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giovedì 4 ottobre 2012

Recensione: CINQUANTA SFUMATURE DI ROSSO

Recensione del libro "Cinquanta sfumature di rosso" di E.L. James.


Titolo: Cinquanta sfumature di rosso
Serie: Fifty Shades, vol. 3
Autrice: E.L. James
Traduzione: Eloisa Banfi
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 13 Luglio 2012
Pagine: 624
Prezzo: 14,90

Sinossi: Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite. Ana ha sempre saputo che amarlo non sarebbe stato facile e stare insieme li sottopone a sfide che nessuno dei due aveva previsto. Lei deve imparare a condividere lo stile di vita di Grey senza sacrificare la sua integrità e indipendenza, lui deve superare la sua ossessione per il controllo lasciandosi alle spalle i tormenti che continuano a perseguitarlo. Le cose tra di loro evolvono rapidamente: Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno. In un crescendo di erotismo, passione e sentimento, tutto sembra davvero andare per il meglio. Ma i conti con il passato non sono ancora chiusi. Questo è il terzo e conclusivo volume della trilogia "Cinquanta sfumature".


La mia opinione: Questo libro è TERRIBILE! Davvero, non riesco a trovare un paragone più calzante per descriverlo, perché è uno dei libri più noiosi che abbia mai letto in vita mia. No, anzi, è IL libro più noioso che abbia mai letto. Non ero rimasta affatto entusiasta dalla lettura dei precedenti due libri ma questo proprio è ILLEGGIBILE. Ho iniziato la lettura esattamente il 3 di Settembre e l'ho terminata il 3 di Ottobre. Un mese!!! Ci ho messo un mese intero, un record assoluto di lentezza per me che leggo circa tre libri a settimana. Potrei riassumere i miei pensieri così: noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia noia... (scritto per 624 pagine).
Il primo libro se non altro (per quanto la storia fosse ridicola e priva di qualità) era una pseudo-novità, c'era almeno un briciolo di curiosità nel chiedersi dove volesse andare a parare l'autrice (da nessuna parte in realtà). Poi il secondo libro è stata anch'esso una noia mortale, ma anche lì una debole fiammella di curiosità ci poteva ancora essere per scoprire se l'autrice avesse in serbo qualche colpo di scena (la risposta è no). Ma il terzo libro è... è... è... (non riesco davvero a trovare un insulto adatto a spiegarvelo ma ci provo) L'APOTEOSI DELL'INUTILITÀ dove anche la più remota delle remote curiosità viene sopita, uccisa, smembrata con accanimento, triturata finemente e poi sotterrata a un milione di metri sotto terra.
Avete presente la sensazione di giocare a un gioco di simulazione come The Sims inserendo la crack che vi da accesso a denaro illimitato, vita infinita e quant'altro? Ecco, la situazione è proprio questa: come si fa ad appassionarsi ad una storia in cui i personaggi sono ricchissimi bellissimi, innamoratissimi e hanno TUTTO???? Come si può andare avanti a leggere un libro dove in pratica non succede nulla oltre a infinite dialoghi amorosi e infiniti accoppiamenti sessuali? Non sto scherzando, fino a metà libro è così. Poi vengono introdotti dei finti-drammoni assurdi, che ormai non fanno neanche più presa sul lettore che tanto si sa che tutto andrà sempre bene (certo perché, nonostante i personaggi di questo libro non siano vampiri immortali, in realtà sono lo stesso immortali) della serie che dopo un incidente devastante il padre si sveglia dal coma e si mette a parlare di sport (sarebbe stato lo stesso se si fosse alzato in piedi sul letto e avesse urlato "Scherzetto!!!! Ci siete cascati eh??"). E che dire poi del rapimento rocambolesco degno di una soap opera di serie zeta dove la nostra eroina sfodera coraggio rischiando la vita? (sì, certo, stavamo tutti tremando per l'apprensione...)
Però l'episodio che davvero mi ha devastata (quello che più di tutti pregavo che non avvenisse e mi dicevo "no, ti prego, fa che non abbia copiato Breaking Dawn della Meyer anche in questo!") è la gravidanza, che idiozia!!!! Cioè, 'sti due imbecilli si conoscono da tipo un mese (nel quale si sono conosciuti, fidanzati, sposati) e ora devono avere pure un figlio? Cioè, no, non ci posso credere, come si può scrivere una storia con una trama più monotona e prevedibile di questa?
Solitamente sono più diplomatica nelle mie recensioni, sono sempre stata per la tolleranza di opinioni e mi scuso se qualcuno potrebbe sentirsi offeso da quello che ho scritto, ma non riesco davvero ad accettare che un libro di così infimo livello (e non sto parlando delle scene di sesso eh, non sono affatto scandalizzata da quelle, ma mi riferisco a tutta la storia in generale) abbia potuto avere dei riscontri positivi tra i lettori. Senza parlare del finale, talmente edulcorato da cariare i denti all'istante. A fine libro vi è pure l'inizio di quello che l'autrice scriverà prossimamente, ovvero, nuovamente TUTTA LA TRILOGIA (d'oh!) dal punto di vista di Christian. 
Cara E.L. James... va bene volersi male, però ora davvero BASTA! I prossimi libri (anche se me li regalano come in questo caso) non li leggerò MAI.

PS=

L'unica parte del libro che mi è piaciuta è questo dialogo tra Christian e Anastasia:

«Cristo santo, Ana!» sbatte il pugno sul tavolo, facendomi trasalire e si alza così bruscamente che quasi rovescia la sedia. «Devi ricordarti una sola cosa, una sola. Merda! Non ci posso credere. Come hai fatto a essere così stupida?»
...
«Mi dispiace» sussurro.
«Ti dispiace? Ma vaffanculo!» mi dice in tutta risposta.
«Lo so che non è il momento giusto.»
«Il momento giusto!» grida «Ci conosciamo da cinque fottuti minuti. Volevo farti vedere come funziona questo cazzo di mondo e ora... Vaffanculo. Pannolini, vomito e merda!»


