venerdì 23 marzo 2012

Recensione: L'EREDITA' DI JENNA

Ecco la mia recensione al libro "L'eredità di Jenna" di Mary E. Pearson.


Titolo: L'eredità di Jenna
Serie: Jenna Fox Chronicles, vol. 2
Autrice: Mary E. Pearson
Traduzione: Elena Reggiani
Editore: Giunti Y
Data di pubblicazione: 7 Marzo 2012
Pagine: 448
Prezzo: 14,50
 
Sinossi: Jenna, Kara e Locke, tre amici inseparabili, tornando da una festa rimangono uccisi in un terribile incidente. I loro corpi non possono essere salvati ma le loro menti vengono tenute in vita e intrappolate in un computer. Jenna è la prima a risvegliarsi con un corpo artificiale grazie a un esperimento di biotecnologia avanzata. Kara e Locke invece vengono dimenticati e rimangono in un lunghissimo limbo dove esistono solo i loro pensieri e i loro sentimenti. Passano gli anni e poi i secoli e finalmente Locke e Kara si trovano di nuovo nelle loro sembianze, riprodotte in laboratorio. Ma il mondo in cui si risvegliano è un luogo estraneo dove tutto e tutti quelli che conoscevano sono ormai scomparsi. Tutti tranne Jenna Fox. 

La mia opinione: Se la mia impressione su "Dentro Jenna" era già positiva, la lettura di questo sequel "L'eredità di Jenna" non solo si dimostra totalmente all'altezza delle aspettative, ma incredibilmente le supera! "Dentro Jenna" essendo un romanzo totalmente autoconclusivo non aveva la necessità di un seguito, la storia sembrava essere già del tutto finita e il fatto che l'autrice abbia deciso di proseguire con la serie (decisione che ha preso solo dopo la pubblicazione del primo libro e che quindi non era preventivata) poteva essere rischioso, dato che spesso i seguiti sono sempre un po' deludenti, forzati e hanno poco carattere. Ma basta leggere le primissime pagine di "L'eredità di Jenna" per rendersi conto che non è così. La storia parte subito con slancio e già da subito appare intrigante e ricca di colpi di scena. 
*** attenzione spoiler per chi non ha ancora letto il libro "Dentro Jenna" ***
Ci troviamo nel futuro, ben 260 anni dopo le vicende narrate in "Dentro Jenna" e questa volta non è Jenna ad essere protagonista ma è Locke (l'amico di Jenna che viene spesso menzionato ma mai conosciuto realmente nel precedente libro). Lui e Kara (l'altra amica di Jenna) erano insieme a Jenna la notte in cui successe il maledetto incidente d'auto che spezzò le loro giovani vite. Jenna era stata miracolosamente salvata grazie al 10% del suo cervello ancora funzionante, ma loro invece furono dichiarati morti, e non essendoci nessuna percentuale di loro da riuscire a salvare sembrava non esserci nessuna possibilità. I medici di nascosto fecero le scansioni delle loro menti e salvarono i dati all'interno di scatole nere, proprio come se fossero delle memorie di pc e solo dopo 260 anni di polvere e abbandono queste scatole furono riutilizzate per ridare vita ai due ragazzi all'interno di corpi creati totalmente in laboratorio. Locke e Kara si ritrovano a rivedere la luce dopo più di due secoli e mezzo di sofferenza. Durante questo tempo infatti le loro menti erano ancora coscienti, imprigionate in un limbo di tenebra e per tutti quegli anni hanno continuato incessantemente a gridare aiuto senza essere sentiti da nessuno. Il mondo al quale erano abituati è cambiato radicalmente e non c'è più nulla che possano riconoscere. I loro parenti sono tutti morti. Solo una loro vecchia conoscenza è rimasta: Jenna. La loro migliore amica. La loro compagna di sventure. Ma un sentimento di rabbia e vendetta si insinua nelle loro menti. L'idea che per tutto quel tempo Jenna avesse vissuto la sua vita come se niente fosse mentre loro erano agonizzanti dentro a scatole dimenticate sembra un'ingiustizia grandissima. Perché Jenna non ha cercato di salvarli? Come può essersi dimenticata di loro? Locke e Kara adesso sono assetati di vendetta e verità, ma lo scienziato che li ha ricreati in laboratorio li vuole tenere come cavie e non sarà facile riuscire a trovare le risposte che cercavano e ritrovare Jenna.
*** Fine spoiler ***
"Dentro Jenna" è un romanzo molto introspettivo, esistenziale, che si pone domande di natura etica. "L'eredità di Jenna" invece è un romanzo molto più dinamico e di azione. Le parti di introspezione ci sono anche qui ma sono molto ridotte rispetto al resto del libro. Fin da subito accadono moltissimi avvenimenti in grado di catturare totalmente l'attenzione del lettore e con successo! L'autrice si dimostra bravissima a piazzare colpi di scena a ripetizione. Inoltre uno stile di scrittura fluente e descrizioni fervide aiutano moltissimo a far immedesimare in questo mondo del futuro, dando l'impressione di vivere questa avventura in prima persona. Tutta la prima parte del libro è incredibilmente elettrizzante, rocambolesca ed emozionante come mai mi sarei aspettata. Poi dalla metà in avanti il ritmo narrativo si stabilizza un po' e per alcuni capitoli rallenta anche, in attesa dello sprint finale che nuovamente porterà con sé numerosi colpi di scena, alcuni lieti e altri un po' meno...! "L'eredità di Jenna" è un'avventura meravigliosa e spiazzante che saprà farvi battere forte il cuore. E' altresì una storia intensa di amicizia, odio e amore. Ancora una volta fa riflettere sull'identità personale, sull'importanza della scienza, ma anche sulla sua pericolosità se gestita in maniera sbagliata. Ma nuovamente è arduo stabilire a priori ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, perché le sfumature sono tante ed è facile cadere nei soliti pregiudizi. La mia frase preferita è stata: "I cambiamenti non avvengono da un momento all'altro, sono modellati piano piano dalle persone che non si arrendono".


