragazza che non aveva mai dovuto desiderare nulla troverà finalmente il coraggio di inventare i propri sogni.
Commento: E' il primo libro che leggo di questa autrice e sono rimasta piacevolmente colpita dallo stile di scrittura scorrevolissimo, fresco e a tratti sottilmente ironico che lo contraddistingue. Ed è proprio grazie alla sua scorrevolezza che sono riuscita a finire 400 pagine in sole due serate. La storia poi è davvero piacevole e leggera, nonostante non affronti tematiche delle più allegre. La protagonista, e narratrice in prima persona, è Tamara, una sedicenne viziata e dal carattere insopportabile. Una di quelle ragazzine alle quali tutto è dovuto e che la parola "grazie" non fa parte del loro vocabolario. Insomma... sì, proprio una ragazzina da prendere a schiaffi! Tuttavia la vita di Tamara subirà un brusco cambiamento, e costretta ad abbandonare lussi, privilegi e ricchezza, si ritroverà in una casa di campagna ospite degli zii, due personaggi schivi e misteriosi, che sicuramente le stanno nascondendo qualcosa. Tamara dovrà cercare di cavarsela tra segreti e frasi non dette... ma cosa succederà se a complicare il tutto ci si mette anche un libro magico che scrive cosa succederà il giorno dopo? A me questo piccolo tocco di magia, in una storia che altrimenti sarebbe stata ordinaria, mi è piaciuto molto, perché l'ha resa davvero particolare e interessante. Come è stato interessante assistere al cambiamento caratteriale di Tamara, che prendendo atto della sua nuova situazione vede la necessità di rivalutare tutto ciò che prima dava per scontato e, anche se in molte occasioni l'avrei strozzata, devo ammettere che in molte altre mi è risultata piuttosto simpatica, riuscendomi a strappare più di un sorriso a causa degli avvenimenti strampalati in cui si trova coinvolta. Il finale del libro è tutto incentrato nella scoperta dei segreti che si celano nell'antica proprietà di campagna dove vivono gli zii e devo ammettere che è stato praticamente impossibile interrompere la lettura nelle ultime 100 pagine, sono state elettrizzanti e cariche di tensione! In definitiva "Il libro del domani" è un ottimo romanzo di svago, ma che al tempo stesso introduce tematiche più importanti e introspettive come la riscoperta di sé stessi, avvicinandolo quindi alla narrativa di formazione.
E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:
Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Non mi piace, la trovo banale. Mi piaceva invece molto la copertina originale. Eccola qui: Non è bellissima? Peccato che la casa editrice abbia deciso di cambiarla ç__ç
Stile di scrittura: Scorrevolissimo, leggero, acuto ed ironico. Lo stile di strittura è sicuramente una delle qualità migliori di questo libro. Non che la storia sia brutta intendiamoci, ma la scrittura ha contribuito molto a rendere il libro piacevole.
Idee alla base della storia: Davvero molto carine ed originali. Soprattutto ho amato alla follia l'idea di introdurre un piccolo elemento "magico" in una storia che altrimenti ne sarebbe stata priva.
Caratterizzazione dei personaggi: La caratterizzazione è molto buona, soprattutto la protagonista è descritta molto bene, con i suoi pregi, ma soprattutto con i suoi innumerevoli difetti e sbalzi d'umore, sembra proprio che il libro sia stato scritto da lei e non da una scrittrice esterna. Gli altri personaggi sono visti con gli occhi della protagonista quindi descritti unicamente dal suo punto di vista ed intuito, che comunque è molto perspicace e rende un'immagine fedele di chi le sta intorno.
Editing e traduzione a cura della casa editrice: Tutto molto ben tradotto e corretto, non ho notato niente che non vada bene e ne sono soddisfatta.
voto:
Acquisto consigliato? Sì, e vista la giovane età della protagonista e le tematiche affrontate lo vedo adattissimo anche a lettori Young Adult!!!
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