venerdì 21 dicembre 2018

TBR invernale - Quali libri leggerò quest'inverno?

Ciao Booklovers, oggi solstizio d'inverno! ⛄🎄
Sul mio canale YouTube ho già pubblicato la mia TBR invernale, i libri che vorrei leggere durante questo inverno. In realtà ho moltissimi libri che mi attendono, quindi non è detto che rispetterò totalmente la TBR, vedremo... 😉


lunedì 10 dicembre 2018

WRAP UP di Novembre - il riepilogo delle mie letture

Ciao lettori!
Ecco il video-riepilogo delle mie letture di Novembre dove faccio delle brevi recensioni dei libri letti, che a Novembre sono stati 6 !!!!
(come sempre nessuno spoiler!):


domenica 2 dicembre 2018

Book Haul di Novembre 2018 : i nuovi ingressi nella mia libreria

Ok, un altro mese è passato e ho un altro Book Haul da mostrarvi...🙈
Visto che la mia libreria sta già traboccando forse dovrei cercare di contenermi...😳 ma è impossibile, appena vedo libri che mi interessano non riesco a resistere 😇😈


venerdì 30 novembre 2018

Recensione: QUELLA SERA DORATA - Peter Cameron

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.


Titolo: Quella sera dorata
Autrore: Pater Cameron
Traduzione: A. Rossatti
Editore: Adelphi
Data di pubblicazione: 15 Aprile 2009
Pagine: 318
Acquista: https://amzn.to/2KKwZ8u

Sinossi: Quando qualcuno si accinge a scrivere la biografia di qualcun altro, parenti e amici del biografato cercano quasi sempre di ostacolare un'iniziativa che, in un futuro minacciosamente vicino, li costringerebbe a leggere la solita compilazione di svarioni, congetture e voli di fantasia non autorizzati. È quindi ovvio che né la moglie, né il fratello, né l'amante del defunto Jules Gund, autore di un solo e venerato libro, desiderano che il giovane Omar Rezaghi si rechi nella tenuta di famiglia in Uruguay, e s'inpicci di faccende che non lo riguardano. È solo l'inizio di una commedia dove nessuna combinazione di fatti, sentimenti o rivelazioni è esclusa in partenza.


La mia opinione: Questo è uno di quei libri che avrebbe bisogno di due letture. Una lettura di normale velocità per apprendere la storia e una lettura molto lenta per assaporare le molteplici frasi ad effetto disseminate un po' ovunque nel testo e nei dialoghi tra i personaggi, che spesso, durante la normale lettura, risultano nascoste e sfuggenti. E' un libro molto particolare e molto teatrale, ci sono moltissimi dialoghi, per lo più pungenti e animati da vivaci botta e risposta, a sorreggere una trama semplice e lineare, che però sembra complicarsi proprio a causa delle relazioni e interazioni tra i personaggi. Questi ultimi hanno personalità complesse ed eclettiche e vengono caratterizzati con rapide e precise pennellate, come se si trattasse di un dipinto ben riuscito. In definitiva un ottimo libro, che offre molteplici spunti di riflessione soprattutto sulla ricerca di sé stessi e sul mutamento del proprio io. Confrontando questo libro con un altro libro letto di questo autore (un giorno questo dolore ti sarà utile) l'ho trovato stilisticamente diverso, molto meno introspettivo, ma con tematiche in comune.


Consigliato? Sì, è un romanzo brillante. E se non vi infastidisce il piglio un po' teatrale dei dialoghi farà sicuramente per voi. 

voto:


Mini recensione: LA BANCONOTA DA UN MILIONE DI STERLINE - Mark Twain

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.


Titolo: La banconota da un milione di sterline
Autore: Mark Twain
Collana: Piccoli mondi
Editore: ABEditore
Data di pubblicazione: Gennaio 2016
Pagine: 86
Acquistahttps://amzn.to/2QrKRK1

Info: In questa edizione ABEditore vi è sia la storia "La banconota da un milione di sterline" che il racconto breve (di qualche pagina) "Il mio orologio".


