lunedì 3 novembre 2014

Recensione: SEXY - Joyce Carol Oates

La mia recensione su "Sexy" di Joyce Carol Oates.





Titolo: Sexy 
Autrice: Joyce Carol Oates
Traduzione: Angela Ragusa
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: Settembre 2006
Pagine: 187
Prezzo: 13,00 euro

 
Sinossi: Darren è bello, sportivo, timidissimo. Un giorno accetta un passaggio dal suo insegnante d'inglese, che è estremamente gentile con lui e lo riporta a casa. Quando alcuni studenti, per vendicarsi dei brutti voti, accusano il professor Tracy di essere omosessuale e di averli molestati, Darren, proprio per quel passaggio, viene chiamato a testimoniare. Si trova così suo malgrado trascinato nel fango della vicenda e dovrà scegliere da che parte stare.


La mia opinione: Non sapevo davvero cosa aspettarmi da questo libro. Ho iniziato la lettura cercando di capire quali sarebbero stati gli argomenti trattati dalla storia, ma l'idea che mi facevo man mano che leggevo era sempre incerta. Di sicuro "Sexy" è un romanzo dal messaggio che fuorviante è dire poco, ma questo è un punto forte del libro, perché la curiosità di scoprire dove vuole portare la storia è talmente tanta da indurre il lettore a leggere febbrilmente in pochissimo tempo, nel mio caso una sola mezza giornata di lettura. Lo stile di scrittura è scorrevolissimo, semplice e gradevole, ne sono rimasta entusiasta. Ma le tematiche... beh... sinceramente non sono riuscita a capirle. Mentre leggevo pensavo a varie alternative. Prima ho pensato che questo potesse essere un romanzo adolescenziale sulla scoperta del sesso, ma poi ho iniziato a pensare che invece potesse essere un romanzo sulla violenza sessuale e psicologica sui minori... ma anche lì mi sono sbagliata. Successivamente ho pensato potesse parlare di omosessualità e di discriminazione. Poi ho pensato che il tutto potesse trasformarsi in un thriller.
No, diciamo che questo romanzo racchiude un po' di ogni cosa sopra citata, ma non si focalizza davvero su queste tematiche. Il protagonista viene descritto come un ragazzo bellissimo che attrae tutti, uomini e donne indistintamente, ma a parte il suo aspetto estetico, interiormente è davvero vuoto, ma al tempo stesso appare come un personaggio molto ambiguo e non si riesce a capire cosa realmente pensa e prova. Io speravo che il suo personaggio ad un certo punto si sarebbe rivelato in qualche modo al lettore, speravo che ci sarebbe stato un vero colpo di scena sconvolgente a dare un senso a tutta la storia e a giustificare il clima di tensione che pervade sottilmente tutte le pagine.
IN REALTÀ E' STATO UN BLUFF!
Il finale è stato quanto di più deludente potessi leggere, mi aspettavo davvero di tutto, ma non mi aspettavo invece un epilogo banale e senza significato, cosa che purtroppo è stata.
Come dicevo il protagonista fin da subito sembra un ragazzo con poca personalità, senza idee sue, che si fa trascinare dalla massa, che vuole farsi accettare e che tutto ciò ce vuole è solo avere una bella reputazione e non andare mai controcorrente. Mi ero detta che no, non poteva essere davvero così, speravo che l'autrice avesse solo inscenato questa facciata così poco carismatica, ma che avesse in serbo qualche asso nella manica, invece purtroppo ho scoperto che non c'erano secondi fini, la storia è realmente ciò che leggiamo, ovvero lo specchio di una società vuota e impersonale, piena di pregiudizi e che non vuole uscire dai binari, né nel bene, né nel male. Anche un finale drammatico sarebbe stato più auspicabile rispetto a ciò che invece accade: ovvero il nulla.
Nonostante il finale, che si merita il voto più basso possibile, tre quarti del libro è stata una buona lettura, ricca di tensione psicologica e anche se sfocia nel nulla assoluto non posso comunque fare a meno di dare una sufficienza come voto complessivo. La Oates è un'autrice talentuosa, questa volta non ho capito in pieno il suo intento (forse creare il protagonista più apatico e vuoto della letteratura?), ma comunque merita di essere letta.




voto:


Acquisto consigliato? E' un libro molto facile e veloce da leggere ma non altrettanto facile da interpretare. Io ammetto di non averne capito a pieno il senso, anche se alcune ipotesi nella testa me le sono create, ma forse andrebbe addirittura riletto per capirlo meglio, o forse sarebbe da chiedere delucidazioni direttamente all'autrice, eheheh. Comunque mi sento di consigliarne la lettura, se rimarrete delusi dalla storia potrete comunque fare le vostre teorie sul messaggio che l'autrice voleva trasmettere.

1 commento:

  1. Sono una tua nuova followers n°404 (libricheamore)
    Se ti va di ricambiare: http://libricheamore.blogspot.it/
    ne sarei felice. ciao

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