Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.
Autrice: Paula Hawkins
Editore: Piemme
Traduttore: B. Porteri
Data di pubblicazione: 2 Maggio 2017
Pagine: 370
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Sinossi: Quando il corpo di sua sorella Nel viene trovato in fondo al fiume di Beckford, nel nord dell’Inghilterra, Julia Abbott è costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto: mettere di nuovo piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati, confusi, a volte ambigui, l’hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che Nel è morta, è il momento di tornare. Di tutte le cose che Julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n’è solo una di cui è certa davvero: Nel non si sarebbe mai buttata. Era ossessionata da quel fiume, e da tutte le donne che, negli anni, vi hanno trovato la fine – donne “scomode”, difficili, come lei –, ma mai e poi mai le avrebbe seguite. Allora qual è il segreto che l’ha trascinata con sé dentro l’acqua? E perché Julia, adesso, ha così tanta paura di essere lì, nei luoghi del suo passato? La verità, sfuggente come l’acqua, è difficile da scoprire a Beckford: è sepolta sul fondo del fiume, negli sguardi bassi dei suoi abitanti, nelle loro vite intrecciate in cui nulla è come sembra.
La mia opinione: Volevo leggere questo libro in quanto avevo letto il precedente dell’autrice “la ragazza del treno” e mi era abbastanza piaciuto, ma non mi aveva convinta pienamente. Anzi, diciamo che per avere avuto il favoloso successo che ha avuto lo avevo trovato decisamente sopravvalutato, ma lo avevo trovato comunque un buon thriller di intrattenimento. Con la lettura di questo libro ho voluto dare una nuova chances all’autrice.
L'inizio del libro è piuttosto confusionario, ci sono tanti, (troppi!) punti di vista. Ogni capitolo è un punto di vista di un personaggio diverso. In totale ho contato ben 11 punti di vista differenti ed è stato davvero esagerato, perché non ci si capisce nulla. Inoltre i punti di vista sono scritti a volte in prima persona, a volte in terza. E inoltre... le caratterizzazioni dei personaggi sono pressoché nulle. Si sente parlare "questo" o "quel" personaggio, ma in definitiva la caratterizzazione è così scarsa che non fa nessuna differenza.
A causa della confusione per entrare in sintonia con la storia ci vuole del tempo e la storia stessa sembra inizialmente molto ingarbugliata, ma poi, man mano che la lettura procede ci si rende conto che invece è una trama piuttosto semplice, solo che l’autrice ha voluto appositamente ingarbugliarla dal punto di vista stilistico per farla sembrare più interessante di quello che è.
E invece il finale non mi ha per nulla impressionata, ho trovato i risvolti della storia piuttosto banali.
Lettura consigliata? Se avete amato particolarmente la ragazza del treno allora vi consiglio di dare una possibilità a questo libro, ma se invece come me la ragazza del treno non vi era piaciuto allora direi che la lettura di questo è decisamente evitabile.
L'inizio del libro è piuttosto confusionario, ci sono tanti, (troppi!) punti di vista. Ogni capitolo è un punto di vista di un personaggio diverso. In totale ho contato ben 11 punti di vista differenti ed è stato davvero esagerato, perché non ci si capisce nulla. Inoltre i punti di vista sono scritti a volte in prima persona, a volte in terza. E inoltre... le caratterizzazioni dei personaggi sono pressoché nulle. Si sente parlare "questo" o "quel" personaggio, ma in definitiva la caratterizzazione è così scarsa che non fa nessuna differenza.
A causa della confusione per entrare in sintonia con la storia ci vuole del tempo e la storia stessa sembra inizialmente molto ingarbugliata, ma poi, man mano che la lettura procede ci si rende conto che invece è una trama piuttosto semplice, solo che l’autrice ha voluto appositamente ingarbugliarla dal punto di vista stilistico per farla sembrare più interessante di quello che è.
E invece il finale non mi ha per nulla impressionata, ho trovato i risvolti della storia piuttosto banali.
Lettura consigliata? Se avete amato particolarmente la ragazza del treno allora vi consiglio di dare una possibilità a questo libro, ma se invece come me la ragazza del treno non vi era piaciuto allora direi che la lettura di questo è decisamente evitabile.
voto:
You should see how my colleague Wesley Virgin's autobiography begins in this SHOCKING AND CONTROVERSIAL video.
RispondiEliminaYou see, Wesley was in the army-and soon after leaving-he discovered hidden, "mind control" secrets that the government and others used to get everything they want.
As it turns out, these are the same secrets lots of famous people (especially those who "became famous out of nowhere") and the greatest business people used to become wealthy and successful.
You've heard that you use less than 10% of your brain.
That's really because most of your BRAINPOWER is UNTAPPED.
Maybe that thought has even occurred INSIDE your own brain... as it did in my good friend Wesley Virgin's brain around 7 years ago, while driving an unregistered, beat-up garbage bucket of a car without a driver's license and with $3.20 in his bank account.
"I'm so frustrated with living check to check! Why can't I turn myself successful?"
You've taken part in those types of conversations, ain't it right?
Your very own success story is waiting to start. Go and take a leap of faith in YOURSELF.
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