venerdì 20 aprile 2012

Recensione: IL BALLO

Ecco la mia recensione al libro "Il ballo" di Irène Némirovsky.


Titolo: Il ballo
Autore: Irène Némirovsky
Traduzione: Margherita Belardetti
Editore: Adelphi
Data di pubblicazione: 4 Maggio 2005
Pagine: 83
Prezzo: 7,00

Sinossi: "Con la naturalezza di un classico, Il ballo mescola i temi più ardui: la rivalità madre-figlia, l'ipocrisia sociale, le goffe vertigini della ricchezza improvvisata, le vendette smisurate dell'adolescenza". In poche pagine, con una scrittura scarna ed essenziale, Némirovsky riesce a raccontare un dramma dell'amore, del risentimento e dell'ambizione.

La mia opinione: "Il ballo" rappresenta la perfezione del romanzo! La storia conta appena 83 pagine (con scrittura abbastanza grande), lo si legge in un paio di ore al massimo, ma nonostante la sua estrema brevità, riesce a catturare il lettore immediatamente e a coinvolgerlo nella storia con una intensità unica. Lo stile di scrittura dell'autrice è semplice, essenziale, con precisione chirurgica descrive i suoi personaggi scandagliando le loro emozioni e il loro essere, dando un'immagine talmente vivida e veritiera che sembra di averceli davanti in carne ed ossa. La tematica del romanzo è incentrata su una rivalità madre e figlia, sulla voglia di "vivere la mondanità" che bramano entrambe con urgente necessità, e che per ottenerla sono disposte a tutto. La madre, trovandosi alla soglia del decadimento fisico, vuole assolutamente recuperare il tempo perduto ed è disperata all'idea di avere dovuto attendere così tanto per poter "vivere", ma pensa che ora è finalmente arrivato il suo momento. La figlia invece, alle soglie dell'adolescenza, crede che sia invece un SUO diritto vivere la "vita". Non vuole sprecare nemmeno un minuto della sua giovinezza e odia i suoi genitori per il tempo che le fanno perdere in attività da "bambina" che per lei hanno il solo scopo di umiliarla. Entrambe hanno le loro colpe. La madre infatti è così accecata dal raggiungimento dei suoi obiettivi che tratta male la figlia e la considera meno di un oggetto. La figlia, dal suo canto è ammorbata dal seme dell'egoismo che caratterizza la sua età, e il fatto di avere così un cattivo rapporto con la madre certo non la aiuta a placare la sua ira. Ma il momento della rivalsa giungerà presto, sarà un ballo a mettersi di mezzo tra le due. E la vendetta farà il suo ingresso con conseguenze disastrose.
In questo romanzo l'autrice, oltre alla tematica della rivalità tra le due protagoniste, dona un ritratto sagace e beffardo sulla borghesia francese, evidenziandone vizi e difetti, con un risultato eccellente e altamente esplicativo della società frivola, pettegola e ridicolmente piena di sé che caratterizzava quegli anni.
Il lettore assiste impotente alla tremenda escalation della storia con un po' di apprensione. L'ironia della sorte aiuta a sdrammatizzare e a rendere il tutto diabolicamente divertente. Un piccolo capolavoro!!!


E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:


Cover: Ammetto di non amare le cover minimali di questa collana Adelphi, perché mi piace che una copertina rechi anche impresse delle immagini e non solo un titolo come in questo caso. Certamente il ricorso a cover così semplici hanno l'obiettivo di mettere in risalto il contenuto della storia anziché un'immagine carina ma fuorviante come avviene spesso. O ancora peggio potrebbe succedere che la cattiva scelta di una cover porti a sminuire un libro di alto valore. E' quindi apprezzabile l'intento di questa casa editrice, anche se una parte di me protesta in silenzio :-) A questo proposito ecco alcune copertine straniere del romanzo:
Cover Francia 1
Cover Francia 2
Cover Spagna
Cover Finlandia

Tra tutte la mia preferita è la prima cover francese (anche la seconda è carina, ma ricorda troppo un chick-lit) e quella finlandese!