Da salvare non c'è davvero altro.


E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: La cover italiana è diversa da quella americana, con la chiave anziché le manette. Sarebbe anche una bella cover se non fosse per il pessimo contenuto del libro :-(

Stile di scrittura: Ripetitivo e noioso. L'autrice, come se le ripetizioni nella storia non fossero abbastanza, ha anche la pessima abitudine di usare sempre gli stessi aggettivi (da cui si capisce chiaramente che ha un vocabolario davvero limitato) e la narrazione ne risulta ancora più ripetitiva.

Idee alla base della storia: Non ci sono idee, è solo una copia di "Breaking Dawn" (ultimo libro della saga di Twilight), ma mille volte più idiota e scritta peggio.

Caratterizzazione dei personaggi: No comment, i personaggi sono tutti talmente scontati e piatti che non vale neanche la pena spenderci due parole.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Editing e traduzione mi sono sembrati entrambi curati, ma il problema purtroppo non è il modo in cui il libro è stato curato dall'editore italiano, il problema è che il libro stesso ha un contenuto davvero davvero scadente, senza possibilità di miglioramento.


voto:


Acquisto consigliato? Credo che questo libro vada bene solo a donne frustrate e depresse, che solitamente non leggono neanche un libro all'anno e di conseguenza non capiscono la differenza tra un buon libro e un qualcosa che assomiglia a un libro ma non lo è! Ma anche con questi presupposti, davvero, non ne consiglio l'acquisto a nessuno.

giovedì 9 agosto 2012

Recensione: CINQUANTA SFUMATURE DI NERO

Recensione del libro "Cinquanta sfumature di nero" di E.L. James.


Titolo: Cinquanta sfumature di nero
Serie: Fifty Shades, vol. 2
Autrice: E.L. James
Traduzione: Silvia Zucca
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 26 Giugno 2012
Pagine: 594
Prezzo: 14,90


Sinossi: Profondamente turbata dagli oscuri segreti del giovane e inquieto imprenditore Christian Grey, Anastasia Steele ha messo fine alla loro relazione e ha deciso di iniziare un nuovo lavoro in una casa editrice. Ma l’irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Pur di non perderla, Christian è disposto a ridefinire i termini del loro accordo e a svelarle qualcosa in più di sé, rendendo così il loro rapporto ancora più profondo e coinvolgente. Quando finalmente tutto sembra andare per il meglio, i fantasmi del passato si materializzano prepotentemente e Ana si trova a dover fare i conti con due donne che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Christian. Di nuovo, il loro rapporto è minacciato e a questo punto Ana deve affrontare la decisione più importante della sua vita. Una decisione che può prendere soltanto lei...


La mia opinione: Non ero rimasta entusiasta da "Cinquanta sfumature di grigio" e non avevo molte aspettative riguardo a questo secondo libro. Tuttavia dai commenti letti avevo l'impressione che fosse piaciuto di più rispetto al libro precedente e quindi speravo davvero che anche la mia opinione migliorasse. Ero pronta a ricredermi. Invece la mia opinione non è cambiata, non l'ho trovato più soddisfacente rispetto al primo libro. Sostanzialmente come storia ha qualche pregio in più, ma a controbilanciare ho trovato anche qualche difetto in più.
Mi spiego meglio:
Se finalmente l'autrice ha deciso di abbandonare quasi del tutto la variante "sadomaso", (che... diciamocelo, non era in grado di gestire, non era abbastanza esperta in materia da poter argomentare in maniera credibile sulla questione) d'altro canto in questo libro manca del tutto quel senso di novità e curiosità che rappresentava il gancio trainante del precedente libro. Per colmare tale mancanza, vi è un tentativo di appassionare il lettore con scene di sesso a profusione, ma devo ammettere che, nonostante la continua ricerca del "famolo strano", cambiando sempre luoghi e situazioni, questi ripetuti accoppiamenti risultano davvero noiosi. Giunta a metà libro ho avuto infatti bisogno di fare una pausa di un giorno e di iniziare una nuova lettura perché, dopo l'ennesimo amoreggiamento con il solito amplesso sincronizzato, la mia curiosità di andare avanti con la storia stava scemando in picchiata.
Un altro fattore negativo del libro è sicuramente l'ESASPERAZIONE con cui i due protagonisti vivono la loro storia d'amore e la ripetitività delle scene, dei dialoghi, dei pensieri. Si ha la costante e fastidiosa sensazione di stare su un'altalena. Quando Christian e Anastasia non stanno copulando stanno certamente: o parlando di farlo stuzzicandosi a vicenda con frasi "provocanti" (che poi sono sempre le solite 2-3 frasi), o battibeccando sull'inadeguatezza che prova lui, o battibeccando sull'inadeguatezza che prova lei... perché è da notare che sono ENTRAMBI estremamente insicuri e il loro continuo lambiccarsi il cervello per cercare di essere uno all'altezza dell'altro mette l'ansia. Per quasi tutta la durata del libro si assistono a scene del tipo: 

  • loro due fanno l'amore 
  • si dicono paroline dolci soddisfatti 
  • poi Anastasia vuole sapere di più sul passato torbido di lui, e gli chiede di rivelarle qualcosa
  • lui ha paura che se glielo dice poi non lo vorrà più 
  • Anastasia giura di no, che lo ama e lo amerà sempre 
  • lui glielo dice 
  • lei, OVVIO, si arrabbia 
  • lui dice te l'avevo detto che non sono l'uomo per te 
  • lei dice che non è lui a non essere adatto ma è lei a sentirsi inadeguata 
  • lui dice che la ama e non è vero che è inadeguata 
  • lei dice che lo ama pure però è piena di dubbi e minaccia di andarsene 
  • lui allora fa qualche gesto eclatante, si prostra ai suoi piedi, la supplica 
  • lei lo rassicura che lo ama e che non voleva andarsene SUL SERIO 
  • poi si riappacificano e fanno l'amore di nuovo.
  • e il circolo si ripete...


