martedì 8 febbraio 2011

commenti ai libri: UN MATRIMONIO DA DILETTANTI

"UN MATRIMONIO DA DILETTANTI" di Anne Tyler

Editore: TEA (Guanda nella prima edizione)
Prima edizione italiana: 2004
Pagine: 306

Trama: Baltimora, dicembre 1941, il giorno dell'attacco a Pearl Harbor. La città è in preda all'agitazione, la gente scende in piazza, i giovani corrono ad arruolarsi e una graziosa ragazza, avvolta in un cappotto rosso, entra per caso nella bottega del giovane Michael Anton, nel quartiere polacco della città. Quell'incontro fortuito segnerà per sempre le loro vite. I due sembrano fatti l'uno per l'altra, tanto che quasi subito decidono di sposarsi; in realtà sono molto diversi: lui, razionale, concreto e introverso; lei, allegra, generosa e irrimediabilmente sognatrice. Ma il matrimonio, i figli e le responsabilità li distolgono dalle riflessioni sul loro rapporto, sino a quando una sera, nell'intimità della camera da letto, i problemi irrisolti della loro lunga unione affiorano impietosamente. Nel commosso racconto dei sentimenti e delle vicende quotidiane, Anne Tyler, cogliendo le sfumature dei caratteri e dei gesti dei suoi personaggi, restituisce la storia di una vicenda coniugale, osservata nella sua complessa e drammatica verità.

Commento: Premetto che è il primo libro che leggo di questa autrice, ma ne sono rimasta incantata: è scritto divinamente! Così fluente e drammaticamente reale, ma al tempo stesso ti coglie di sorpresa con una spruzzata di velata ironia qua e là... mi ha coinvolta tantissimo!
All'apparenza è la storia di una famiglia come tante, con i suoi problemi e con la sua routine, ma nonostante ciò è lontano anni luce dal risultare banale o noioso. Lo si legge gradevolmente e man mano che la storia va avanti e i problemi si accentuano si insinua come una specie di amarezza e nostalgia. Ma anche qui l'autrice è bravissima a non eccedere con sentimentalismi strappalacrime, che sarebbero stati la scelta più facile. No, questo non è un libro per semplici anime nostalgiche, ma è qualcosa di più. Ed è per questo che l'ho apprezzato così tanto, perché riesce davvero a distinguersi dalla massa pur non andando mai sopra le righe, ma anzi, rimanendo ben ancorato a terra. E riesce a rispecchiare così bene la realtà dei personaggi che sembra di conoscerli da sempre. E riesce a descrivere così bene la realtà di questa famiglia che la fa apparire unica al mondo!

voto:




Consigliato a: lettori e lettrici over 30 (il libro è indirizzato principalmente a questa fascia d'età, ma a mio parere non è fondamentale, dato che io l'ho apprezzato tantissimo e sono nella fascia dei 20) chi ama leggere e analizzare la vita famigliare, nelle sue mille sfaccettature. Chi ama le narrazioni della vita reale e non disdegna qualche nota di ironia.

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