La mia opinione: La storia che fa da titolo al libro è una storia surreale e lievemente umoristica, che ricorda la scommessa tra i due uomini facoltosi del film "Una poltrona per due" (chiaramente l'idea di base del film è stata presa da questo racconto di Twain, anche se a parte questo i contenuti sono diversi). I risvolti della storia sono un po' ingenui, ma in definitiva risulta una lettura piacevole. Un plauso particolare va alla veste grafica del libro, curata in ogni dettaglio, sia dentro che fuori, che lo rende un piccolo gioiello da collezione.

voto:



domenica 25 novembre 2018

Metto le luci decorative al LED su tutta la mia libreria! :-)

Si avvicina il Natale e ho colto l'occasione per decorare con le luci al LED la mia libreria, dato che è già da un po' di tempo che volevo farlo. In realtà le luci mi piacerebbe tenerle tutto l'anno non solo a Natale, però questo è sicuramente il periodo più indicato.
Nel mio ultimo video su YouTube vi mostro tutta la procedura per metterle e vi faccio vedere il risultato finale nella sua interezza 💖:



lunedì 12 novembre 2018

Recensione: IL COLORE DEI FIORI D'ESTATE - Anna Jean Mayhew

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.

Titolo: Il colore dei fiori d'estate
Autrice: Anna Jean Mayhew
Traduzione: V. Galassi
Editore: Newton Compton
Data di pubblicazione: Giugno 2012 
Pagine: 349
Acquista: https://amzn.to/2PWacvA

Sinossi: In una torrida giornata dell'agosto 1954, Jubie Watts, una ragazzina di tredici anni, parte con la famiglia per una vacanza in Florida. Insieme a lei, stretti in macchina, ci sono i tre fratelli, la madre e Mary Luther, la domestica. Mary vive con loro da tanti anni e Jubie le è affezionatissima. Non solo si è sempre occupata della casa e della cucina, ma con la sua presenza dolce e amorevole ha spesso compensato gli scatti d'ira del signor Watts e la freddezza della moglie. Ma Mary ha una colpa gravissima agli occhi di molti: è una donna di colore in una società razzista. Man mano che il viaggio procede verso sud, Jubie sperimenta per la prima volta le terribili conseguenze delle restrizioni razziali, fino a quando una vera e propria tragedia sconvolge la sua vita. Sarà allora che la ragazza capirà l'importanza di difendere i diritti civili, troverà il coraggio di confrontarsi con i limiti della sua famiglia e di combattere per un futuro di libertà e indipendenza.


La mia opinione: Non lasciatevi trarre in inganno dal titolo (completamente stravolto dall'originale, la traduzione letterale dall'inglese avrebbe dovuto essere "L'erba secca di Agosto") e dalla cover, che non fanno altro che banalizzare e penalizzare la percezione di questo libro. Questo non è romanzo rosa, non lo è neanche lontanamente. E' un libro che narra una storia drammatica, di violenza e ingiustizia sociale. Gli ingredienti di questo libro sono: vividissima ambientazione anni '50 negli Stati Uniti del Sud e una giovane protagonista (l'io narrante) di 14 anni che a tratti mi ha ricordato la protagonista de "Il buio oltre la siepe". Ovviamente storia diversissima, ma tematiche e ambientazioni simili. E' una storia delicata e parecchio commovente nella seconda metà, l'ho trovata molto bella, appassionante al punto giusto, qualche piccola pecca nella narrazione forse dovuta alla traduzione.


Consigliato? Sì, è un libro che consiglio a chi ha apprezzato "Il buio oltre la siepe" e "The Help". 

voto:


venerdì 9 novembre 2018

WRAP UP di Ottobre 2018 - Il riepilogo delle mie letture

Ciao lettori!
Ecco il video-riepilogo delle mie letture di Ottobre dove faccio delle brevi recensioni dei libri letti
(senza spoiler state tranquilli!):




mercoledì 31 ottobre 2018

BOOK HAUL di Settembre e Ottobre 2018 - Nuovi libri nella mia libreria!

Ciao lettori, innanzitutto buon Halloween🎃🎃🎃
Vi lascio il mio nuovo video Book-Haul dove vi faccio vedere tutti i miei acquisti librosi dei mesi di Settembre e Ottobre📚


giovedì 18 ottobre 2018

UN ANNO DI LIBRI #3 Wrap Up di un intero anno di letture

Torna l'appuntamento con le mie letture del passato!!!
Questa è la terza puntata della serie "Un anno di libri" e vi parlo di tutte le mie letture del 2013!!!
Sono circa una cinquantina di libri 😍


giovedì 11 ottobre 2018

Recensione: La verità sul caso Harry Quebert - Joel Dicker

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.