Il tutto nell'arco di una manciata di pagine. Pensate ad assistere a questo tormento di loro due che: si prendono, si mollano, litigano, si riappacificano, piangono, ridono, si arrabbiano, gli passa la fame, si chiariscono, si amano, ecco che la fame ritorna, e manco il tempo di finire un piatto di pasta che litigano nuovamente e se ne vanno sbattendo le porte e buttando il cibo nella spazzatura... per 600 pagine! C'è quasi da uscirne pazzi. Fortunatamente ci sono anche alcune scene in cui succede dell'altro (molto rare però) e la tensione sale un po' in un paio di occasioni in cui alcune "minacce" aleggiano su Christian e questa è forse la parte più appassionante della storia, che si chiude nuovamente con un piccolo cliffhanger in cui si teme per l'incolumità della lunatica coppia d'innamorati. Nonostante sia sicura al 100% di come andrà a finire non posso esimermi dal leggere l'ultimo libro della trilogia, anche se a questo punto credo che sia quasi impossibile un miglioramento in extremis, ma ci provo lo stesso.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: La cover italiana è molto originale, enigmatica, ripresa da quella americana. Il titolo italiano ha voluto invece creare una coerenza tra i tre libri, in cui ognuno di questi 3 libri avrà un colore diverso. Una scelta azzeccata quella italiana, migliore alla scelta dei titoli americani, che adotta un colore solo per il primo libro mentre gli altri due cambiano aggettivo!

Stile di scrittura: La scrittura risulta scorrevole nonostante l'estrema ripetitività della storia. Certamente un punto a favore del libro, che, se oltre ad avere dei contenuti noiosi, avesse avuto anche uno stile di scrittura difficile, sarebbe stata dura terminarlo.

Idee alla base della storia: Le idee su questo secondo capitolo della trilogia sono un po' scarse, non vi è una vera e propria trama ma una specie di "assestamento" della coppia. I due devono ancora imparare a conoscersi e a capirsi e si esasperano vicendevolmente con elucubrazioni assurde, sbalzi d'umore repentini e... sesso, ovviamente! Vi è comunque un "tentativo di interferenza" abbastanza sostanziale che spero verrà sviluppato meglio nell'ultimo libro.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi, gli unici due ad avere una caratterizzazione esauriente, ovvero Christian e Anastasia, si dimostrano entrambi molto deboli e insicuri. L'insicurezza di Anastasia era stata già descritta nel precedente libro, ma adesso si scopre che Christian è anche peggio di lei. Altro che dominatore! Gli altri personaggi sono sempre molto marginali, non si riescono ad inquadrare del tutto.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Editing e traduzione mi sono sembrati entrambi curati, ho trovato un paio di refusi.

voto:


Acquisto consigliato? Se amate i romanzi rosa e trovate avvincenti le storie tormentate e STRA-tormentate fino all'inverosimile, questo libro potrebbe appassionarvi. Tra alti e bassi sembra davvero di stare in una barca sferzata dalla tempesta!

mercoledì 8 agosto 2012

Sparlando di... CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO - capitolo 7




Ciao a tutti/e,
eccoci giunti al secondo appuntamento con la rubrica "Sparlando di...", rubrica a cui partecipo assieme ai blog: Emozioni in bianco e neroBooks LandMr. Ink. Diario di una dipendenza.
In cosa consiste? Ogni settimana leggeremo il capitolo di un romanzo e lo commenteremo insieme. Oggi la rubrica è dedicata al settimo capitolo di "Cinquanta sfumature di grigio".



Titolo: Cinquanta sfumature di grigio
Serie: Fifty Shades, vol. 1
Autrice: E.L. James
Traduzione: T. Albanese
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 8 Giugno2012
Pagine: 548
Prezzo: 14,90

Sinossi: Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso e di volerlo a tutti i costi. Incapace a sua volta di resisterle, anche lui deve ammettere di desiderarla, ma alle sue condizioni. Presto Anastasia scoprirà che Grey ha gusti erotici e pratiche sessuali decisamente singolari ed è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dal bisogno di controllo. Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Anastasia conoscerà per la prima volta i suoi più oscuri desideri.


Capitolo 7: Eccoci giunti dinnanzi alla stanza rossa... la stanza delle "torture" (ma per favore -.-). Ok, vi rivelo subito che questo capitolo mi ha profondamente delusa perché qui si capisce per l'ennesima volta che questo libro è una fuffa, tanto fumo e niente arrosto (come si suol dire...).
Più che una stanza delle torture mi sembra una stanza a tema, che è diverso, molto diverso. In questa stanza si respira odore di cuoio, legno, cera e profumi di agrumi (che paura..) e vi è un carinissimo arredamento che richiama (molto lontanamente) un blando stile Bdsm (che per chi non lo sapesse è l'abbreviazione per dire "bondage sadomaso"). Una grossa croce di legno in mogano a forma di X, pertiche con attaccati frustini e "attrezzi leggeri e soffici" (a me sono venuti in mente i piumini per spolverare...), un solido cassettone di mogano, una panca imbottita, un tavolo (che paura...), una rastrelliera con delle verghe, un letto a baldacchino con manette incorporate (davvero fantasioso, non me lo sarei mai aspettata...) e in divano (che ovviamente fa molta paura alla nostra protagonista, forse non ne ha mai visto uno...).
Vabbé... fin qui davvero mi aspettavo molto di più, fossi stata nei panni di Anastasia mi sarei complimentata per la stanza a tema, e l'avrei giudicata molto carina. (Ho sempre desiderato una casa grande in cui poter avere delle stanze in più in cui creare delle stanze a tema, probabilmente non avrei scelto QUEL tema, ma è pur sempre interessante).
Ma Anastasia invece sembra molto preoccupata, sembra che abbia visto, anziché un'innocua e stravagante stanza ordinata a profumata con detergenti agrumati, la stanza-mattatoio di qualche pazzo serial killer, con bisturi, coltelli, rasoi, trapani, motoseghe, superfici metalliche e sangue alle pareti. Ma no... il nostro Christian lo mette in chiaro fin da subito. Nei suoi rapporti con le sue sottomesse vi sono dei LIMITI ASSOLUTI, ovvero, cose che è assolutamente vietato fare: giochi con il fuoco, atti che implichino aghi coltelli, piercing e sangue, atti che implichino strumenti medici e ginecologici e atti che lascino segni permanenti sulla pelle. Ok, ma allora... il flagellatore e i frustini a che servono? A fare carezze? Avete mai visto i segni di un flagellatore sulla pelle? Io sì, e vi assicuro che sono tutt'altro che superficiali, la cicatrice la lasciano per forza.
Dopo queste ragionevoli spiegazioni Anastasia anziché tirare un sospiro di sollievo (avrebbe dovuto essere contenta di aver equivocato gli strumenti di "tortura" come attrezzi realmente pericolosi, cosa che si capiva subito che non erano) si sente INQUIETA, SCONVOLTA e sente il bisogno di fare outing.
E per la prima volta anche Christian rimane sconvolto, perché Anastasia è... una transessuale travestiva? No, peggio. E' vergine :-)
Il capitolo finisce così, con Christian che non si capisce se sta per svenire o sta per uccidere Anastasia infrangendo i suoi limiti assoluti.

