Titolo: Orgoglio e preveggenza (o una verità universalmente riconosciuta)
Serie: Le indagini di Mr. e Mrs. Darcy vol. 1
Autrice: Carrie Bebris
Traduzione: Alessandro Zabini
Editore: TEA
Data di pubblicazione: Gennaio 2007
Pagine: 291
Prezzo: 10,00
Sinossi: «È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie.» Ed è una verità cui non si sottrae Mr. Frederick Parrish, ricco e affascinante gentiluomo americano, che sta per convolare a nozze con Caroline Bingley. Un’atmosfera di festa avvolge i fidanzati, ma presto la gioia s’incrina e la coppia è turbata da una serie di strani episodi: fenomeni di sonnambulismo, cavalli imbizzarriti senza una ragione, uno spaventoso incendio e misteriosi incidenti. Qualcuno sta perseguitando i Parrish, ma la pericolosità della situazione pare sfuggire a tutti. A tutti tranne a Elizabeth e Darcy, amici della giovane donna e anch’essi sposi novelli, che mettono da parte i progetti per la luna di miele per aiutare Caroline. Un innamorato respinto? Un socio d’affari tradito? Un parente invidioso? O un eccentrico seguace del paranormale? Chi si cela dietro questa trama sinistra che sembra trascinare Caroline come un gorgo verso la follia?
La mia opinione: Premettendo che i romanzi della Austen mi piacciono anche se non ne sono una fan scatenata e che "Orgoglio e pregiudizio" l'ho letto una sola volta anni fa e non me lo ricordo benissimo, questo seguito alternativo di "Orgoglio e pregiudizio", che da il via a una serie in cui saranno protagonisti i coniugi Mr. e Mrs. Darcy, l'ho trovato parecchio convincente. Il mercato editoriale pubblica molte fiction che prendono spunto dai classici della letteratura e dai loro personaggi più amati e sono viste con molto scetticismo e giudicati duramente da ogni appassionato e purista, ma lasciando da parte ogni prevenzione si possono trovare romanzi validi che pur non potendo mai competere con l'originale sono comunque dei buoni libri.
"Orgoglio e preveggenza" per me rientra in pieno nella categoria sopra descritta. La storia inizia proprio dove la Austen aveva messo la parola fine alla sua, ovvero dal matrimonio tra Darcy ed Elizabeth Bennet. Avevo paura che le ambientazioni e il linguaggio utilizzato dall'autrice non potesse minimamente ricreare le atmosfere austeniane ma mi sono dovuta ricredere perché la scrittura e le descrizioni di ambienti e personaggi sono assolutamente pertinenti e la sensazione è stata proprio quella di rituffarsi in tale epoca, tra i personaggi del libro originale. E' stata una lettura piacevolissima che è stata per me una vera rivelazione, dato che mi aspettavo davvero molto ma molto di peggio. Invece la Bebris scrive bene e sa tenere alta l'attenzione del lettore. La novità della storia, novità che non è stata accolta positivamente dalla maggior parte dei lettori, è che la trama prende una piega da romanzo giallo, con un pizzico di paranormale, e questo stride molto con la natura dei libri della Austen che non avrebbero mai trattato tali tematiche. Prendo atto che questa è stata una mossa azzardata e che in effetti il lettore rimane un po' spaesato da questo cambiamento, anche io ho avuto qualche perplessità ad accettarlo, soprattutto sul finale, ma bisogna altresì prendere atto che è una realtà universalmente riconosciuta che questo libro non è stato scritto da Jane Austen ed è quindi inutile angustiarsi e desiderare a tutti i costi che l'abbia scritto lei, (non è così!!!) e prima il lettore amante dei classici si arrenderà all'evidenza e prima riuscirà ad apprezzare questo libro che, ripeto, è davvero ben scritto e ben descritto, meglio di così un'autrice del nostro secolo non so cos'altro potrebbe fare.
In definitiva per me il voto è il massimo per quando riguarda lo stile di scrittura e un po' meno per quanto riguarda la trama in generale, ma comunque sono soddisfattissima di averlo letto e leggerò certamente anche i seguiti di questa serie. Dirò di più... ho trovato carinissima la presenza di citazioni tratte da "Orgoglio e pregiudizio" all'inizio di ogni capitolo e mi è piaciuto così tanto ritrovare i personaggi del libro che grazie alla Bebris "Orgoglio e pregiudizio" mi è addirittura venuta voglia di rileggerlo!!!
"Orgoglio e preveggenza" per me rientra in pieno nella categoria sopra descritta. La storia inizia proprio dove la Austen aveva messo la parola fine alla sua, ovvero dal matrimonio tra Darcy ed Elizabeth Bennet. Avevo paura che le ambientazioni e il linguaggio utilizzato dall'autrice non potesse minimamente ricreare le atmosfere austeniane ma mi sono dovuta ricredere perché la scrittura e le descrizioni di ambienti e personaggi sono assolutamente pertinenti e la sensazione è stata proprio quella di rituffarsi in tale epoca, tra i personaggi del libro originale. E' stata una lettura piacevolissima che è stata per me una vera rivelazione, dato che mi aspettavo davvero molto ma molto di peggio. Invece la Bebris scrive bene e sa tenere alta l'attenzione del lettore. La novità della storia, novità che non è stata accolta positivamente dalla maggior parte dei lettori, è che la trama prende una piega da romanzo giallo, con un pizzico di paranormale, e questo stride molto con la natura dei libri della Austen che non avrebbero mai trattato tali tematiche. Prendo atto che questa è stata una mossa azzardata e che in effetti il lettore rimane un po' spaesato da questo cambiamento, anche io ho avuto qualche perplessità ad accettarlo, soprattutto sul finale, ma bisogna altresì prendere atto che è una realtà universalmente riconosciuta che questo libro non è stato scritto da Jane Austen ed è quindi inutile angustiarsi e desiderare a tutti i costi che l'abbia scritto lei, (non è così!!!) e prima il lettore amante dei classici si arrenderà all'evidenza e prima riuscirà ad apprezzare questo libro che, ripeto, è davvero ben scritto e ben descritto, meglio di così un'autrice del nostro secolo non so cos'altro potrebbe fare.
In definitiva per me il voto è il massimo per quando riguarda lo stile di scrittura e un po' meno per quanto riguarda la trama in generale, ma comunque sono soddisfattissima di averlo letto e leggerò certamente anche i seguiti di questa serie. Dirò di più... ho trovato carinissima la presenza di citazioni tratte da "Orgoglio e pregiudizio" all'inizio di ogni capitolo e mi è piaciuto così tanto ritrovare i personaggi del libro che grazie alla Bebris "Orgoglio e pregiudizio" mi è addirittura venuta voglia di rileggerlo!!!
Acquisto consigliato? Sì, consigliato a tutte le lettrici amanti dell'ambientazione classica e i romanzi della Austen senza però disdegnare a priori i sequel alternativi.
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