Titolo: La verità sul caso Harry Quebert
Autrore: Joel Dicker
Traduzione: V. Vega
Editore: Bompiani
Data di pubblicazione: Giugno 2016 (prima pubblicazione 2013)
Pagine: 775
Acquista: https://amzn.to/2NBfcjX

Sinossi: Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d'America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell'oceano. Convinto dell'innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent'anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.


La mia opinione: Ci sono romanzi da premiare per l'originalità della trama, altri per lo stile di scrittura e altri ancora per il modo in cui la storia viene raccontata. Direi che questo libro appartiene al terzo gruppo. La trama è piuttosto originale e lo stile di scrittura piuttosto buono, ma il punto di forza del libro non è né la trama e né la scrittura, bensì il modo in cui la storia viene narrata. E' la STRUTTURA del MODO DI RACCONTARE che mi ha affascinata. Non è una narrazione lineare, ma è una sorta di matrioska letteraria, come un libro nel libro e io apprezzo particolarmente i libri che si discostano dagli schemi più comuni. All'inizio vi è qualche capitolo un po' dispersivo, che narra di aneddoti della vita passata del protagonista che ho trovato di troppo, ma poi la storia torna velocemente in carreggiata e da lì in avanti la lettura procede senza intoppi ed esercita un magnetismo che induce il lettore a leggere velocemente per capire lo svolgersi degli eventi. E' un romanzo che indubbiamente mi è piaciuto, ma se fosse stato narrato in un altro modo non sarebbe stato così speciale. Tra i difetti vi è che la trama thriller è piuttosto buona, ma si complica in maniera esagerata sul finale, rendendo alcuni passaggi poco credibili. Inoltre la storia d'amore al suo interno non riesce a convincere: ci sono troppi dialoghi vuoti e melensi, e l'abuso continuo della parola "amore" non aiuta a renderla più credibile, anzi sembra quasi un'ostentazione grottesca. Ma a parte questo la storia riesce a tenere alta l'attenzione fino all'ultimo, con ottimi colpi di scena e ribaltamenti della percezione della storia. Un romanzo riuscito.


Consigliato? Sì, se cercate una lettura appassionante e originale. No, se siete super-esperti e puristi del thriller e dei finali perfetti. 

voto:


mercoledì 3 ottobre 2018

Tutorial per rimuovere le etichette nei libri e le tracce di colla

Alzi la mano chi odia le etichette adesive nei libri!!!
Quante volte è capitato di non riuscire a toglierle lasciando residui di etichetta e colla?
In questo video vi faccio vedere come fare a rimuoverle in maniera pulita, senza lasciare tracce di colla e senza rovinare le copertine dei libri


giovedì 20 settembre 2018

TBR Autunnale! Quali libri leggerò in autunno?

Siccome la scorsa TBR (quella estiva) è stata un successo e sono riuscita a leggere tutti i libri in lista + qualche extra, ho deciso di stilare una nuova TBR per l'autunno. Ecco il video sulle mie intenzioni di lettura autunnali :-)


martedì 18 settembre 2018

Recensione: UNA COSA DIVERTENTE CHE NON FARO' MAI PIU' - David Foster Wallace

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.



Titolo: Una cosa divertente che non farò mai più
Autore: David Foster Wallace
Traduzione: G. D'angelo F. Piccolo
Editore: Minimum Fax
Data di pubblicazione: Luglio 2017
Pagine: 151
Acquistahttps://amzn.to/2xuoLLu

Sinossi: «E allora oggi è sabato 18 marzo e sono seduto nel bar strapieno di gente dell'aeroporto di Fort Lauderdale, e dal momento in cui sono sceso dalla nave da crociera al momento in cui salirò sull'aereo per Chicago devono passare quattro ore che sto cercando di ammazzare facendo il punto su quella specie di puzzle ipnotico-sensoriale di tutte le cose che ho visto, sentito e fatto per il reportage che mi hanno commissionato». "Una cosa divertente che non farò mai più" è il capolavoro di comicità e virtuosismo stilistico con cui i lettori italiani hanno conosciuto il genio letterario di David Foster Wallace. Commissionatogli inizialmente come articolo per la rivista Harper's, questo reportage narrativo da una crociera extralusso ai Caraibi - iniziato sulla stessa nave che lo ospitava e cresciuto a dismisura dopo innumerevoli revisioni - è ormai diventato un classico dell'umorismo postmoderno e al tempo stesso una satira spietata sull'opulenza e il divertimento di massa della società americana contemporanea.


