venerdì 30 novembre 2018

Recensione: QUELLA SERA DORATA - Peter Cameron

Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.


Titolo: Quella sera dorata
Autrore: Pater Cameron
Traduzione: A. Rossatti
Editore: Adelphi
Data di pubblicazione: 15 Aprile 2009
Pagine: 318
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Sinossi: Quando qualcuno si accinge a scrivere la biografia di qualcun altro, parenti e amici del biografato cercano quasi sempre di ostacolare un'iniziativa che, in un futuro minacciosamente vicino, li costringerebbe a leggere la solita compilazione di svarioni, congetture e voli di fantasia non autorizzati. È quindi ovvio che né la moglie, né il fratello, né l'amante del defunto Jules Gund, autore di un solo e venerato libro, desiderano che il giovane Omar Rezaghi si rechi nella tenuta di famiglia in Uruguay, e s'inpicci di faccende che non lo riguardano. È solo l'inizio di una commedia dove nessuna combinazione di fatti, sentimenti o rivelazioni è esclusa in partenza.


La mia opinione: Questo è uno di quei libri che avrebbe bisogno di due letture. Una lettura di normale velocità per apprendere la storia e una lettura molto lenta per assaporare le molteplici frasi ad effetto disseminate un po' ovunque nel testo e nei dialoghi tra i personaggi, che spesso, durante la normale lettura, risultano nascoste e sfuggenti. E' un libro molto particolare e molto teatrale, ci sono moltissimi dialoghi, per lo più pungenti e animati da vivaci botta e risposta, a sorreggere una trama semplice e lineare, che però sembra complicarsi proprio a causa delle relazioni e interazioni tra i personaggi. Questi ultimi hanno personalità complesse ed eclettiche e vengono caratterizzati con rapide e precise pennellate, come se si trattasse di un dipinto ben riuscito. In definitiva un ottimo libro, che offre molteplici spunti di riflessione soprattutto sulla ricerca di sé stessi e sul mutamento del proprio io. Confrontando questo libro con un altro libro letto di questo autore (un giorno questo dolore ti sarà utile) l'ho trovato stilisticamente diverso, molto meno introspettivo, ma con tematiche in comune.


Consigliato? Sì, è un romanzo brillante. E se non vi infastidisce il piglio un po' teatrale dei dialoghi farà sicuramente per voi. 

voto:


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