Titolo: Il canto delle sirene
Serie: Tony Hill e Carol Jordan, vol. 1
Autrice: Val McDermid
Traduzione: Federica Ressi
Traduzione: Federica Ressi
Casa editrice: TimeCRIME
Pagine: 448
Data di pubblicazione: 30 Agosto 2012
Prezzo: 10,00
Sinossi: Bradfield, una cittadina a ovest di Londra. Finora, gli unici serial killer che lo psicologo Tony Hill abbia mai incontrato sono al sicuro dietro le sbarre di una cella. Ma stavolta è diverso: il colpevole è libero, e per torturare e uccidere le sue vittime ha tratto ispirazione da una visita al Museo della Tortura di San Gimignano...
Il terrore s’impadronisce della città: sembra non esserci alcuna correlazione tra gli omicidi, tanto che è impossibile tracciare un profilo del killer, quasi che le vittime vengano scelte a caso. Nessuno si sente al sicuro, mentre la polizia si perde tra mille false piste e sulla stampa iniziano ad apparire strani, inquietanti messaggi scritti forse dall’assassino stesso, intelligente, coltissimo, invisibile. Un assassino che vede nell’omicidio il compiersi di un destino, e il cui scopo è uccidere come se fosse un’esperienza artistica, dalla coreografia impeccabile, visto che ogni dettaglio è di vitale importanza quando la missione che si deve portare a termine è ‘perfezionare nella morte’.
La mia opinione: "Il canto delle sirene" è un thriller avvincente, quasi 450 pagine divorate in due giorni: è una di quelle letture ipnotiche dalle quali è davvero difficile staccarsi! Come tipo di thriller è strutturato in maniera classica, con un'ambientazione prevalentemente poliziesca e con accurate indagini a seguito di terribili delitti seriali molto molto crudi. La variante interessante è che il lettore, oltre a seguire la storia dal punto di vista della squadra di polizia, potrà anche accedere ai pensieri del serial killer! Infatti i capitoli sono alternati: da una parte la narrazione in terza persona che segue le indagini, e dall'altra una sorta di diario del killer, scritto in prima persona, dove ci si potrà immergere nelle dinamiche dei delitti. La narrazione del killer rimane del tutto anonima e questo aumenterà la curiosità nel chiedersi chi è la persona che si cela dietro quella mente sadica e malata. E devo dire che da questo punto di vista il romanzo non delude perché quando giunge il momento della verità i colpi di scena non mancheranno di stupire.
Oltre ad una trama davvero ben strutturata e una narrazione incalzante, dai risvolti imprevedibili, che tiene sulle spine, la storia possiede anche un'ottima componente psicologica. Uno dei due protagonisti è infatti lo psicologo Tony Hill, personaggio difficile da inquadrare a livello personale, ma molto abile nell'indagare i recessi della mente umana, che fornirà con i suoi studi sul caso una quadro affascinante del killer e delle sue motivazioni. "Il canto delle sirene" è un libro da non perdere per tutti gli amanti del genere e fa da apripista ad una nuova serie thriller/poliziesca che certamente non mancherò di seguire.
E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:
Cover: La cover italiana è abbastanza anonima, certamente si capisce bene che si sta parlando di un thriller, ma nonostante vada bene a rappresentare il genere del libro, avrei preferito qualcosa di più "creativo".
Tra le cover straniere le più famose sono:
Mentre la prima e la seconda cover sono anch'esse di tipo anonimo, la mia preferenza va invece per la terza cover. Il colore rosso è adatto, rappresenta la violenza, così come l'omino di filo spinato è un elemento simbolico appropriato al 100%, oltre ad essere un'immagine originale.
Stile di scrittura: Lo stile di scrittura è ottimo, molto coinvolgente, scorrevole al punto giusto, descrittivo dove occorre, insomma... lo stile giusto per qualsiasi buon thriller che si rispetti.
Idee alla base della storia: Interessanti e originali. Invece delle solite donne assassinate questa volta ci troviamo davanti ad omicidi di uomini, e in un certo senso fa un po' tirare un respiro di sollievo l'idea che non siano solo le donne le candidate ideali dei sadici maniaci. Davvero inquietanti poi le tecniche di uccisione, da non dormirci la notte.
Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono caratterizzati abbastanza bene, soprattutto per quanto riguarda il profilo del killer, in questo frangente vi sarà uno studio psicologico accurato. I personaggi principali che ritroveremo anche nei prossimi romanzi invece si scoprono a poco a poco, penso proprio per il motivo che li rincontreremo in futuro, e quindi si rimane un po' in attesa di poterli approfondire.
Editing e traduzione a cura della casa editrice: Tutto bene, non ho trovato nessun refuso, traduzione accurata.
Acquisto consigliato? Sì! Lo consiglio a tutti gli amanti dei thriller polizieschi, quelli in cui da una parte avvengono dei delitti terribili e dall'altra vi è una squadra di polizia ad indagare. Libro interessante anche per chi predilige entrare nella mente del criminale. Date varie scene di tortura e uccisioni sanguinose e sadiche ne sconsiglio la lettura a chi è facilmente impressionabile.
Io con i thriller vado d'accordo solo in pochi casi...questo però sembra interessante...
RispondiElimina