La mia opinione: Un reportage di viaggio condito da acute osservazioni e un sottile umorismo. Questo è il primo Wallace che leggo, e non sarà di certo l'ultimo, perché sono sicuramente rimasta colpita dal suo sguardo disincantato sul mondo, ma da questo libro in particolare, forse a causa delle aspettative troppo alte, avrei desiderato qualcosa di più. E' stato decantato come la perfezione assoluta e invece io ho notato parecchie imperfezioni: 1) lo stile di scrittura non è sempre brillante allo stesso modo ma ha degli alti e bassi, con la conseguenza che alcuni capitoli risultano più piacevoli di altri. 2) ci sono tantissime note a piè di pagina che rallentano la lettura in maniera a volte fastidiosa, avrei preferito che queste osservazioni (per altro in buona parte interessanti) venissero integrate con il resto del testo in maniera omogenea. Saltare la lettura delle note non è consigliato, perché vi sono nozioni a volte indispensabili e anche perché sono praticamente metà del libro e non leggerle vorrebbe dire dimezzare l'esperienza di lettura. 3) mi aspettavo una sorta di capitolo finale che facesse da epilogo in maniera degna e invece il finale è stato brusco, sembra quasi ne manchi una parte. E' stata una buona lettura, soddisfacente, ma che non ha raggiunto i massimi livelli e la genialità che lasciava intendere il bellissimo titolo.


voto:

domenica 2 settembre 2018

BOOK HAUL di Agosto 2018 - Nuovi libri nella mia libreria!

C'è chi pensava che ad Agosto non avrebbe comprato niente, poi si è ritrovata a fine mese con una pila di libri piuttosto alta!!! Sto parlando di me 😂😂😂


domenica 26 agosto 2018

UN ANNO DI LIBRI #2 Wrap Up di un intero anno di letture

Torna l'appuntamento con le mie letture del passato!!!
In questa seconda puntata di "Un anno di libri" vi parlo di tutte (ma proprio tutte!) le mie letture del 2012!!!


giovedì 2 agosto 2018

BOOK HAUL di Luglio 2018 - Nuovi libri nella mia libreria!

Nuovi arrivi tramite BookMooch e una promozione alla quale non ho saputo resistere.
Ecco il nuovo video del Book Haul:


venerdì 27 luglio 2018

UN ANNO DI LIBRI #1 Wrap Up di un intero anno di letture

Sul canale YouTube c'è un nuovo video dove faccio il riepilogo di un'intero anno di letture del passato, circa un centinaio di libri!!!
Buona visione :-)




Recensione: LE RAGAZZE - Emma Cline

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.


Titolo: Le ragazze
Autrice: Emma Cline
Traduzione: Martina Testa
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: Giugno 2016
Pagine: 344
Acquista: https://amzn.to/2NFGidI

Sinossi: Evie voleva solo che qualcuno si accorgesse di lei. Come tutte le adolescenti cercava su di sé lo sguardo degli altri. Un'occasione per essere trascinata via. Ma non aveva mai creduto che questo potesse accadere davvero. Finché non le vide: le ragazze. Le chiome lunghe e spettinate, i vestiti cortissimi. Il loro incedere fluido e incurante come di «squali che tagliano l'acqua». Poi il ranch, nascosto tra le colline. L'incenso, la musica, i corpi, il sesso. E, al centro di tutto, Russell. Russell con il suo carisma oscuro. Ci furono avvertimenti, segni di ciò che sarebbe accaduto? Oppure Evie era ormai troppo sedotta dalle ragazze per capire che tornare indietro sarebbe stato impossibile?