Stile di scrittura: La scrittura è semplice, precisa, di forte impatto, perfetta per descrivere avvenimenti e personaggi in maniera reale. In poche righe riesce a dare un'idea esatta di ciò che sta narrando, è quindi uno stile assolutamente adatto ad un romanzo breve come questo.

Idee alla base della storia: Le idee alla base di questa storia sono moltissime e ricche. Spesso nemmeno un romanzo con il triplo delle pagine riesce a esporre contemporaneamente così tante tematiche assieme e a riuscirci bene così. Ritengo che sia un romanzo originale e unico!

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono ben caratterizzati, con pochi tratti essenziali, ma offrono di loro un'immagine solida e vivida. Le due protagoniste, la madre e la figlia, vengono messe a nudo, anche se con poche parole. Il lettore riesce perfettamente a capire ciò che vibra febbrilmente nel profondo del loro animo.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Tutto perfetto e curato nei minimi dettagli!



voto:



Acquisto consigliato? Sìììììì! Un romanzo assolutamente geniale, da leggere ad ogni costo!

8 commenti:

  1. Mi hanno regalato anni fa questo libro e l'ho amato da subito!!

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  2. Dopo la Suite questo è il migliore dell'autrice. Mi sconvolse come in così poche pagine la Nemirovsky fosse riuscita a conquistarmi. Non so se a te è capitato ma mentre leggevo fino all'ultimo ho creduto, come la figlia, contro ogni possibilità, che gli invitati arrivassero comunque! Sentimenti così irrazionali sono difficili da suscitare già nella realtà, il fatto che lei ci sia riuscita con 80 pagine di racconto la rende ai miei occhi quasi divina.
    "Jezabel" l'hai letto? Non è a questi livelli ma alcuni capitoli sono molto incisivi.
    Ciao ^_^

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    1. non ho letto Jezabel, in effetti non ho letto altri libri di questa autrice, nonostante erano anni che volevo farlo. Sicuramente ora che ho iniziato li leggerò tutti!

      Io mentre lo leggevo mi saliva dentro il terrore di quello che sarebbe successo quando sarebbe stato evidente che non sarebbe arrivato nessuno! E sentivo salirmi la vergogna per la figuraccia davanti alla cugina malefica che era stata invitata solo per farla ingelosire. Diciamo che la madre, nonostante fosse stata una pessima madre e abbia raccolto ciò che ha seminato ha avuto una batosta talmente grande che quasi quasi mi faceva tenerezza. Uno sbaglio atroce quello di sottovalutare una ragazzina quattordicenne!

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  3. Da leggere assolutamente questo libro!!!
    Complimenti per la recensione!

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  4. Mi hai convinto!*-*
    Questo libro è in wishlist da minimo un annetto,ma adesso mi sa proprio che è arrivato il momento di acquistarlo!:)
    Ogni volta che lo vedevo in libreria,quello che mi frenava era l'eccessiva brevità del romanzo,ma ora che ho letto quello che hai scritto te ho deciso che mi voglio fidare del tuo parere!

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    1. Anche io infatti ero restia ad acquistarlo proprio perché troppo breve. Ed infatti alla fine l'ho preso in prestito dalla biblioteca. Ma mi sa che appena ne avrò l'occasione lo compro. I libri che mi sono piaciuti così tanto voglio averceli in libreria.

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  5. Questa autrice è stata veramente molto brava. Riesce anche in poche pagg ad incantarti. Ha uno stile di scrittura facile e compensibile. Questo libro non l'ho letto, ho letto solamente
    david Golder, Come le mosche d'autunno, i cani e i lupi

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  6. in questi giorni l'adelphi fa delle offerte nella mia libreria di fiducia... ci faccio un serio pensiero!

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