venerdì 29 giugno 2012

Recensione: DREAMLESS

Recensione del libro "Dreamless" di Josephine Angelini.



Titolo: Dreamless
Serie: Awakening, vol. 2
Autrice: Josephine Angelini 
Traduzione: Marco Rossari
Editore: Giunti Y
Data di pubblicazione: 6 Giugno 2012
Pagine: 448
Prezzo: 16,50
Sinossi: Non ci sono più sogni per Helen, ogni volta che si addormenta è costretta a raggiungere l’aldilà. È la prescelta, colei che dovrà discendere agli Inferi e superare prove indicibili per trovare le Furie, liberarle dalla loro ira e rompere il ciclo di faide tra le Case.
In più ogni mattina, quando si risveglia ferita e provata, non trova tregua: deve allenarsi duramente per controllare i suoi poteri e, come se non bastasse, andare a scuola. Sempre più spossata e sofferente, non ha nessuna spalla su cui piangere.
Perfino Lucas, diventato freddo e ostile, la respinge. Ma è proprio quando ogni speranza sembra perduta, durante una delle sue estenuanti discese agli Inferi, che Helen si imbatte in Orion, un semi-dio bello come il sole, capace di far tremare la terra oltre che il suo cuore. Divisa fra l’attrazione per il nuovo pretendente e l’amore impossibile per il cugino, Helen si trova a sfidare i suoi limiti e le sue paure. È in gioco il destino dell’umanità intera.
Ancora più intrigante di Starcrossed, Dreamless è un romanzo intenso, dark, sexy e pieno di azione.

La mia opinione: A volte far passare troppo tempo dalla lettura del primo libro di una serie alla lettura del secondo può essere deleterio. Credo che certe saghe sono maggiormente indicate a perdere smalto man mano che passa il tempo ed è questo il caso della serie "Awakening". Mi spiego meglio:
Ho letto "Starcrossed" l'estate scorsa e anche se ho trovato alcune sue caratteristiche standardizzate e tipiche dei romanzi YA mi era piaciuto molto, l'avevo trovata una storia fantasiosa e piena di intrecci interessanti. Tanti colpi di scena e una trama complessa. A ripensandoci adesso forse troppo complessa.
Avviando la lettura di "Dreamless" dopo quasi un anno infatti mi sono ritrovata spaesata. Il libro riprende esattamente da dove si era interrotto in precedenza, ma sinceramente per riuscire a ricordarmi tutto avrei dovuto leggere "Starcrossed" nuovamente. Leggo spesso libri facenti parte di saghe anche a distanza di tempo, ma di solito mi ricordo un buon tre quarti della trama (se non di più) e mi basta leggere le prime righe del nuovo romanzo per rientrare completamente nell'ottica. Ma con "Dreamless" ho invece fatto molta fatica a riallacciare i fili del precedente romanzo. Forse dipende proprio dal fatto che "Starcrossed" avesse una trama tanto complessa e ricca e che non fosse autoconclusivo, fatto sta che la sua magia non è stata capace di avvolgermi nuovamente. Un vero peccato.
Il romanzo inizia già nel pieno senza troppi preamboli, non vi è una specie di introduzione a colmare le eventuali lacune che il lettore si è portato dietro e molte scene, molti personaggi ritrovati all'inizio, non riuscivo a collocarli, a dargli un senso. Continuando a leggere devo dire che piano piano questa nebbia si dirada e la storia inizia finalmente a tornare a fuoco, seppur faticosamente. La Angelini è un'autrice che non si risparmia in quanto ad azione e colpi di scena e in questo secondo libro ve ne saranno davvero molti. Il tormentato rapporto tra Helena e Lucas continuerà a vacillare tra alti e bassi (più bassi che alti) e ci sarà anche una misteriosa new entry maschile (Orion) che sembrerà appannare l'amore tra i due e gettare Helena nell'indecisione. Il triangolo d'amore è sempre un po' scontato nei romanzi YA ma devo dire che qui la banalità viene salvata soprattutto dalla presenza di una dimensione parallela in cui Helena incontra Orion: gli inferi. E' proprio la presenza di questa nuova dimensione a gettare un velo di novità su tutta la storia, la sua presenza rende il romanzo più oscuro, romanticamente crepuscolare, con ambientazioni davvero suggestive e originali, sempre mantenendo vivo il collegamento con la mitologia greco-romana, componente importantissima che in questo libro sarà ancora più marcata. Come il precedente "Starcrossed" la trama di "Dreamless" risulta molto complessa e a volte ho avuto la sensazione che lo fosse esageratamente, tanto che occorre mantenere alta la concentrazione per non rischiare di perdersi alcuni dettagli fondamentali. Le pagine sono cariche di nozioni e avvenimenti, impossibile annoiarsi!
Nel complesso giudico "Dreamless" un buon sequel, da leggere preferibilmente a ridosso ravvicinato di "Starcrossed", ma che secondo me manca un po' di "magia". L'autrice ha scritto degli ottimi intrecci ma il risultato per i miei gusti è stato troppo calcolatore e macchinoso; la spontaneità riscontrata precedentemente ne risente un po'.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: La cover italiana non mi fa impazzire. Non amo le cover già viste e la posa della ragazza in copertina è uguale identica a quella di "Baci immortali" di Laini Taylor, edito per Piemme nel 2011. Ho invece apprezzato molto (anche se dall'immagine al pc non si vede) l'effetto cromatico cangiante della carta utilizzata. Se possedete già il libro o se vi capiterà di osservarlo dal vivo capirete cosa intendo!!!
La cover americana invece è questa:
Ammetto che anche questa non mi fa impazzire, per via del fatto che il viso della ragazza rimane tutto in ombra, nononostante lo sfondo sia molto bello e in linea con la cover precedente l'immagine della ragazza non mi piace. Questa volta boccio sia la versione italiana che quella originale :-(

Stile di scrittura: Lo stile di scrittura è molto scorrevole, ma usa un sintassi elaborata e descrittiva. E' una scrittura ya adatta anche agli adulti. Riesce a catturare il lettore con freschezza e scorrevolezza senza annoiarlo.

Idee alla base della storia: Dopo un primo libro molto originale ho trovato questo sequel un po' piatto nonostante i tantissimi intrecci della storia e non così tanto interessante come avevo trovato "Starcrossed". Fa eccezione lo sviluppo narrativo su due livelli e le ambientazioni all'interno degli inferi, che ho trovato davvero originali e degni di nota.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono vari e variegati, ben caratterizzati, come del resto lo sono stati nel romanzo precedente. Un personaggio nuovo molto interessante è Orion, che ha una caratterizzazione davvero vivida e peculiare, mi è piaciuto molto.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Tutto ottimo! Come al solito la Giunti si distingue per professionalità quando si tratta di curare un libro!

voto:


Acquisto consigliato? Se vi è piaciuto il primo romanzo "Starcrossed" vi consiglio certamente di buttarvi anche sulla lettura di "Dreamless". Devo ammettere che a me non ha convinto tanto quanto il primo, ma è comunque una storia avvincente che riuscirà a stupirvi.

3 commenti:

  1. a me non è piaciuto per nulla il primo, non credo che riuscirò a leggere il secondo...

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  2. Provaci, perchè si sono ricreduti tutti.
    Non c'è persona con cui ho parlato, che non si sia innamorata di "Dreamless". L'autrice con questo 2 capitolo ha fatto ricredere veramente tutti.
    Fidati! Ciao

    Kikipaper

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    1. Non tutti, io ho preferito il primo libro al secondo! Sono conscia del fatto che alla maggior parte dei lettori è piaciuto, ma è bene non generalizzare.

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