(Primo libro della serie "Cronache dei vampiri")
Editore: TEA (Salani per la prima edizione. Nel 2010 pubblicato anche da Longanesi)
Prima edizione italiana: 1994
Pagine: 361
Trama: Una stanza buia. Un registratore acceso. Un giornalista. E un vampiro. Da quasi due secoli, ormai, Louis de Pointe du Lac non è più un uomo: è una creatura della notte, e ha tutta la notte a disposizione per convincere Daniel, il giornalista, che la storia che gli sta raccontando è vera. Così come è vero il suo volto, tanto pallido ed esangue da sembrare trasparente, di una bellezza soprannaturale e per sempre cristallizzata. Louis racconta di come abbia ricevuto il dono (o forse la maledizione?) della vita eterna proprio quando non desiderava altro che la morte. È il 1791, è un'altra New Orleans, e Louis, in seguito al suicidio dell'amatissimo fratello, vorrebbe soltanto seguirne il destino. Ma la seduzione del dono oscuro è potente, specialmente se ha i modi, la voce e l'aspetto di Lestat. Sensuale e affascinante, crudele e allo stesso tempo capace di profonda commozione, Lestat ha bisogno di Louis tanto quanto Louis ha bisogno di lui. Quando infine, dopo anni di scorribande notturne, Louis sta per decidersi ad abbandonare Lestat, questi gli fa il regalo più grande: Claudia. Una bambina di appena cinque anni, in fin di vita, che solo il dono oscuro può salvare. L"unico peccato che il sacrilego e irriverente Lestat non si può permettere: creare una vampira di soli cinque anni. Una vampira bambina, che non crescerà mai. E sarà l'inizio della fine.
Commento: Una storia affascinante e ricca di emozioni, dove i vampiri sono creature complesse ancor più degli esseri umani, dove i vampiri hanno un anima che li rende capaci d'amare ma che li rende capaci nel contempo di compiere azioni malvagie nella più completa indifferenza. A volte la narrazione scorre veloce incalzata da un susseguirsi di avvenimenti, mentre altre volte scorre lenta sotto i turbamenti d'animo del protagonista, ma io ho amato entrambe le fasi! E ho altresì amato il personaggio di Claudia, così piccola e dolce, così diabolica e letale. Una donna intrappolata in un corpo di bambina, una figura così peculiare e inquietante che non avrei mai immaginato di incontrare neanche tra le pagine di un libro.
voto:
Consigliato a: lettori o lettrici over 20, amanti delle ambientazioni storiche/gotiche e delle ricche e suggestive descrizioni. E poi, ovviamente, chi ama i vampiri e non disdegna le introspezioni mentali.
Ciao!! :D
RispondiEliminaStavo girando su google per trovare una recensione di questo libro e mi è uscita questa tua ^-^
Mi sono subito iscritto al tuo blog!
Io ho 16 anni e ho appena iniziato il libro che mi sta piacendo tantissimo, ma non capisco perché lo consigli a persone con più di 20 anni ^-^