Titolo originale: Madame Bovary
Trama: Emma Bovary, moglie insoddisfatta di un mite medico di campagna, cerca un senso alla sua monotona esistenza in una serie di sfortunate vicende sentimentali. Un romanzo dallo stile esemplare che costò a Flaubert (1821-1880) un processo con l'accusa d'avere offeso la morale pubblica.
Commento: Le mie aspettative nei riguardi di questo grande classico sono crollate pagina dopo pagina :-( E sì che io adoro la letteratura classica, (o almeno, per ciò che ho letto fin'ora è stato così) e adoro soprattutto il modo di scrivere così ricercato e d'altri tempi che, nonostante le storie diverse, la accomuna. Ma questo libro in particolare, fin dalle prime pagine, non mi ha colpita. Ho detestato lo stile di scrittura, l'ho trovato per la maggior parte insignificante, noioso, lontano anni luce dalla ricercatezza che cercavo e inoltre, in alcuni punti, l'esposizione mi è apparsa addirittura confusa e non riuscivo a capirne il senso. Ammetto che ci sono alcune belle frasi degne di nota, ma non è stato abbastanza! Anche la storia fino a metà libro non mi convinceva, poi migliora nella seconda parte. Il personaggio di Emma l'ho trovato odioso, ma interessante al tempo stesso. Peccato davvero per la scrittura, non riesco a capire se è la mia edizione che è stata tradotta male, o sono io che non ho trovato il giusto feeling.
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