Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.
Autrice: Irène Némirovsky
Traduzione: L. Binni
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 2 Marzo 2017
Pagine: 92
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Sinossi: La vecchia nutrice Tat'jana Ivanovna ha consacrato la propria vita a educare i figli della nobile famiglia Karin. Quando la rivoluzione russa travolge il suo mondo, li segue prima a Odessa, poi a Parigi, nel piccolo quartiere di Ternes. Qui i sopravvissuti di un mondo scomparso si aggirano, appunto, "come le mosche d'autunno"... Un piccolo capolavoro in cui l'intima sensibilità e il sapiente tocco dell'autrice fanno rivivere la poesia e la nostalgia delle migliori pagine di Anton Cechov.
La mia opinione: Un romanzo breve, sono meno di 100 pagine, ma che offre la sensazione di leggere un romanzo ben più lungo. Come al solito la Nemirovsky fa calare nella storia il lettore in maniera totalizzante, leggendo si ha davvero l’impressione di essere lì, sembra di vedere i personaggi muoversi davanti agli occhi. Avendo già letto altri libri di questa autrice ho ormai capito che ama inserire nelle sue storie elementi della sua vita, e anche questo libro non fa eccezione, dato che al suo interno si possono trovare varie connotazioni autobiografiche. Come ad esempio la persecuzione e l’esilio dalla sua terra natia. Ambientato durante la rivoluzione russa (periodo che lei stessa ha vissuto) narra quindi della rovina e dell’esilio di una delle tante famiglie aristocratiche della russia del 1917. E come al solito ritroviamo una perfetta descrizione degli stati d’animo dei personaggi, di speranze e tristezze, delusioni e rimpianti. Una storia estremamente triste e realistica, sapientemente descritta, che in poche pagine narra perfettamente gioie e miserie una vita intera.
Consigliato? Sì! Se non avete ancora letto nulla dell'autrice consiglio di iniziare da altri romanzi più famosi ("il ballo", "suite francese"), se poi lo stile dell'autrice piace allora direi che questa lettura breve non deve mancare.
Consigliato? Sì! Se non avete ancora letto nulla dell'autrice consiglio di iniziare da altri romanzi più famosi ("il ballo", "suite francese"), se poi lo stile dell'autrice piace allora direi che questa lettura breve non deve mancare.