La mia opinione: Inizialmente sono rimasta spiazzata dallo stile di scrittura eccessivamente ricco, ridondante e carico di similitudini e soprattutto i primi capitoli li ho trovati un po' difficili perché la storia parte senza preamboli e tutte quelle frasi accompagnate da aggettivi superflui mi facevano perdere il senso di quello che stavo leggendo. Ma stranamente sono riuscita ad abituarmi velocemente a questa narrazione tendente al poetico, che si sofferma sui particolari enfatizzandoli, e da lì in poi la storia mi ha presa molto, inducendomi a divorare il libro in pochi giorni. Il punto di forza del libro è il saper descrivere così bene gli stati d'animo dei personaggi, riesce a far capire le perverse dinamiche emotive che hanno portato all'asservimento mentale di così tante persone verso un unico leader, riesce a far capire le debolezze umane e soprattutto si sofferma sulle debolezza delle "ragazze", perché erano "le ragazze" le vittime predilette, le seguaci più fedeli, le guerriere più accanite. Vi è sempre un rapporto di infatuazione ossessiva alla base di ogni soggiogazione e questo libro riesce ad far entrare bene nelle sue dinamiche. Le ragazze erano ossessionate dal loro leader, mentre la protagonista del libro era a sua volta era ossessionata da una delle "ragazze", rendendo la stessa sua infatuazione pericolosa come quella delle altre. Mi aspettavo però qualcosa di meglio dal finale. In quanto le vicende del finale vengono già anticipate più volte, anche all'inizio del libro, e quindi quando sono arrivata all'epilogo sapevo praticamente già tutto, e mi aspettavo che ci sarebbe stato dell'altro.

Una volta finito il libro sono andata ad approfondire le vicende in esso narrate, e ho scoperto che tutta la storia trae libera ispirazione dalla setta di Charles Manson. Ma c'è molto di più di una semplice "ispirazione", perché le vicende sono praticamente identiche! Vengono cambiati i nomi ai personaggi, vengono cambiate alcune scene, ma in pratica anche la maggior parte dei dettagli descritti (dal pulmino scolastico dipinto di nero, dal "ranch" in cui la setta viveva, dalle ambizioni musicali del leader della setta con relative "amicizie" di personaggi famosi che gli avevano fatto promesse non mantenute) sono gli stessi della storia vera di Charles Manson e "la sua famiglia hippy". Io non conoscevo nulla di Charles Manson prima di adesso, non mi ero mai informata, quindi ho letto il libro pensando che fosse una storia di fantasia, e il fatto che invece è praticamente tutta una rivisitazione di fatti di cronaca realmente accaduti mi ha provocato una punta di delusione. L'autrice si è quindi limitata ad intessere, in una storia vera e già definita, la storia di fantasia della protagonista, aggiungendo i particolari del suo sentimento di ammirazione e ossessione verso una ragazza della setta, arricchendo il tutto con il suo stile di scrittura particolare e sofisticato. La mia valutazione sul libro tiene conto solamente delle emozioni che mi ha provocato il libro durante la lettura e non delle mie riflessioni e scoperte post-lettura. Perché forse non sarebbe giusto penalizzare il libro solo perché non mi ero informata sulla veridicità della storia prima di leggerlo.

Consigliato? Sì, è decisamente un buon libro di rivisitazione romanzata di cronaca nera. Inoltre lo stile di scrittura sofisticato rende questo libro particolarmente originale. 

voto:


Recensione: SCOMPARIRE - Robert Cormier

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.


Titolo: Scomparire
Autore: Robert Cormier
Traduzione: Alessandra Petrelli
Editore: Elliot
Data di pubblicazione: Luglio 2008
Pagine: 384
Acquista: https://amzn.to/2NFH1eW

Sinossi: Massachusetts, anni Trenta. Nella famiglia Moreaux si tramanda da generazioni la capacità di scomparire, di diventare invisibili. "Dissolvenza", la chiama Paul, il giovane protagonista e narratore della vicenda, che viene introdotto a tale segreto dallo zio Adelard, misterioso giramondo senza radici. Tale dote, infatti, si trasmette da zio a nipote e si accompagna a sinistri accadimenti. È come se la scomparsa del corpo provocasse il dirompente emergere degli aspetti più violenti di una personalità che, in preda a una frenesia inarrestabile, viene spinta fino all'omicidio. Il giovane Paul passa presto dall'iniziale entusiasmo per questo suo inaspettato potere a un profondo raccapriccio e, dopo aver assistito a scene che non avrebbe mai voluto vedere, decide di rifugiarsi in una vita da eremita. Ma è impossibile per lui sottrarsi al destino: la dissolvenza è pronta per impossessarsi della generazione successiva.