martedì 31 luglio 2012

Sparlando di... CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO - capitolo 6




Ciao a tutti/e,
eccoci giunti al secondo appuntamento con la rubrica "Sparlando di...", rubrica a cui partecipo assieme ai blog: Emozioni in bianco e neroBooks LandMr. Ink. Diario di una dipendenza.
In cosa consiste? Ogni settimana leggeremo il capitolo di un romanzo e lo commenteremo insieme. Oggi la rubrica è dedicata al sesto capitolo di "Cinquanta sfumature di grigio".



Titolo: Cinquanta sfumature di grigio
Serie: Fifty Shades, vol. 1
Autrice: E.L. James
Traduzione: T. Albanese
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 8 Giugno2012
Pagine: 548
Prezzo: 14,90

Sinossi: Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso e di volerlo a tutti i costi. Incapace a sua volta di resisterle, anche lui deve ammettere di desiderarla, ma alle sue condizioni. Presto Anastasia scoprirà che Grey ha gusti erotici e pratiche sessuali decisamente singolari ed è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dal bisogno di controllo. Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Anastasia conoscerà per la prima volta i suoi più oscuri desideri.


Capitolo 6: E' già dal capitolo precedente che gli avvenimenti in questo libro si susseguono con ritmo piuttosto incalzante e questo capitolo è un altro di quelli che mi ha dato l'illusione che qualcosa di "interessante" stava finalmente per accadere. Nel capitolo 6 Anastasia avrà modo di visitare l'appartamento di Christian. Ovviamente il mezzo di trasporto non poteva essere convenzionale, no. Christian e Anastasia arrivano al suo appartamento passando direttamente dal tetto come Babbo Natale. L'appartamento di Christian è un attico superlusso di due piani che si trova in un grattacielo, con vista panoramica sullo skyline di Seattle con arredamento asettico e freddo. Diciamo che tale abitazione non avrebbe incontrato minimamente i miei gusti, ma Anastasia invece ne sembra colpita (e affondata!).
Ma la parte migliore di questo capitolo è sul finale, quando Christian fa firmare ad Anastasia un accordo di riservatezza redatto direttamente dal suo avvocato per evitare lei spifferi qualcosa del loro rapporto (una persona famosa e con un'immagine pubblica come Christian deve mettersi al vento da tale possibilità...) e Anastasia firma quasi con zelo, perché non vede l'ora di passare al sodo :-)
E qui c'è un dialogo davvero esilarante, che passerà alla storia, ve lo riporto in breve:
Anastasia: "Questo significa che stanotte farai l'amore con me, Christian?" 
Christian: "No, Anastasia. Primo: io non faccio l'amore; io fotto... senza pietà. Secondo: ci sono molte altre scartoffie da firmare. Terzo: non sai cosa ti aspetta. Sei ancora in tempo per dartela a gambe. Vieni, voglio mostrarti la mia stanza dei giochi."

Fotto... senza pietà! ahahahahah dai fa troppo ridere questa frase XD

Ovviamente poi curiosità a mille per vedere questa stanza dei giochi. TUTTI i lettori hanno capito di che cosa si tratta, ma no, Anastasia è ingenua e deve interpretare la sua parte fino in fondo. La sua uscita a tale riguardo fa veramente sbellicare dalle risate: "Vuoi giocare con l'Xbox?"

No cara Anastasia... Christian non vuole giocare con l'Xbox... e il capitolo finisce proprio nel momento in cui la porta dei giochi si apre e mostra ad Anastasia il suo contenuto... 


Ok.. ammetto che fin qui ero proprio curiosa, chissà cosa ci sarà di così tanto scabroso, così tanto perverso che bisogna firmare addirittura dei documenti? Ma come sempre la fantasia galoppa troppo lontano... e la delusione è in agguato!

martedì 24 luglio 2012

Sparlando di... CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO - capitolo 5




Ciao a tutti/e,
eccoci giunti al secondo appuntamento con la rubrica "Sparlando di...", rubrica a cui partecipo assieme ai blog: Emozioni in bianco e neroBooks LandMr. Ink. Diario di una dipendenza.
In cosa consiste? Ogni settimana leggeremo il capitolo di un romanzo e lo commenteremo insieme. Oggi la rubrica è dedicata al quarto capitolo di "Cinquanta sfumature di grigio".
Titolo: Cinquanta sfumature di grigio
Serie: Fifty Shades, vol. 1
Autrice: E.L. James
Traduzione: T. Albanese
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 8 Giugno2012
Pagine: 548
Prezzo: 14,90
Sinossi: Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso e di volerlo a tutti i costi. Incapace a sua volta di resisterle, anche lui deve ammettere di desiderarla, ma alle sue condizioni. Presto Anastasia scoprirà che Grey ha gusti erotici e pratiche sessuali decisamente singolari ed è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dal bisogno di controllo. Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Anastasia conoscerà per la prima volta i suoi più oscuri desideri.


