giovedì 13 dicembre 2012

Recensione: LEVIATHAN - libro primo

Ecco la mia recensione al libro "Leviathan" di Scott Westerfeld.


PS= dato che la raccolta contiene tre libri, ho deciso di recensirli separatamente, quindi oggi recensirò solo il primo libro della trilogia (Leviathan) prossimamente recensirò gli altri due.


Titolo: Leviathan - La trilogia
Autrore: Scott Westerfeld
Illustrazioni: Keith Thompson
Editore: Einaudi
Pagine: 1200
Data di Pubblicazione: 6 Novembre 2012
Prezzo: 28,00

Sinossi:  Sarajevo, 1914: dopo l'attentato all'arciduca d'Austria scoppia la Prima guerra mondiale. Ma se a combattersi fossero bestie e macchine? Allora sareste nel mondo di Leviathan, Behemoth e Goliah. Sareste nel mondo di Alek e Deryn. È come una guerra tra universi differenti. Da una parte, le potenze Cigolanti e le loro macchine. Dall'altra, gli alleati Darwinisti e le loro creature di sintesi. Carburante contro cibo, metallo contro pelle. Alek contro Deryn. Aleksander è il figlio dell'arciduca assassinato, in fuga da un impero di cui nessuno lo vuole erede. Deryn è una ragazza arruolata in vesti maschili nell'Aviazione britannica, decisa a vivere come vuole. Si incontrano per caso ma si alleano per scelta e affrontano il conflitto insieme: da Istanbul a New York, tra battaglie aeree e rivoluzioni, Alek e Deryn impareranno che cosa sono il caos e l'odio, ma anche l'amicizia e la speranza - forse addirittura l'amore. In una trilogia steampunk che incalza il lettore con colpi di scena e scontri all'ultimo sangue, Scott Westerfeld ci regala un viggio appassionante nelle infinite possibilità della storia: che sia quella del mondo o di ciascuno di noi.

La mia opinione: Leviathan è un romanzo dalle premesse assolutamente geniali! Ambientato nel passato, prende spunto in maniera piuttosto accurata dagli eventi accaduti nella prima guerra mondiale, inserendo vicende e personaggi realmente esistiti. Nel contempo l'ambientazione retrò si amalgama con il futurismo, lo steampunk, arricchendo la storia di particolari fantascientifico-fantasiosi. Leviathan è quindi un mix ben riuscito di futuri possibili e passati alternativi. Abbiamo il mondo diviso in due fazioni: Cigolanti (che come mezzi da guerra e locomozione utilizzano macchinari) e Darwinisti (che utilizzano animali di sintesi, ovvero animali geneticamente modificati e potenziati) che sono in guerra tra loro, schierati proprio come accadde per la prima guerra mondiale. L'autore nel romanzo ha voluto approfondire principalmente la fazione Darwinista, schierandosi idealmente dalla loro parte, ma nonostante le spiegazioni a loro favore, lo sfruttamento degli animali mi ha destato molte perplessità e quindi mi sono sentita più in sintonia con le idee Cigolanti, nonostante i personaggi Darwinisti siano molto interessanti. Abbiamo infatti Deryn, ragazzina quindicenne protagonista femminile darwinista che si finge maschio per poter essere assoldata nell'aviazione e lei è il personaggio che ho preferito perché si ribella alla rigida educazione femminile dell'epoca per realizzare il suo sogno avventuroso. Poi c'è anche Alek, principe dell'impero austroungarico cresciuto cigolante ma in fuga dalla sua nazione che per caso si troverà a collaborare con i darwinisti. Diciamo che come struttura della storia è piuttosto semplice, di poche pretese (ma non bisogna dimenticare che il libro è destinato a un target di giovani lettori), il suo punto di forza è rivolto soprattutto alla peculiarità del contesto ricreato ed è molto ben descritto per quanto riguarda le scene di guerra e dell'ambientazione, con il supporto di bellissime illustrazioni che riescono a mostrare anche ciò che la mente fa fatica a elaborare. Il finale di questo primo libro poi lascia molte cose in sospeso e il lettore non vede l'ora di proseguire con la lettura del successivo.



E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:


Cover: La cover italiana della trilogia si riprende dalla copertina del terzo libro, con un bellissimo effetto metallico della carta, che nelle immagini al pc non si riesce a mostrare. 
La "stranezza" italiana è però che il libro primo della trilogia (quello che ho appena recensito) era stato pubblicato singolo alcuni anni fa, con questa bellissima cover (sempre con lo stesso effetto metallico che fa tanto steampunk):
Questa era un'edizione di pregio, con carta spessa e patinata come quella delle riviste, è davvero un peccato che, prima dell'edizione accorpata, non siano stati pubblicati singoli anche i successivi due volumi!
La trilogia completa uscita quest'anno non ha comunque nulla (graficamente parlando) da invidiare alla versione singola, stesse bellissime illustrazioni, stessa bellissima cartina dell'Europa divisa tra cigolanti e darwinisti a inizio libro. Unica differenza la carta, che è di tipo normale ruvido e molto più sottile, ovviamente, altrimenti il libro sarebbe stato troppo spesso e pesante.

Stile di scrittura: Lo stile di scrittura è scorrevole, abbastanza semplice e adatto al linguaggio YA, non annoia. Alcune descrizioni di guerra sono un po' ostiche per chi non è avvezzo al genere avventuroso e di guerra, ma grazie alle illustrazioni si riesce ad entrare in sintonia anche con le parti quelle della narrazione.

Idee alla base della storia: L'originalità è l'indiscusso punto di forza del romanzo. L'autore ha ideato un'approccio veramente diverso e interessante per parlare della prima guerra mondiale, senza tralasciare di aggiungere elementi inediti steampunk che rendono il tutto ineguagliabile e speciale. Inizialmente si può rimanere spiazzati da questo tipo di futurismo storico che mischia il passato a un futuro visionario, ma continuando la lettura si riesce ad abituarsi molto bene alla storia.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi hanno una caratterizzazione sufficiente, in linea con la categoria YA. Il personaggio meglio descritto, con cui ho empatizzato maggiormente è Deryn, mentre spero di aver modo di approfondire il secondo protagonista e anche la dottoressa Barlow che potenzialmente è molto interessante.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Edizione curata nei minimi dettagli, nulla da segnalare.




voto:



Acquisto consigliato? Sì! Se siete amanti della narrativa steampunk o semplicemente ne siete incuriositi, questo è un romanzo davvero esemplificativo del genere. Per via delle dinamiche della storia è principalmente indicato a giovani lettori, ma anche i lettori adulti potrebbero apprezzarlo molto, specialmente se interessati all'ambientazione e all'originalità del romanzo.

6 commenti:

  1. Recensione davvero ben scritta, come sempre :)
    Posso chiederti solo una cosa, però? Potresti modificare la trama? Perché svela proprio tutto tutto tutto e immagino che ci sia chi non vuole sapere come finisce la trilogia :)

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    1. Guarda, io la trama non l'ho neanche letta, odio spoilerarmi, ho solamente copia-incollato la trama che è scritta online. Infatti io non lo so come finisce la trilogia ;-)

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    2. Per fortuna non l'hai fatto, altrimenti ti saresti spoilerata alla grande xD

      Quella che hai messo ora va benissimo :)

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  2. ho copia-incollato un'altra trama, spero che questa vada bene.

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  3. (sono felice che tu abbia cambiato la trama, così non mi sono letta spoiler XD). Cercavo un libro per provare ad avvicinarmi allo Steampunk, e sono felice di aver letto questa recensione ** Mi ha intrigato moltissimo... grazie e complimenti.
    A.

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