giovedì 26 maggio 2011

commenti ai libri: IL RIFUGIO

"IL RIFUGIO" di S.A. Bodeen

Editore: Fanucci
Prima edizione italiana: 2011
Pagine: 224


Sinossi: Il mondo che Eli conosceva è andato distrutto in seguito a un attacco nucleare, quando lui aveva solo nove anni. Da allora la sua famiglia si è trasferita sotto terra, in un rifugio antiatomico progettato dal padre e dotato di ogni comfort e tecnologia, oltre a scorte e provviste di ogni genere. Sono già passati sei anni, e ormai sono tutti abituati alla loro nuova vita, così lontana da quella precedente. Abituati, ma non felici. L’enorme ricchezza della famiglia Yanakakis, infatti, non ha permesso loro di salvare anche Eddy, il fratello gemello di Eli, che è rimasto chiuso fuori insieme alla nonna la sera dell’attacco, e né consente di evadere da una routine quotidiana che sembra doversi trascinare all’infinito. Ma quando Eli comincia a investigare su quel luogo in cui sono rinchiusi e su quello che gli ha detto suo padre il giorno dell’attacco nucleare, finisce per far diventare la sua famiglia protagonista di un gioco mortale, contro un uomo che diventa sempre più irrazionale e perverso, potente e lucidamente folle. Sarà Eli a scoprire che la verità è tutta un’altra storia…

Commento: Un ottimo thriller di stampo fantascientifico post-apocalittico, claustrofobico e pieno di adrenalina, ecco come si può definire in un'unica frase "Il rifugio" di S.A. Bodeen. La tematica trattata è a dir poco interessante: un rifugio antiatomico dotato di ogni confort possibile, una famiglia sopravvissuta alla fine del mondo, una mente umana perversa che gioca con le vite delle persone come se fossero pedine. Il libro però risente del fatto che essendo destinato ad un pubblico Young Adult è poco approfondito per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, ha un finale un po' blando, e, nonostante le terribili scoperte che verranno fatte nel corso della storia, non si spinge mai troppo oltre. Malgrado ciò, la narrazione serrata e ricca di colpi di scena colpisce pienamente nel segno con il risultato che non riuscirete a staccare gli occhi dal libro finchè non l'avrete finito! E personalmente dal punto di vista emotivo sono rimasta molto coinvolta. E anche indignata! Sì, perché i personaggi femminili più grandi (mamma e soralla maggiore) dimostrano passività e poco rispetto per loro stesse e come donna mi sono sentita punta nel vivo e tirata in causa. Inoltre il libro fa riflettere su altre questioni, come la perversione della mente umana, l'istinto di sopravvivenza, il limite tra voler bene e semplice possessività, la soglia tra genio e pura follia. Oltre agli amanti dei thriller e degli scenari post-apocalittici, mi sento di consigliare questo libro anche agli amanti della distopia, perché, anche se non rientra pienamente nel genere, l'ambiente ricreato è come una sorta di micro-cosmo distopico dove chi a le redini del comando è una persona sola.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover (che non influenza il giudizio sul libro): Molto suggestiva! Anche se l'ambientazione descritta nel libro è un po' diversa dall'idea che infonde la cover, la trovo comunque adeguata e condivido la scelta.

Stile di scrittura: Piacevole e scorrevole.

Idee alla base della storia: Idee iniziali decisamente originali e ben sviluppate. Come ho già detto nel commento essendo uno YA ci sono dei limiti che non sono stati superati e il finale non è esattamente l'emblema dell'originalità, ma tutto sommato sono rimasta soddisfatta.

Caratterizzazione dei personaggi: Il protagonista è molto ben caratterizzato. Gli altri personaggi invece rimangono un più nell'ombra, ciò è forse dovuto anche al fatto che la narrazione è in prima persona e quindi il narratore non è onniscente.

Editing e traduzione: Qualche refuso di poco conto e qualche inesattezza nella traduzione. Soprattutto la parte in cui il protagonista cerca di scoprire il codice e capisce che è formato da date è totalmente confusa. Infatti nella traduzione vengono utilizzate le date di forma italiana con giorno/mese/anno, mentre è evidente che nell'originale è invece mese/giorno/anno e il codice che appare scritto non corrisponde a quello che viene descritto a parole. Insomma... avrebbero dovuto fare più attenzione su questo particolare, che, anche se non compromette la narrazione confonde un po' le idee.

voto:

Acquisto consigliato? Sì. Non sarà un capolavoro ma merita di essere letto!

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