Titolo: Io prima di te
Autrice: Jojo Moyes
Traduzione: M.C. Dallavalle
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: Gennaio 2013
Pagine: 391
Prezzo: 14,90 euro
Sinossi: A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco.
La mia opinione: Premetto che la mia opinione riguardo a questo libro sarà leggermente controcorrente rispetto alla quasi unanimità dei giudizi letti in rete, che fanno vantare al romanzo una media che rasenta il massimo dei voti, ed era proprio per questo motivo che mi ero convinta a leggerlo.
A primo impatto devo ammettere che mi ha sorpresa e colpita in maniera positiva, la storia che comincia a dipanarsi durante i capitoli iniziali è talmente accattivante che per un momento ho creduto davvero che anche io gli avrei dato il massimo dei voti perché non avevo mai letto un romanzo con delle premesse tanto originali... quasi geniali, oserei dire.
Purtroppo ad un certo punto iniziano a manifestarsi i soliti cliché tipici dei romanzi romance che tanto odio, ovvero: lei (protagonista) una ragazza "normale", sia di stato sociale sia di aspetto fisico, lui (coprotagonista) bellissimo e ricchissimo e maniaco del controllo. Lei che scopre avere la sindrome della crocerossina e vuole salvare lui, lui che invece non vuole essere salvato ma vuole cambiare lei. Vi ricorda qualcosa?
No, davvero, questo libro potrebbe essere una alternativa a "Cinquanta sfumature di grigio" intitolata "Se Christian Grey fosse tetraplegico". Ma c'è da dire che, differenza del sopracitato bestseller a luci rosse, "Io prima di te" ha dei contenuti totalmente diversi, tratta tematiche serie, drammatiche, fa riflettere su questioni di importanza etica, quindi questo confronto va assolutamente a suo favore, però d'altro canto sono rimasta delusa nel dover constatare che anche un romanzo qualitativamente valido come questo debba avvalersi dei soliti stereotipi per accaparrarsi i consensi del pubblico.
I pregi di questo libro, se si vuole soprassedere sulla scelta pessima dei personaggi, sono infatti i suoi contenuti controversi e profondi in primis: durante la lettura è inevitabile farsi delle domande e chiedersi cosa si farebbe al posto del coprotagonista o delle persone a lui care. Inoltre ho trovato il ritmo di lettura avvincente, aiutato da uno stile di scrittura scorrevole e in alcuni punti anche ironico, in netto contrasto con la drammaticità della storia ma che di certo aiuta ad alleggerirla, altrimenti risulterebbe troppo deprimente. E' infine innegabile la curiosità che una trama come questa scatena nel lettore e che porta ad una lettura quasi febbrile, soprattutto nella seconda parte. Ma non posso dirmi altrettanto soddisfatta dal finale, che ho trovato irritante (e non commovente come invece avrebbe dovuto).
In definitiva non un brutto libro, ma penalizzato dall'esasperante riproporsi degli stessi modelli stereotipati dei romance di successo.
No, davvero, questo libro potrebbe essere una alternativa a "Cinquanta sfumature di grigio" intitolata "Se Christian Grey fosse tetraplegico". Ma c'è da dire che, differenza del sopracitato bestseller a luci rosse, "Io prima di te" ha dei contenuti totalmente diversi, tratta tematiche serie, drammatiche, fa riflettere su questioni di importanza etica, quindi questo confronto va assolutamente a suo favore, però d'altro canto sono rimasta delusa nel dover constatare che anche un romanzo qualitativamente valido come questo debba avvalersi dei soliti stereotipi per accaparrarsi i consensi del pubblico.
I pregi di questo libro, se si vuole soprassedere sulla scelta pessima dei personaggi, sono infatti i suoi contenuti controversi e profondi in primis: durante la lettura è inevitabile farsi delle domande e chiedersi cosa si farebbe al posto del coprotagonista o delle persone a lui care. Inoltre ho trovato il ritmo di lettura avvincente, aiutato da uno stile di scrittura scorrevole e in alcuni punti anche ironico, in netto contrasto con la drammaticità della storia ma che di certo aiuta ad alleggerirla, altrimenti risulterebbe troppo deprimente. E' infine innegabile la curiosità che una trama come questa scatena nel lettore e che porta ad una lettura quasi febbrile, soprattutto nella seconda parte. Ma non posso dirmi altrettanto soddisfatta dal finale, che ho trovato irritante (e non commovente come invece avrebbe dovuto).
In definitiva non un brutto libro, ma penalizzato dall'esasperante riproporsi degli stessi modelli stereotipati dei romance di successo.