lunedì 23 maggio 2011

commenti ai libri: PRETTY DEAD

"PRETTY DEAD" di Francesca Lia Block

Editore: Elliot
Prima edizione italiana: 2010
Pagine: 128

Sinossi: I fuochi devastano Los Angeles assieme al cuore nero di Charlotte Emerson. Tutto brucia, si consuma e ritorna: l’eterna solitudine, il ricordo del fratello ucciso da una febbre assassina e traditrice, la ricomparsa del suo primo compagno dalle mire oscure, l’attrazione per l’ingenuo, forse troppo ingenuo Jared, la possibilità di nuove amicizie sempre destinate a durare poche albe, pochi tramonti… Sangue nelle vene, acido. Unghie che lacerano, macchiate di nero. Drappi rossi in un’antica villa. Un secolo di distruzione vissuto con i propri occhi. La vita è bella, ma la morte ti rapisce. Perché Charlotte è più che morta. Charlotte Emerson è una vampira. E il suo cuore di eterna peccatrice appartiene a Los Angeles.

Commento: Si differenzia dagli altri libri del genere per lo stile di scrittura particolare, quasi poetico, che gli conferisce l'autrice. Per il resto, la storia, anche se piuttosto scorrevole ed elegante nello stile, risulta banale, e non aggiunge niente al panorama letterario vampiresco. Anzi, per alcuni spunti, si nota una troppa somiglianza con Anne Rice. Devo però ammettere che il finale risulta atipico, anche se molto frettoloso. Più che un romanzo, lo avrei visto bene in una raccolta di racconti, secondo me avrebbe fatto una figura migliore, perché letto così, come libro fatto e finito, lascia un po' indifferenti. Senza infamia e senza lode.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Carina, non troppo originale ma assolutamente piacevole. Promossa!

Stile di scrittura: Elegante e poetico. Scorrevole, ma al tempo stesso abbastanza ricercato.

Idee alla base della storia: Già viste, già sentite, e, soprattutto... già lette!

Caratterizzazione dei personaggi: La protagonista è caratterizzata e approfondita molto bene. Gli altri personaggi, anche se non altrettanto approfonditi risultano comunque ben delineati.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Mah... la traduzione mi ha lasciata un po' perplessa, a volte ho avuto la sensazione che ci fosse qualcosa che non andava. Per quanto riguarda l'editing invece è ok, a parte un erroraccio terribile ad un verbo, ma è stato un caso isolato.

voto:
 

Acquisto consigliato? Se siete alle prime armi con gli urban-fantasy, potreste trovare questo libro molto più interessante di come l'ho trovato io. Ma in caso contrario potreste rimanerne delusi. Quindi non ne consiglio l'acquisto, ma se proprio di capita in scambio o in prestito perché no.

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