La mia opinione: Inizialmente questo libro non mi aveva per niente colpita. La narrazione procedeva lineare, ma abbastanza lenta, veniva descritta la vita di un ragazzino in maniera quasi banale. La storia non mi sembrava per niente avvincente e dopo i primi capitoli avevo anche pensato di abbandonare la lettura. Mi aveva dato l'idea di voler ricreare le ambientazioni di Stephen King, ovvero: piccola cittadina americana e come protagonista un ragazzino sensibile e un po' complessato, spesso vittima di altri ragazzini prepotenti. Sembrava voler imitare King, senza avere i requisiti per essere King. Quindi una brutta imitazione. Poi però ho continuato a leggere e in qualche modo la storia, capitolo dopo capitolo, è scivolata via piacevolmente, aggiungendo alla trama una piccola nota paranormale ma da principio non troppo invadente. Verso metà libro il ritmo narrativo accelera notevolmente fino ad arrivare alla svolta che, non solo mi ha colta alla sprovvista, ma si è rivelata la svolta giusta per rendere questo romanzo veramente avvincente. Non ci avrei mai sperato, ma la seconda metà del libro è completamente diversa dalla prima. Non solo il ritmo, da lento, si velocizza. Ma anche i contenuti della storia cambiano. Mi ero ormai abituata a leggere il libro dalla prospettiva del ragazzino e poi di colpo la storia si trasforma, prende una piega del tutto inaspettata. Anche la prospettiva della narrazione cambia. Mi è piaciuto davvero molto il modo in cui l'autore è riuscito a trasformare la storia, a creare una sorta di storia stratificata una sull'altra, con la tensione in crescendo e l'elemento paranormale che, se nella prima metà del libro sembrava quasi un elemento secondario che non sempre era importante ai fini della narrazione, nella seconda metà del libro è diventato l'elemento fondamentale. E' diventato un elemento inquietante, fautore di distruzione e violenza. E tutto il finale del libro gira intorno ad esso. Bello! Un libro che inaspettatamente è riuscito a stupirmi!

Consigliato? Sì, è un libro capace di sorprendere il lettore con una storia estremamente originale. Ora si può trovare scontato nella sezione outlet di molte librerie online, prendetelo e non ve ne pentirete.

voto:


giovedì 5 luglio 2018

WRAP UP di Giugno 2018 - Il riepilogo delle mie letture

Eccoci arrivati al riepilogo delle letture di Giugno, è stato un mese un po' sfortunato, mi sono capitate 2 letture da dimenticare una di seguito all'altra :-(


giovedì 28 giugno 2018

BOOK HAUL di Giugno 2018 - Nuovi libri nella mia libreria!

Il mese di Giugno ho approfittato degli sconti Adelphi e poi ho ricevuto nuovi libri tramite Bookmooch:


martedì 19 giugno 2018

TBR estiva! Quali libri leggerò quest'estate?

Un nuovo video su YouTube sulle mie intenzioni di lettura estive.
Chissà se riuscirò a rispettare i miei buoni propositi...


giovedì 7 giugno 2018

sabato 2 giugno 2018

BOOK HAUL di Maggio 2018 - Nuovi libri nella mia libreria!

Il mese di Maggio è stato un mese ricco di offerte e occasioni, nel video potrete vedere tutti i libri che ho comprato o ricevuto tramite Bookmooch:


martedì 22 maggio 2018

Più di 400 libri ricevuti tramite BookMooch

Un consiglio per chi vuole scambiare libri. Io uso BookMooch e mi trovo benissimo.
Più di 400 libri ricevuti con successo :-)


lunedì 21 maggio 2018

Recensione e VideoRecensione: UN GIORNO QUESTO DOLORE TI SARA' UTILE - Peter Cameron

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.