Capitolo 5: Questo è stato, secondo me, uno dei capitoli più simpatici del libro. Dico simpatico, perché certo non è che sia proprio bello, però dopo che l'ho letto avevo la sensazione che qualcosa nella storia stesse migliorando, che finalmente iniziasse a decollare.
In questo capitolo si capisce finalmente perché questo libro piace tanto alle donne. Beh, è semplice. Che Christian Grey fosse un uomo bellissimo e fisicamente perfetto lo sapevamo già. Tra l'altro c'è da dire che l'autrice non si sbilancia mai nel descriverlo, quindi ognuna di noi lo immagina un po' come IL SUO IDEALE di perfezione. Che fosse ricco e potente lo sapevamo già.
Quello che non sapevamo invece è che, a differenza di quello che potevamo immaginare, è anche un uomo piuttosto PREMUROSO e GENEROSO, cosa che lo rende davvero l'uomo dei sogni di ogni donna. Non è affatto scontato che chi sia ricco ti ricopra di regali, anzi, molto spesso le persone più abbienti tendono ad essere piuttosto spilorce. Chi di voi non ha mai conosciuto un ricco restio a mettere le mani nel portafoglio? E che a cena vuole dividere alla romana? Beh, io ne ho conosciuti... non dico plurimilionari come Mr. Grey, ma abbastanza ricchi da avere il conto corrente a 6 zeri (cosa che io non avrei neanche se non spendessi più un soldo da qui a 300 anni) e mi dispiace dirlo: non erano affatto generosi! Tipi così ho sempre pensato che fosse meglio perderli che trovarli.
Ma no... Mr. Grey invece è molto generoso. Il primo regalo che ha fatto ad Anastasia sono stati dei libri del valore da 14.000 dollari e ora che LEI si sveglia dopo la sbronza nel suo letto nella camera d'albergo troverà ad attenderla un'altra sorpresa.
Siccome aveva i jeans sporchi LUI ha provveduto a farglieli lavare e nel frattempo gliene ha comprati un altro paio. Ma ovviamente, che divertimento c'era se non esagerava un po'? Poteva limitarsi a comprarle solo un paio di jeans? Ovvio che no! Le ha comprato una mise completa! Jeans, camicetta, scarpe, calzini e completo intimo.
Poi altra cosa che io ho trovato simpatica, ma non tutti la pensano come me, è che Anastasia presa dall'esaltazione di essere nel bagno di Mr. Grey ha usato il suo spazzolino da denti. Ora, lo so che può sembrare un gesto poco igenico, ma sinceramente anche io, quando ero una ragazzina di 14-15 ed ero in gita con la scuola, avevo fatto esattamente la stessa cosa con un ragazzo che mi piaceva da matti. Lavarmi i denti con il suo spazzolino era stato come avere un contatto più ravvicinato con lui, cosa che non sapevo se sarebbe mai accaduta, dato che a me lui piaceva, ma a lui credevo di non piacere. Mi ero tolta la soddisfazione così. Certo che Anastasia in questo libro si comporta proprio come un'adolescente alle prese con i primi amori, e può sicuramente stonare il fatto che abbia invece 21 anni!!!!
Altra scena simpatica: QUELLA DELL'ASCENSORE!!! Anche questa scena mi è sembrata proprio adolescenziale, e mi ha dato un brivido di emozione al ricordo di quando bastava un bacio per sentire le scintille, cosa che con l'età e l'esperienza ormai non accade più :-(
Beh, diciamo che finito questo capitolo ne sono rimasta soddisfatta, e mi è sembrato veramente che la storia si stesse facendo più interessante.
Anche se... ahimè... avendo ormai letto tutto il libro non posso confermare.

lunedì 23 luglio 2012

Recensione: CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO

Recensione del libro "Cinquanta sfumature di grigio" di E.L. James.



Titolo: Cinquanta sfumature di grigio
Serie: Fifty Shades, vol. 1
Autrice: E.L. James
Traduzione: Teresa Albanese
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 8 Giugno 2012
Pagine: 548
Prezzo: 14,90


Sinossi: Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso e di volerlo a tutti i costi. Incapace a sua volta di resisterle, anche lui deve ammettere di desiderarla, ma alle sue condizioni. Presto Anastasia scoprirà che Grey ha gusti erotici e pratiche sessuali decisamente singolari ed è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dal bisogno di controllo. Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Anastasia conoscerà per la prima volta i suoi più oscuri desideri.


