lunedì 2 maggio 2011

commenti ai libri: LA CASA PRIGIONIERA DEL TEMPO

"LA CASA PRIGIONIERA DEL TEMPO" di Sarah Singleton

Editore: Piemme
Prima edizione italiana: 2008
Pagine: 215

Sinossi:  Century House la casa in cui Macy vive con il padre, la sorellina Caroline e due governanti, è avvolta da un velo che la rende invisibile a tutti. I suoi abitanti si svegliano al tramonto, si addormentano all'alba e ogni giorno si ripete identico all'altro, in un perpetuo inverno. Finché una mattina Macy trova sul suo cuscino un fiore di bucaneve. Chi l'avrà lasciato? E per quale motivo? I ricordi di un lontano passato cominciano ad affiorare e la ragazzina decide di scoprire il segreto che circonda la sua famiglia...

Commento: Trama accattivante, veste grafica curata nei minimi particolari... come presentazione direi che più di così non si poteva proprio fare. Peccato che la storia langue un po'. Intendiamoci, come inizio il libro non è niente male, l'atmosfera cupa e vittoriana è favolosa e rende bene. Però date le credenziali del primo capitolo, che fa salire la curiosità a mille, mi aspettavo i fuochi d'artificio XD Invece la narrazione, dopo aver raggiunto il suo picco si affloscia un po' e diventa mediocre. Le risoluzioni un po' troppo sbrigative e immediate lo fanno rientrare nella categoria dei libri per ragazzi a tutti gli effetti. Solo in un capitolo prima del finale c'è un grande colpo di scena che da solo sarebbe valso tutto il libro, peccato che l'autrice ha invece preferito far virare il "vero" finale nella maniera classica che tutti si aspettavano. Una lettura per ragazzi scorrevole e piacevole, ma da consigliare prevalentemente a giovani lettori perché la storia non ha in sé quella marcia in più che le permettere di essere apprezzata anche dagli adulti.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Bellissima! Centra in pieno il significato della storia ed è piacevole da guardare. Inoltre, devo fare un plauso anche alla copertina rigida che si trova al di sotto della sovracopertina. Anch'essa è curata nei minimi dettagli ed ha una grafica molto piacevole e vittoriana. Durante la lettura sembra proprio di avere tra le mani un libro d'altri tempi.

Stile di scrittura: scorrevole ed essenziale. Le descrizioni sono calibrate bene, nel senso che danno immediatamente l'idea visiva di cose persone e ambienti senza dilungarsi troppo.

Idee alla base della storia: Originale (anche se inizialmente può far pensare al film "The Others", poi si capisce che è totalmente diversa). Però a mio avviso non è sviluppata benissimo, dalle premesse mi aspettavo di più

Caratterizzazione dei personaggi: Sono tratteggiati con pochi elementi, giusto per dare un'infarinatura di base, ma non è sufficiente a mio avviso a renderli "vividi" come mi sarebbe piaciuto.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Molto buona. Come ho già detto è un libro molto curato, e oltre alla veste grafica di copertina rigida con sovracopertina anche le singole pagine interne del libro sono state curate bene. Di refusi ne ho contato solo uno. La traduzione direi che va bene, ovviamente non conosco l'edizione originale, ma durante la lettura non traspaiono mai frasi confuse o che non collimano. Da questo punto di vista mi ritengo soddisfatta.

voto:




Acquisto consigliato? Per i ragazzi sicuramente sì, mentre per gli adulti simpatizzanti del genere consiglio di orientarsi altrove.

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