E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:


Cover: Nonostante l'edizione della Giunti sia curatissima (come al solito) in tutti gli aspetti (io ad esempio adoro la copertina inferiore di due colori e abbinata alle tonalità della sovracopertina!) devo ammettere che l'immagine di copertina non mi sia piaciuta molto. Con i contenuti del libro si accorda, non è un problema di adeguatezza alla storia, ma mi sembra una versione simile alla cover originale ma non altrettanto brillante.
Sarà che io ADORO il dettaglio del puzzle nella cover originale e mi è proprio dispiaciuto che nella versione italiana sia stato omesso:
 

Stile di scrittura: Scorrevolissimo, con descrizioni accurate al punto giusto, mai noioso, mai scontato! L'ho adorato! In alcuni momenti poi la narrazione più avventurosa lascia spazio a interessanti momenti di riflessione, che occupano il giusto spazio nella storia, senza prevaricare sull'azione.

Idee alla base della storia: Già le idee alla base del libro precedente erano ottime. In questo seguito l'autrice da proprio il meglio di sé stessa per mettere insieme una storia ancora più originale e brillante della precedente! Ne sono rimasta pienamente soddisfatta!!!

Caratterizzazione dei personaggi: In questo libro tutti i personaggi sono descritti in maniera molto credibile e articolata. Non solo il protagonista, ma anche i personaggi secondari hanno un'ottima caratterizzazione e danno al lettore l'idea di essere personaggi vivi e reali.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Tutto perfetto e curato nei minimi dettagli!



voto:



Acquisto consigliato? Sì, senza la minima esitazione! Se avete già letto e apprezzato il romanzo precedente con questo potete andare sul sicuro, perché a mio avviso è ancora migliore del primo! Dopo questo libro è previsto un ennesimo seguito, ancora in via di scrittura. Ma siccome questa storia sembrerebbe concludersi qui, si può definire autoconclusiva (anche se obbligatoriamente da leggere dopo aver letto "Dentro Jenna")

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