La mia opinione: Partito come una fan fiction del famosissimo "Twilight" (ma in versione per adulti e senza elementi paranormali) questo libro ne ricalca i tre personaggi principali, cambiandone nome ed enfatizzandone moltissimo i difetti. Troveremo quindi un clone di Bella (Anastasia, nel libro) più imbranata, insicura e ingenua che mai, nonostante non sia un'adolescente, ma abbia ventuno anni; poi vi sarà un clone di Jacob (José, nel libro) innamorato di Anastasia, che incarna l'ideale del bravo e innocuo ragazzo ma non abbastanza interessante; e vi sarà poi il pezzo forte: il clone di Edward (Christian, nel libro) e qui devo dire che l'autrice si è superata. Christian, come il suo alter ego vampiro, sarà infatti un uomo bellissimo, ricchissimo, dal temperamento geloso, maniaco del controllo, e molto, molto tenebroso. Quest'ultima caratteristica, in aggiunta alle altre, lo renderà un facile cliché: l'uomo bello, dannato, potente e sicuro di sé che tutte le donne (o quasi) sembrerebbero sognare.
L'autrice con questo libro gioca la carta della banalità, dello stereotipo vincente che è stato già utilizzato e stra-utilizzato in moltissimi romanzi prima del suo. Avrei pensato che dopo tanti romanzi che hanno fatto successo giocandosi la medesima carta questa volta non avrebbe funzionato più, che il pubblico ormai si fosse stancato di questa formula narrativa, e invece no, visto il clamoroso consenso che questa serie ha avuto in Italia e nel mondo si capisce che alle donne (o almeno... alla maggior parte di loro) piace continuare a sognare lo stesso modello (irrealistico) di perfezione assoluta.
Ma attenzione, la nota originale è che l'autrice in questo romanzo ha deciso di aggiungere un'ombra "malvagia" sull'uomo perfetto dei sogni. Christian Grey viene infatti presentato con un difetto abbastanza grave. Non è un uomo romantico capace di amare una donna, a lui piacciono le donne solo per dare sfogo alle sue particolari voglie sessuali, che includono la sottomissione e l'inflizione di dolore. Ammetto che questa idea avrebbe potuto funzionare se sviluppata in maniera idonea e in un contesto adatto. Ma la verità è che tutte queste premesse iniziali non hanno trovato nel romanzo (di oltre 500 pagine) nessun riscontro. La tematica dell'erotismo sadomaso è uno specchietto per allodole, perché all'interno della storia non vi sarà nulla di tutto ciò. Vi saranno sì scene di sesso a ripetizione, esagerate e dilettantesche tra l'altro, come se l'autrice si fosse basata su delle sue fantasie molto distanti dalla realtà. Poi vi saranno anche molti, moltissimi dialoghi tra i due protagonisti. Incessanti contrattazioni su ciò che LUI desidererebbe fare e ciò che LEI non vorrebbe. Molte frasi ripetute millemila volte. "Non morderti il labbro", "non alzare gli occhi al cielo" sono ad esempio le due frasi ricorrenti che LUI ama di più, per redarguirla in continuazione. Vi sarà poi l'incombente presenza di un contratto che LUI vuole far firmare a LEI e che serve a stabilire le regole e i limiti del loro rapporto. Un assiduo dibattito su questo contratto da firmare si trascinerà inutilmente per tutta le durata del libro, LEI continuerà per tutto il tempo a lamentarsi di queste regole e ad aggiungere nuovi limiti, al punto da trasformare il rapporto sadomaso che LUI voleva instaurare in un rapporto (quasi) normale e che toglie tutto il potenziale trasgressivo che la trama del libro prometteva.
Non fatevi quindi illusioni: "Cinquanta sfumature di grigio" è la tormentata storia d'amore e di sesso tra una  normalissima ragazza e un super-milionario bellissimo che è però reticente ad innamorarsi, giustificato da un'infanzia di traumi ed abusi, e che ovviamente instillerà nella protagonista l'istinto della crocerossina, la voglia di cambiarlo, la voglia di farlo guarire dai suoi demoni.
Con uno stile di scrittura veramente elementare e semplice l'autrice snocciola una storia messa in piedi in maniera piuttosto artificiosa, senza background, con dei personaggi vuoti, elementi ingannevoli, situazioni che non portano da nessuna parte, moltissimi dialoghi ripetitivi. Dal quinto capitolo in poi sembrava che la storia dovesse decollare da un momento all'altro ed acquistare fascino, ma invece è risultato come un continuo trascinarsi, nell'attesa di un qualcosa che non accade mai. I contenuti della storia sono davvero molto ingenui, adatti ad un pubblico poco maturo, nonostante la presenza di scene di sesso. Devo però ammettere due pregi fondamentali: nonostante le ridondanti ripetizioni la lettura del libro risulta molto scorrevole, le 550 pagine procedono velocemente. Inoltre, se non lo si prende troppo sul serio, può risultare anche divertente. Ci sono scene carine che, vuoi per l'ingenuità, vuoi per l'ilarità della situazione, mettono il sorriso. Una lettura poco impegnativa con un finale che lascia praticamente TUTTO in sospeso e che rende d'obbligo la lettura del libro successivo.

E ora, per dare una migliore panoramica, passiamo a esaminare bene le varie parti che compongono il libro:

Cover: La cover italiana è molto originale, enigmatica, ripresa da quella americana e anche il titolo è stato tradotto alla lettera. Una scelta idonea e che crea curiosità. Ottime quindi le scelte di marketing.

Stile di scrittura: La scrittura è scorrevole senza dubbio, ma pecca di uno stile troppo semplice ed elementare. Sinceramente si capisce che l'autrice era alle prime armi perché a scrivere così è capace chiunque. Le scene non si amalgamano bene tra di loro ma vi è una sorta di fastidiosa interruzione tra una scena e l'altra. E quando vi sono scene con più di due personaggi si riscontra una specie di difficoltà nell'interazione.

Idee alla base della storia: Le idee si basano su un cliché vecchio come il mondo: la ragazza normale e il ragazzo SUPER che si innamorano tra mille difficoltà. Aggiungi poi che il protagonista maschile è ricco ed è anche prodigo (e non taccagno come sono spesso le persone abbienti) a fare qualsiasi tipo di regalo alla povera ragazza e si otterrà ciò che ogni donna sogna di trovare. La nota originale è che l'autrice ha deciso di rendere il suo romanzo TRASGRESSIVO per la presenza di scene erotiche ed accenni ad un sadomaso per principianti, ma che comunque servirà a "scandalizzare" chi non ne sa proprio nulla sull'argomento. Personalmente trovo che questa idea del sesso trasgressivo avrebbe potuto funzionare se solo l'autrice avesse osato un po' di più. Invece i toni rimangono quelli di un comune romanzo rosa.

Caratterizzazione dei personaggi: I personaggi hanno una caratterizzazione davvero scarsa. Sembrano personaggi vuoti. Da una parte questo difetto non è del tutto negativo perché così le lettrici potranno immaginare facilmente loro stesse nei panni della protagonista, mentre Christian potrà essere plasmato nella mente nella maniera che ognuno preferisce, adattandolo al proprio ideale di perfezione.