Titolo: Un giorno questo dolore ti sarà utile
Autore: Peter Cameron
Traduzione: G. Oneto
Editore: Adelphi
Data di pubblicazione: 2010
Pagine: 206
Acquista: https://amzn.to/2MrEwsh

Sinossi: James ha 18 anni e vive a New York. Finita la scuola, lavoricchia nella galleria d'arte della madre, dove non entra mai nessuno: sarebbe arduo, d'altra parte, suscitare clamore intorno a opere di tendenza come le pattumiere dell'artista giapponese che vuole restare Senza Nome. Per ingannare il tempo, e nella speranza di trovare un'alternativa all'università ("Ho passato tutta la vita con i miei coetanei e non mi piacciono granché"), James cerca in rete una casa nel Midwest dove coltivare in pace le sue attività preferite - la lettura e la solitudine -, ma per sua fortuna gli incauti agenti immobiliari gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti della vita di provincia. Finché un giorno James entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome, propone a John, il gestore della galleria che ne è un utente compulsivo, un appuntamento al buio...



La mia opinione A discapito del titolo, non vi è del vero dolore in questa storia, ma vi è piuttosto un dramma esistenziale del protagonista diciottenne nei confronti della società che lo circonda. Il titolo lo si può considerare semi-serio, come anche lo stile di scrittura, a tratti piuttosto ironico, ma che fornisce molti spunti di riflessione sulle relazioni umane. Se pensate che "socializzare con gli altri" sia un un concetto ampiamente sopravalutato allora avrete un punto in comune con il protagonista e riuscirete ad apprezzare questo libro. Io mi ci sono ritrovata molto. In questo libro non vi è una vera e propria storia con un inizio e una fine, ma l'impressione è quella di entrare fugacemente nella vita del protagonista. Solo pochi giorni in sua compagnia, conditi da qualche gustoso flash back, bastano a dare una panoramica più che esaustiva sulla sua vita. Ne risulta una lettura piacevole e intelligente.


voto:

lunedì 14 maggio 2018

giovedì 10 maggio 2018

martedì 8 maggio 2018

Recensione: PRIMO AMORE, ULTIMI RITI - Ian McEwan

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.


Titolo: Primo amore, ultimi riti
Autrice: Ian McEwan
Traduzione: S. Bertola
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: prima edizione 1979
Pagine: 153
Prezzo: 13,00 euro

Sinossi: 8 racconti:
- Fatto in casa
- Geometria solida
- L'ultimo giorno d'estate
- Cocker a teatro
- Farfalle
- Conversazione con l'uomo dell'armadio
- Primo amore, ultimi riti
- Travestimenti


La mia opinione: Facendo una somma, questi racconti li ho trovati piuttosto interessanti, a parte "Cocker a teatro" che è stato davvero inutile, tutti gli altri, mi sono abbastanza piaciuti. Le tematiche sono sempre piuttosto forti, con un senso perpetuo di inquietudine sottilmente trasgressiva e nessuna morale, e questo mi piace. Ho trovato inoltre lo stile di ogni racconto particolare, e lo sviluppo centrale della storia prende proprio come si stesse leggendo un romanzo. Il problema di ogni racconto scaturisce nei finali, che appunto, non trattandosi di romanzi, sono tutti molto bruschi, come delle storie tagliate sul più bello. Questo mi ha irritato ed è il motivo per cui solitamente non leggo i racconti: non riesco ad apprezzarli per quello che sono, sembrano bozze di romanzi incompiuti. E purtroppo anche in questo caso non posso che confermare l'amara sensazione. Ci sono dei racconti a mio avviso davvero molto validi, da cui l'autore avrebbe potuto ricavare dei romanzi sensazionali, come ad esempio l'ultimo racconto "travestimenti" che è quello che ho preferito in assoluto e che è invaso da un'atmosfera sottilmente inquietante e deliziosa, con i suoi riti del tè pomeridiani, la regola incontestabile del travestirsi per cenare; sarebbe stato oltremodo interessante scoprire come si sarebbe evoluto il rapporto tra zia e nipote durante gli anni e se altre regole bizzarre si sarebbero aggiunte alla routine quotidiana. Ma anche "Fatto in casa", in cui il confine invalicabile tra fratello e sorella viene violato, sarebbe stato interessante proseguirne la storia per vederne gli sviluppi e le conseguenze. E in "Conversazioni con l'uomo dell'armadio", la storia è talmente grottesca che in questo caso avrei davvero voluto vederla scritta nuovamente dall'inizio, narrata con più calma, con più particolari, e vivere più a lungo in quella situazione opprimente, che però diventa per il protagonista come la più autentica delle normalità ed è come un nido sicuro e confortevole da cui non vorrebbe più emergere. Anche le altre storie che non ho citato hanno del potenziale per un possibile sviluppo più approfondito, ma queste tre in particolare hanno del potenziale assolutamente incredibile, ed è un peccato quasi mortale averle relegate a semplici racconti.

