Titolo: Grida per me
Serie: Daniel Vartanian, vol. 2
Autrice: Karen Rose
Traduzione: Arianna Gasbarro
Editore: Leggereditore
Data di pubblicazione: 1 Settembre 2011
Pagine: 663
Prezzo: 10,00 euro
Sinossi: Dopo tredici anni il terrore è tornato a Dutton. E l'assassino conosce bene i crimini commessi in passato, infatti elimina le proprie vittime seguendo il rituale del serial killer che lo ha preceduto, e lo fa con una precisione tanto stupefacente da far pensare a un disegno di morte che viene da lontano. Anche l'agente speciale Daniel Vartanian è tornato, dopo aver contribuito all'uccisione del fratello Simon, reo di aver commesso una serie di omicidi. E ora deve risolvere un caso che si intreccia pericolosamente con la storia che pensava di aver sepolto per sempre. La ricerca lo spingerà non solo a sondare la mente di un assassino spietato, ma anche al fianco di Alex Fallon, un'infermiera dal passato travagliato quanto il suo. Più i due si avvicineranno, più comprenderanno che la donna è l'ultima vittima designata di una trappola mortale, dalla quale dovranno sottrarsi prima che sia troppo tardi.
Commento: "Grida per me" è un thriller adrenalinico, sequel di "Muori per me". Se il libro precedente era completamente autoconclusivo e poteva essere letto nell'ottica di un romanzo singolo, "Grida per me" si riallaccia moltissimo ad alcune questioni del precedente libro e quindi non può a mio avviso essere letto senza avere letto il precedente, pena la cattiva comprensione di un buon 50% della storia. Nonostante ciò lo scenario che si presenta davanti al lettore è completamente diverso e anche i personaggi principali cambiano completamente da "Muori per me". Non si corre il rischio di incappare in un'ambientazione già vista o in personaggi già approfonditi, perché in questo romanzo si impara a finalmente a conoscere l'uomo che da il nome alla serie e che nel precedente libro era stato solamente una comparsa: Daniel Vartanian.
La storia intessuta dall'autrice è genialmente orchestrata, con una trama complessa, ricchissima di intrecci, capace di intrattenere per oltre 600 pagine senza annoiare mai. E' un romanzo in cui accade davvero di tutto, con molta suspense e molti colpi di scena disseminati per tutta la lunghezza del libro e non concentrati solo sul finale come spesso accade. Come tipo di lettura è piuttosto impegnativa, richiede un livello di concentrazione costante, perdendo anche solo che alcune frasi chiave si corre il rischio di dover tornare indietro a rileggere. Oltre alla componente thriller, che è il genere nettamente predominante del romanzo, vi è anche una piccola parte romance amalgamata all'interno della trama, ma che io, non essendo amante del romance, ho trovato abbastanza superflua. In generale trovo che sia un po' una forzatura fare innamorare follemente due personaggi e farli accoppiare in un paio di scene, mentre la tensione è alle stelle ed entrambi stanno correndo dei pericoli mortali. Questo appunto l'ho fatto anche per il libro precedente, dove succede esattamente la stessa cosa (ma con due personaggi diversi) e anche la scorsa volta quelle scene mi hanno fatto storcere il naso, perché a mio avviso è fisiologicamente impossibile amoreggiare in certe drammatiche circostanze. Ma, sorvolando su questo fatto, vi assicuro che questa trilogia è DAVVERO valida, ed è davvero THRILLER! Non ha assolutamente nulla a che fare con quei romanzi rosa spacciati per thriller dove l'azione è ridotta ai minimi termini e ci tengo a specificarlo proprio perché a me solitamente i romanzi rosa non piacciono, ma questo romanzo, come il precedente, mi è davvero piaciuto, l'ho trovato appassionante e dinamico, mi ha fatto venire i brividi per la paura più di una volta. Lo consiglio a tutte coloro che vogliono provare delle emozioni forti, senza rinunicare ad un pizzico di romanticismo. Il finale, per la seconda volta, è autoconclusivo, ma lascia aperto un piccolo spiraglio per il terzo ed ultimo della trilogia.