Editing e traduzione a cura della casa editrice: Editing e traduzione mi sono sembrati entrambi curati e non ho trovato refusi.

voto:


Acquisto consigliato? Se amate i romanzi rosa e gli stereotipi non vi fanno storcere il naso certamente potreste trovare in questo una lettura avvincente. Se poi non siete particolarmente esperte dal punto di vista sessuale potreste trovarlo anche audace. In generale trovo che non abbia una trama brillante e che non eccelle in trasgressività. Però leggerlo non pesa, scorre via bene e la curiosità di scoprire cosa ha in serbo l'autrice per i sequel c'è. Spero in un miglioramento.

lunedì 16 luglio 2012

Sparlando di... CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO - capitolo 4



Ciao a tutti/e,
eccoci giunti al secondo appuntamento con la rubrica "Sparlando di...", rubrica a cui partecipo assieme ai blog: Emozioni in bianco e nero, Books Land, Mr. Ink. Diario di una dipendenza.

In cosa consiste? Ogni settimana leggeremo il capitolo di un romanzo e lo commenteremo insieme. Oggi la rubrica è dedicata al quarto capitolo di "Cinquanta sfumature di grigio".

Titolo: Cinquanta sfumature di grigio
Serie: Fifty Shades, vol. 1
Autrice: E.L. James
Traduzione: T. Albanese
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 8 Giugno2012
Pagine: 548
Prezzo: 14,90
Sinossi: Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso e di volerlo a tutti i costi. Incapace a sua volta di resisterle, anche lui deve ammettere di desiderarla, ma alle sue condizioni. Presto Anastasia scoprirà che Grey ha gusti erotici e pratiche sessuali decisamente singolari ed è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dal bisogno di controllo. Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Anastasia conoscerà per la prima volta i suoi più oscuri desideri.


Capitolo 4: In realtà in questo quarto capitolo non succede poi molto, è un capitolo abbastanza breve. Una serata in discoteca che Anastasia si concede con i suoi amici dopo la laurea. Ritroveremo José, che ci proverà con lei senza successo, e, ovviamente, non potevamo che assistere ad un grande ritorno di Mr. Grey. Il modo in cui l'autrice li fa rincontrare è a dir poco assurdo.
In pratica Anastasia, ubriaca, telefona a Mr. Grey ma poi dopo poco ci ripensa e lo congeda bruscamente senza dirgli dove si trova. Ma ecco che Mr. Grey farà la sua comparsa nel locale per trarla in salvo dalle avances di Josè.
Com'è riuscito a trovarla nel giro di pochi minuti senza sapere dove fosse?
In "Twilight" la cosa si poteva spiegare... poteva avere un senso... Edward era un essere sovrannaturale che FIUTAVA l'odore di Bella... ma qui, senza doni vampireschi, l'autrice ha dotato Mr. Grey di un sistema sofisticatissimo di localizzatore di chiamate che all'istante riesce a stabilire il punto esatto in cui la chiamata è stata effettuata.
Altro che FBI... Mr. Grey farebbe impallidire i rilevatori di segnale satellitare più all'avanguardia.... ;-)
Da questo in punto in poi la storia però entra finalmente nel vivo perché (udite udite...) Anastasia è troppo ubriaca per tornare a casa e dopo varie romanticissime vomitate fuori dal locale Mr. Grey decide di prendersi cura di lei.
Scommetto che dal prossimo capitolo in poi la storia prederà una piega totalmente diversa... spero in un miglioramento.




lunedì 9 luglio 2012

Sparlando di... CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO - capitolo 3



Ciao a tutti/e,
eccoci giunti al secondo appuntamento con la rubrica "Sparlando di...", rubrica a cui partecipo assieme ai blog: Emozioni in bianco e nero, Books Land, Mr. Ink. Diario di una dipendenza.

In cosa consiste? Ogni settimana leggeremo il capitolo di un romanzo e lo commenteremo insieme. Oggi la rubrica è dedicata al terzo capitolo di "Cinquanta sfumature di grigio".

Titolo: Cinquanta sfumature di grigio
Serie: Fifty Shades, vol. 1
Autrice: E.L. James
Traduzione: T. Albanese
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 8 Giugno2012
Pagine: 548
Prezzo: 14,90
Sinossi: Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso e di volerlo a tutti i costi. Incapace a sua volta di resisterle, anche lui deve ammettere di desiderarla, ma alle sue condizioni. Presto Anastasia scoprirà che Grey ha gusti erotici e pratiche sessuali decisamente singolari ed è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dal bisogno di controllo. Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Anastasia conoscerà per la prima volta i suoi più oscuri desideri.


Capitolo 3: Continua la prosa piatta ed elementare dell'autrice, ma ormai l'ho già detto e ridetto che non sa scrivere e la cosa non fa quasi più notizia. Tra l'altro ho notato che spesso i personaggi sembrano essere tutti concentrati dentro a una stanza, parlano tra di loro, ma non si capisce se in realtà siano davvero presenti, stiano parlando al telefono, o semplicemente la scena sia cambiata e il luogo anche... >___<
Veramente interessante invece (si fa per dire...) è la stupidità con cui viene intessuta la trama, con eventi davvero inutili e assurdi, sembra quasi di assistere ad un teatrino di dilettanti allo sbaraglio.
Mi spiego meglio...

