lunedì 3 settembre 2012

Recensione: GUIDA PER SIGNORE IN BICICLETTA SULLA VIA DELLA SETA

Ecco la mia recensione al libro "Guida per signore in bicicletta sulla via della seta" di Suzanne Joinson.



Titolo: Guida per signore in bicicletta sulla via della seta
Autrice: Suzanne Joinson
Traduzione: Veronica La Peccerella
Casa editrice: Elliot (collana Scatti)
Pagine: 310
Prezzo: 17,50 euro
Data pubblicazione: Giugno 2012

Sinossi: Londra, 1923. Le sorelle Evangeline e Lizzie English iniziano il loro viaggio sulla via della Seta verso l’antica città cinese di Kashgar, dove è in progetto l’apertura di una nuova missione. Lizzie, in preda a un sacro fuoco religioso e alla passione per la fotografia, è completamente succube della carismatica e volitiva missionaria Millicent. Eva, invece, ha intrapreso questa avventura per sfuggire alla vita borghese e, sulla sua gloriosa bicicletta, conta di scrivere la Guida per signore in bicicletta a Kashgar commissionatale da un editore poco prima della partenza.
Londra, oggi. La giovane Frieda torna a casa da uno dei suoi lunghi viaggi all’estero e trova un uomo addormentato davanti alla sua porta. Impietosita, lascia accanto all’uomo un cuscino e una coperta. Il mattino seguente trova la biancheria ben ripiegata e il magnifico disegno di un uccello accompagnato da alcuni segni arabi sul muro del pianerottolo. A poco a poco l’uomo, Tayeb, uno yemenita che si è messo nei guai con la polizia, diventa amico di Frieda e, quando la ragazza riceve in eredità il contenuto di un appartamento di proprietà di una donna di cui non ha mai sentito parlare, decide di accompagnarla per scoprire di cosa si tratta. Tra i due si instaurerà un rapporto delicato e sentimentale che sarà di grande aiuto alla ragazza nel momento in cui scoprirà i molti segreti nascosti nel passato della sua famiglia.
Scritto con grande eleganza di stile e popolato da personaggi indimenticabili, il romanzo incrocia abilmente le vite di Frieda ed Eva, rivelando gradualmente i legami che le uniscono e narrando come, ciascuna a modo suo, siano riuscite a sfidare le restrizioni della società e della morale del loro tempo.

La mia opinione: Il titolo di questo libro è inusuale, a me personalmente ha incuriosito fin da subito, ma innegabilmente potrebbe anche ottenere l'effetto contrario e dare al lettore un'idea del tutto sbagliata. "Guida per signore in bicicletta sulla via della seta" (questo lungo ed articolato titolo lontano anni luce dai ricercati standard editoriali che sempre più spesso cercano di catturare l'attenzione con parole chiave contenenti fiori, cibo, profumi o segreti) non racchiude al suo interno un saggio sul ciclismo femminile, ma è un romanzo a tutti gli effetti, un romanzo realistico e interessante, che mescola un passato e un presente all'apparenza senza legami, ma collegati invece da un filo sottile che con l'avanzare della lettura andrà ad intensificarsi.
Così, a capitoli alterni, il lettore si immergerà nel passato seguendo la storia di Eva, che nel 1923 intraprende un pericoloso viaggio nel deserto di Kashgar, e poi emergerà nei giorni nostri, a Londra, con la storia di Frieda, una donna che da troppo tempo viaggia per lavoro senza trovare serenità. Questo libro mette in risalto le restrizioni sociali e religiose, le contraddizioni che si incontrano nel concetto di libertà, la ricerca di sé stessi e delle proprie origini. Detta così può risultare come un romanzo difficile, ma invece la struttura narrativa è davvero molto snella e scorrevole, adatta anche a chi non è avvezzo a letture impegnative.
La parte del romanzo che ho preferito sono i capitoli dedicati alla storia di Eva, gli stralci appresi dal suo diario sono avvincenti e drammatici, un mix perfetto di tensione e speranza, mentre i capitoli che riguardano il presente inizialmente non mi avevano catturata, ma solo più avanti, dopo aver intuito l'intreccio, sono riuscita ad entrarvi in sintonia e ad apprezzarli.
Non è comunque facile riuscire a parole a descrivere le sensazioni trasmesse dal libro, bisogna leggerlo per capirlo e per farsi trascinare nel fascino di questa storia costruita a tasselli, che tocca varie tematiche interessanti, senza mai sfociare nel banale o nel già letto.
La Joinson con questa sua prima pubblicazione si rivela un'autrice talentuosa: da tenere d'occhio nella speranza che pubblichi in futuro altri romanzi.


E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:


Cover: La cover italiana la trovo molto adatta ad un libro particolare come questo e che bene si accosta anche al titolo.
Queste sono invece alcune delle cover uscite all'estero:


La prima cover è quella dalla quale si riprende la versione italiana, mentre le altre due (la versione inglese hardcover e quella olandese), sono di tutto altro stile, molto più cinematografico. Sicuramente belle, ma continuo a preferire l'originalità della prima, soprattutto in accordo con i contenuti del libro.

Stile di scrittura: Lo stile di scrittura è scorrevole, dalla struttura classica e lineare. Dopo un piccolo spaesamento iniziale, dovuto all'alternanza dei capitoli tra passato e presente, risulta facile leggere il libro, nonostante le tematiche possano sembrare ostiche in realtà lo stile di scrittura rende tutto molto più leggero di quello che potrebbero far immaginare i contenuti della trama.

Idee alla base della storia: Ottime, affascinanti, ben sviluppate. 

Caratterizzazione dei personaggi: Per quanto riguarda i personaggi ho trovato che quelli del passato (Eva, Millicent, Lizzie, ecc...) siano stati caratterizzati meglio di quelli del presente. Subito devo ammettere che i personaggi presenti non riuscivo ad inquadrarli e sono entrata in sintonia con loro solo con l'avanzare della lettura.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Ci sono un paio di piccoli refusi non gravi (errori di battitura) per il resto ho trovato tutto molto ben curato, soprattutto a livello di grafica e impaginazione è splendido (ogni capitolo del presente ha una piuma diversa a rappresentarlo, mentre i capitoli del passato si aprono con una citazione di una guida di ciclismo per signore: che idea splendida!)



voto:


Acquisto consigliato? Sì! Se amate i romanzi tradizionali vi consiglio di intraprendere questa lettura. Le tematiche particolari affrontate e l'intreccio ben congegnato della storia saprà conquistarvi.

1 commento:

  1. Sembra un libro davvero interessante! Mi piacciono molto i libri dove si intrecciano diverse linee temporali e la trama mi ispira molto. Poi, visto che tendenzialmente abbiamo i gusti abbastanza simili, se è piaciuto a te dovrebbe piacere anche a me, quindi... me lo segno! :)

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