venerdì 14 dicembre 2012

Recensione: SOFFOCARE

Ecco la mia recensione al libro "Soffocare" di Chuck Palahniuk.


Titolo: Soffocare
Autrice: Chuck Palahniuk
Traduzione: Matteo Colombo
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 280
Data di pubblicazione: 15 Settembre 2003
Prezzo: 10,00

Sinossi: Victor Mancini, studente di medicina fallito, ha architettato un fantasioso sistema per pagare le spese ospedaliere della vecchia madre: ogni giorno sceglie un ristorante diverso, ci va a cena con un amico e, nel bel mezzo della serata, finge di rischiare il soffocamento per colpa di un boccone andato di traverso. Immancabilmente qualcuno si lancia a salvarlo, e immancabilmente questo qualcuno esce "trasformato" dall'esperienza e diventa una sorta di padre adottivo del protagonista. Al punto che in occasione dell'anniversario dell'incidente gli invia dei soldi. Dopo anni di questa attivita Victor si trova a ricevere quasi ogni giorno un gruzzolo da persone di cui ormai non ricorda nulla ma che gli sono grate per aver dato un senso alle loro vite.


La mia opinione: Il primo libro di Palahniuk che leggo. Descritto come un autore grottescamente geniale, paragonato a Welsh (che io adoro!), personalmente non ho trovato questo romanzo (con media di 4 stelline su anobii) così TANTO straordinario. Certo, è una storia assolutamente grottesca, assurda, visionaria, con humor nero e risate amare, ma l'impressione che ne ho avuto è stata un po' altalenante. Se da una parte ci sono alcuni capitoli che mi hanno divertita moltissimo, da leggere e rileggere (vedi il capitolo sullo "stupro" programmato, troppo forte!), ce ne sono altri che invece non mi hanno lasciato proprio nulla. La storia infatti non è lineare, è composta da storia presente, aneddoti vari, passato, considerazioni... diciamo che se l'autore si fosse concentrato solo sulla storia presente senza troppe divagazioni mi sarebbe piaciuta di più. La trama scritta sulla quarta di copertina trae un po' in inganno perché punta l'attenzione solo su un aspetto del romanzo, mentre la trama è diversa, è molto incentrata sul sesso, e il linguaggio è volutamente esagerato e volgare. Non mi scandalizzo, solo che alcune scene sono sopra le righe in maniera che oserei definire "fanatica", l'obiettivo sembra sia DISGUSTARE il lettore, mentre io  in questo genere di libri preferisco un tipo di volgarità sagace e umoristica, cosa che qui non sempre riesce. Se oscenità e follia allo stato puro non vi infastidiscono non è un brutto libro, si legge in fretta, non annoia, però non è esattamente quello che io intendo per romanzo GENIALE. Leggerò sicuramente altri libri dell'autore per farmene un'idea migliore.


E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:


Cover: Cover e titolo sono bizzarri ma a prima vista non molto attraenti. E' stato mantenuto un parallelismo con la prima cover USA che è questa:

Sembra quasi un trattato di anatomia! Tra questa e la cover italiana preferisco decisamente la nostra!!!

Stile di scrittura: Lo stile di scrittura è scorrevole, irriverente, grottescamente perverso, carico di humor nero e battute volgari a volte troppo esagerate. Un po' l'ho apprezzato e un po' ho trovato questo "calcare la mano" esasperante.

Idee alla base della storia: Le idee di base sono davvero fantastiche e anche lo sviluppo e il finale non sono niente male. Non ho però apprezzato la gestione della narrazione, l'alternanza di capitoli interessanti e altri meno.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi sono folli completi! E rozzi. Parecchio! Come si può dire di averli amati? Non mi hanno trasmesso sentimenti positivi, ma neanche negativi. Diciamo che se il protagonista mi avesse ispirata maggiormente almeno mezza stellina in più l'avrei assegnata.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Qualche piccolo refuso, per il resto mi è sembrato ok.




voto:



Acquisto consigliato? Lo consiglio in primis ai lettori uomini amanti dei romanzi grotteschi e taglientemente ironici, che sapranno meglio apprezzare lo "squilibrio mentale" e la sessodipendenza del protagonista :-) Alle donne amanti delle letture "tradizionali" che non amano le volgarità gratuite lo sconsiglio. Se invece (come me) siete già avvezze a romanzi politicamente scorretti potrebbe piacervi.

3 commenti:

  1. Anche per me "Soffocare" è stato il primo incontro con Palahniuk!

    Concordo in gran parte col tuo giudizio, ma ammetto di aver trovato in certe scene, nella loro brutalità e assurdità, un pizzico di genio ;)
    Certo, all'inizio ero piuttosto disorientata, dato che mi basavo su quello scritto nella quarta di copertina... come hai scritto tu, trae decisamente in inganno!

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    1. Beh, sì, le scene che mi sono piaciute in pizzico di genio l'ho intravisto, infatti è per questo che voglio provare qualche altro romanzo, il potenziale c'è eccome, ma è in generale in tutto il romanzo che non ho trovato quel gran genio.

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    2. Ah ok, ora capisco meglio il tuo punto di vista! In questo senso concordo con te.
      Anche io, comunque, vorrei provare a leggere qualcos'altro di suo! Mio fratello mi consiglia "Fight club", ma in casa ho anche "Dannazione", la trama mi ispira tantissimo... vedremo!

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