In questo terzo capitolo la narrazione è concentrata sul set fotografico di Mr. Grey.
Ecco cosa accade:
Anastasia dopo aver concordato l'appuntamento per il set con Mr. Grey si dirige sul luogo dell'appuntamento a bordo del suo maggiolone e insieme a lei ci sono anche José (che farà da fotografo) e un amico di José (che sarà addetto alle luci..) mentre la sua amica Kate andrà all'appuntamento anche lei ma sarà da sola a bordo della sua macchina (perchè... come ci fa intendere l'autrice a bordo di una macchina tutti e quattro non ci stavano... boh... cosa strana...).
Una volta che il set fotografico è terminato Mr. Grey invita Anastasia a prendere un caffè, ma lei subito dice che non può perché deve accompagnare i suoi amici a casa.
Mr. Grey le dice che allora può dire a un suo dipendente di accompagnarli a casa.
Lei a quel punto si ricorda che sono venuti con due macchine e cos'è la soluzione che le viene in mente?
Una persona sana e capace di ragionamento avrebbe detto "Ok, dato che siamo venuti con due macchine, al ritorno loro tre possono tornare tutti con la macchina di Kate"
NOOOO troppo facile.
Volete sapere cosa invece fa???
Chiede a Kate uno scambio di macchine, in modo che Kate, Josè e l'amico possano tornare a casa con la sua auto, mentre lei possa tornare a casa con l'auto di Kate.
Oddio... mi sfugge qualcosa? Che bisogno c'era di tutto questo rimescolamento di carte assurdo? Serviva ad allungare la storia di altre 3-4 pagine?

Dopo un caffè e un muffin al mirtillo per Mr. Grey e un té Twining appena pucciato nell'acqua e poi tirato via alla velocità della luce per Anastasia (perché a lei il té piace leggero... uahauahaua...) Anastasia darà nuovamente mostra della sua infinita imbranattaggine e farà per inciampare lungo la strada. Ma Mr. Grey prontamente la salverà dall'essere falciata da una bicicletta :-D
Questa scena mi ricorda il salvataggio di Bella nel cortile della scuola, con la sola differenza in quel momento Bella non era semplicemente inciampata in pasto ad un auto, ma era l'auto ad assere andata addosso a lei, cioè... prendono tanto in giro la saga di Twilight, ma a me sembra che sia alta letteratura in confronto a questa "roba" che mi sembra anche svilente definire "libro" :-S


 Ecco invece le opinioni degli altri blogger che partecipano alla rubrica:

MIK - DIARIO DI UNA DIPENDENZA 

MONICA - BOOKS LAND



lunedì 2 luglio 2012

Sparlando di... CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO - capitolo 2



Ciao a tutti/e,
eccoci giunti al secondo appuntamento con la rubrica "Sparlando di...", rubrica a cui partecipo assieme ai blog: Emozioni in bianco e nero, Books Land, Mr. Ink. Diario di una dipendenza.
In cosa consiste? Ogni settimana leggeremo il capitolo di un romanzo e lo commenteremo insieme. Oggi la rubrica è dedicata al secondo capitolo di "Cinquanta sfumature di grigio".

Titolo: Cinquanta sfumature di grigio
Serie: Fifty Shades, vol. 1
Autrice: E.L. James
Traduzione: T. Albanese
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 8 Giugno2012
Pagine: 548
Prezzo: 14,90
Sinossi: Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso e di volerlo a tutti i costi. Incapace a sua volta di resisterle, anche lui deve ammettere di desiderarla, ma alle sue condizioni. Presto Anastasia scoprirà che Grey ha gusti erotici e pratiche sessuali decisamente singolari ed è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dal bisogno di controllo. Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Anastasia conoscerà per la prima volta i suoi più oscuri desideri.


Capitolo 2: In questo secondo capitolo faremo la conoscenza di altri personaggi che rappresentano la parodia dei personaggi della saga "Twilight". Indovinate un po'... chi è il personaggio importantissimo che nel primo capitolo manca all'appello? Ovviamente Jacob!!! Beh, in "Cinquanta sfumature di grigio" il suo personaggio verrà sostituito da un tale José (che fantasia!!!), che viene descritto così:

E' alto, la maglietta mette in risalto i bicipiti muscolosi, ha la pelle abbronzata, i capelli scuri e gli occhi neri ardenti. Già, José non è affatto male, ma penso che finalmente stia capendo l'antifona: noi due siamo solo amici.

Questo personaggio fa giusto una piccola comparsa, giusto per dare un contentino ai lettori e non sembrerebbe avere un ruolo importante nella storia, in quanto la sua caratterizzazione appare molto piatta e superficiale. Inoltre in questo secondo capitolo ritroveremo Anastasia lavorare in un negozio di bricolage (Come Bella in Twilight lavorava in un negozio di articoli sportivi e per il tempo libero...) e qui vi sarà pure la comparsa di un altro ragazzo che secondo me vuole rappresentare Mike, il compagno di scuola di Bella, ma che qui sarà il fratello del proprietario del negozio, amico anche lui di Anastasia. Ovviamente in questo negozio farà la sua comparsa nuovamente anche Christian Grey che con la scusa di voler comprare alcuni articoli di bricolage (corde, fascette stringicavo, nastro adesivo... ma chissà a cosa serviranno????) metterà in crisi gli ormoni in subbuglio di Anastasia, che per tutto il tempo farà la figura dell'ebete (tanto per cambiare!).
La cosa che mi ha fatto più ridere è però questa frase riferita a Christian (che si trovo proprio alla fine del secondo capitolo):

"E va bene... mi piace" Ecco, dentro di me l'ho ammesso. Non posso continuare a negare i miei sentimenti.

Ma come? Ma se è dalla prima pagina che ci sbava spudoratamente dietro, altro che negare i suoi sentimenti, ci mancava poco che se lo facesse tatuare sulla fronte!!!!!

Altra caratteristiche che ho trovato irritante è la struttura narrativa, che sembra sempre più vicina ad un temino di terza elementare. Con frasi corte e sbalzi temporali ad ogni nuova riga che fanno rendere conto del fatto che l'autrice non sia proprio capace a scrivere. Spesso alla fine di una frase vi è un punto a capo e poi la frase successiva fa riferimento a molto tempo dopo.
Cioè... frena, freeena, dove corri così veloce? Non si possono far terminare così bruscamente le frasi e riprendere la narrazione settimane dopo... questo è un errore da bambini...
Ok, anche questo capitolo è andato, appuntamento alla prossima settimana ;-)


Ecco invece le opinioni degli altri blogger che partecipano alla rubrica:

KEDI - EMOZIONI IN BIANCO E NERO

MONICA - BOOKS LAND

MIK - DIARIO DI UNA DIPENDENZA