martedì 18 dicembre 2012

Mini recensione: QUANDO HITLER RUBO' IL CONIGLIO ROSA

Ecco la mia piccola recensione del libro "Quando Hitler rubò il coniglio rosa" di Judith Kerr.



Titolo: Quando Hitler rubò il coniglio rosa
Autrice: Judith Kerr
Traduzione: Maria Buitoni Duca
Editore: BUR
Pagine: 277
Data di Pubblicazione: 9 Gennaio 2009
Prezzo: 8,00

SinossiAnna è una bambina quando con la sua famiglia deve lasciare la Germania, perché lei è ebrea e nel Paese è arrivato Hitler. Anna dovrà abbandonare la sua casa, la sua scuola, i suoi giochi... E anche il suo amato coniglio rosa. Davanti a lei e alla sua famiglia si apre un futuro incerto, paesi sconosciuti, città nuove. Ma cambiare vita può anche diventare una bella avventura, se si sta tutti insieme.




La mia opinione: Mi piacciono i libri che parlano di un argomento delicato e tristemente reale come quello del nazismo e appena ne ho l'occasione sperimento sempre nuove letture di tale tematica. Questo libro per ragazzi però ha leggermente disatteso le mie aspettative perché pensavo che la storia fosse più incentrata sul nazismo e invece ne parla in maniera molto blanda e defilata. La protagonista è Anna, una ragazzina berlinese di origine ebrea, che con la sua famiglia è costretta a scappare per sfuggire alla persecuzione. Diciamo che la bambina vive tutto ciò non con la paura che ci si aspetterebbe, per lei è un'avventura emozionante andare a vivere un po' qua e un po' là senza fissa dimora e non riesce a capire a pieno (forse perché ancora piccola) l'orrore che si nasconde dietro alla persecuzione nazista. Questo è il motivo per cui come storia non mi ha molto colpita, mi aspettavo maggiore consapevolezza, maggiore presa sul lettore. Di sicuro è un romanzo più per bambini che per ragazzi, con uno stile di scrittura molto semplice e dei contenuti leggeri, ingenui. Un libro comunque piacevole, con un finale non proprio definitivo, ma che rimanda ad un seguito ("La stagione delle bombe" che leggerò) in cui forse, e dico forse, l'argomento del nazismo verrà approfondito meglio.




PS= Di questo libro (la cui prima edizione risale al 1971) sono state tratte davvero moltissime cover in tutto il mondo. La cover italiana della BUR è stilizzata, piacevole, senza troppa personalità, ma la cover in assoluto che preferisco e questa edizione inglese, bella sia per l'immagine e sia per la rappresentatività della storia:



voto:


Acquisto consigliato? Un libro piacevole e scorrevole che consiglio soprattutto a bambini e ragazzi giovani, per un primo approccio "soft" alla tematica del nazismo, come se fosse una grande avventura. Se siete adulti e cercate un romanzo per ragazzi di questo genere ce ne sono a mio avviso di migliori e più coinvolgenti (vedi "Un sacchetto di biglie" di Joseph Joffo o "Conta le stelle" di Lois Lowry)

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