La storia intessuta dall'autrice è genialmente orchestrata, con una trama complessa, ricchissima di intrecci, capace di intrattenere per oltre 600 pagine senza annoiare mai. E' un romanzo in cui accade davvero di tutto, con molta suspense e molti colpi di scena disseminati per tutta la lunghezza del libro e non concentrati solo sul finale come spesso accade. Come tipo di lettura è piuttosto impegnativa, richiede un livello di concentrazione costante, perdendo anche solo che alcune frasi chiave si corre il rischio di dover tornare indietro a rileggere. Oltre alla componente thriller, che è il genere nettamente predominante del romanzo, vi è anche una piccola parte romance amalgamata all'interno della trama, ma che io, non essendo amante del romance, ho trovato abbastanza superflua. In generale trovo che sia un po' una forzatura fare innamorare follemente due personaggi e farli accoppiare in un paio di scene, mentre la tensione è alle stelle ed entrambi stanno correndo dei pericoli mortali. Questo appunto l'ho fatto anche per il libro precedente, dove succede esattamente la stessa cosa (ma con due personaggi diversi) e anche la scorsa volta quelle scene mi hanno fatto storcere il naso, perché a mio avviso è fisiologicamente impossibile amoreggiare in certe drammatiche circostanze. Ma, sorvolando su questo fatto, vi assicuro che questa trilogia è DAVVERO valida, ed è davvero THRILLER! Non ha assolutamente nulla a che fare con quei romanzi rosa spacciati per thriller dove l'azione è ridotta ai minimi termini e ci tengo a specificarlo proprio perché a me solitamente i romanzi rosa non piacciono, ma questo romanzo, come il precedente, mi è davvero piaciuto, l'ho trovato appassionante e dinamico, mi ha fatto venire i brividi per la paura più di una volta. Lo consiglio a tutte coloro che vogliono provare delle emozioni forti, senza rinunicare ad un pizzico di romanticismo. Il finale, per la seconda volta, è autoconclusivo, ma lascia aperto un piccolo spiraglio per il terzo ed ultimo della trilogia.
E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:
Cover: Esteticamente bella, con un'immagine originale e un accostamento di colori che mi piace molto: personalmente la adoro!
La cover americana invece è questa e non mi piace proprio:
E' una copertina troppo sensuale, sembra quella di un romanzo rosa dove non si parla d'altro, la trovo davvero riduttiva e fuorviante. Sinceramente se la cover italiana fosse stata questa non mi sarei mai avvicinata al romanzo per paura di trovarmi davanti 600 pagine di scene amorose. Fortunatamente la Leggereditore ne ha creata una più appropriata.
La cover americana invece è questa e non mi piace proprio:
Stile di scrittura:
Scorrevole, oserei dire perfetto. Riesce a sostenere una trama non
proprio semplicissima senza renderla pesante e annoiare il lettore.
Idee alla base della storia: Molto
originali e dallo sviluppo imprevedibile! Ci sono talmente tanti intrecci che bisogna fare attenzione a non perdere il filo, però trovo che sia una trama davvero molto ben congegnata e assolutamente unica.
Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono descritti in maniera multisfaccettata e viva. Ne sono rimasta soddisfatta.
Editing e traduzione a cura della casa editrice:
C'è qualche piccolo refuso, in totale ne ho contati 6, ma direi che visto la mole del libro non è grave, la lettura non ne rimane minimamente compromessa. Per il resto la traduzione mi è sembrata ben
fatta.
Acquisto consigliato? Sì. Se avete già letto ed amato "Muori per me", questo sequel soddisferà in pieno tutte le vostre aspettative! Per chi invece non ha letto "Muori per me" consiglio vivamente di farlo e di leggere questo solo successivamente. "Grida per me" è il secondo libro di una trilogia adatta a tutti coloro che amano i thriller ad altissima tensione e soddisferà anche le lettrici più romantiche con una piccola dose di scene romance, che tuttavia non predominano sulla trama.
Io non ho letto il primo!!!ma appena finisco la maturità li leggo tutti e due!!!sono due libri che meritano!
RispondiElimina