Consigliato? Sì, se vi piacciono i racconti sicuramente questa è una raccolta di qualità, nonostante sia una delle prime opere dell'autore non si percepisce una scrittura acerba, ma al contrario è una scrittura molto interessante e già matura dove prendono vita ossessioni e atmosfere inquietanti.



voto:

sabato 5 maggio 2018

WRAP UP ! Il riepilogo di tutte le mie letture del primo quadrimestre 2018

Quali sono i libri che ho letto nel primo quadrimestre del 2018?
Quali libri mi sono piaciuti e quali no?

Qui di seguito troverete 4 video (uno per ogni mese) in cui ho fatto il punto della situazione, commentando brevemente ogni mia lettura:

Letture di Gennaio 2018:



Letture di Febbraio 2018:



Letture di Marzo 2018:



Letture di Aprile 2018:



Il link al mio canale YouTube: https://www.youtube.com/user/SaraBooklover

lunedì 30 aprile 2018

Apertura canale YouTube

Ciao a tutti, vi volevo avvisare che da oggi ho aperto un canale YouTube, sul quale parlerò principalmente di libri, ma non escludo che possa di tanto in tanto aggiungere video su altri argomenti. Il canale YouTube sarà un'integrazione al mio blog. Non smetterò di scrivere sul blog e postare le mie recensioni ai libri letti, ma su YouTube aggiungerò Book-Haul e Wrap-up e parlerò di altri argomenti sui libri di cui non parlo sul blog. 
Se vi fa piacere seguitemi anche lì e iscrivetevi al mio canale, ve ne sarò grata. Il canale è aperto da pochissime ore, quindi è un canale ancora totalmente sconosciuto, e ogni visitatore in più è il benvenuto.
Vi lascio il video al Book-Haul (ovvero, al mio bottino libresco) del primo quadrimestre 2018, una bella pila di libri, come potete vedere dall'immagine di anteprima :-)


Il link al mio canale è: https://www.youtube.com/user/SaraBooklover


sabato 28 aprile 2018

Mini Recensione: L'ASSASSINO CHE E' IN ME di Jim Thompson

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.


Titolo: L' assassino che è in me
Autrice: Jim Thompson
Traduzione: A. Martini
Editore: Fanucci
Data di pubblicazione: Gennaio 2003
Pagine: 240
Acquista ebook: https://amzn.to/2MoTP4S

Sinossi: Lou Ford è il vicesceriffo di una piccola città del Texas. La cosa peggiore che si può dire di lui è che sia un po' noioso, un po' troppo lento, a volte saccente. Ma nessuno immagina il suo male nascosto, la malattia che lo ha quasi rovinato quando era giovane. E quel male è di nuovo sul punto di tornare in superficie, irrefrenabile e violento. Perché la vita non ha niente da dare agli uomini come Lou, se non brevi momenti di feroce energia, sempre raggelati dall'oceano nero del destino.
Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?


La mia opinione: Prosa molto asciutta e asettica, ma comunque piuttosto coinvolgente. Più che un romanzo sembra un lungo racconto di una confessione. Il protagonista, con scrittura in prima persona, confessa ciò che fa, ma senza mai essere capace di spiegare realmente il perché delle sue azioni, ma sempre spinto da una lucida e immotivata follia. Diciamo che di questo libro ho apprezzato l'estrema peculiarità stilistica e anche l'ambientazione (il profondo sud americano anni 50), mentre ho apprezzato meno i dialoghi, molto spesso con uno stile troppo colloquiale, con frasi spezzate e lasciate a metà. Frasi che lasciano a intendere ma dicono poco e rendono la lettura un po' ostica e poco scorrevole.

Consigliato? Sì e no. Come storia non l'ho trovata affatto malvagia ma in generale mi aspettavo di meglio. Se le prose troppo asciutte e i dialoghi che finiscono nel nulla non vi infastidiscono, allora può fare per voi.



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