domenica 3 marzo 2019

Mini recensione: JOYLAND - Stephen King

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.


Titolo: Joyland
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Traduttore: G. Arduino
Data di pubblicazione: 4 Giugno 2013
Pagine: 351
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Sinossi: Estate 1973, Heavens Bay, Carolina del Nord. Devin Jones è uno studente universitario squattrinato e con il cuore a pezzi, perché la sua ragazza lo ha tradito. Per dimenticare lei e guadagnare qualche dollaro, decide di accettare il lavoro in un luna park. Arrivato nel parco divertimenti, viene accolto da un colorito quanto bizzarro gruppo di personaggi: dalla stramba vedova Emmalina Shoplaw, che gli affitta una stanza, ai due coetanei Tom ed Erin, studenti in bolletta come lui e ben presto inseparabili amici; dall'ultranovantenne proprietario del parco al burbero responsabile del Castello del Brivido. Ma Dev scopre anche che il luogo nasconde un terribile segreto: nel Castello, infatti, è rimasto il fantasma di una ragazza uccisa macabramente quattro anni prima. E così, mentre si guadagna il magro stipendio intrattenendo i bambini con il suo costume da mascotte, Devin dovrà anche combattere il male che minaccia Heavens Bay. E difendere la donna della quale nel frattempo si è innamorato.


La mia opinione: In questo libro non ho ritrovato il solito e caratteristico stile di scrittura descrittivo dell'autore, né le solite tematiche inquietanti e horror. E' un romanzo nostalgico, con uno stile di scrittura scorrevole e semplice, con un pizzico di paranormale e mistery che però non soddisfano, in quanto poco sviluppati e concentrati sul finale in maniera frettolosa. In definitiva però, se si tralascia questo difetto, come storia mi è piaciuta, l'ho trovata comunque appassionante. Anche se non era quello mi aspettavo l'ho trovato un buon libro.

voto:


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