Disclaimer: non recensisco i libri in base a verità oggettive ma solo in base ad opinioni personali, quindi qualsiasi giudizio è soltanto una mia opinione.
Serie: La terra spezzata vol.1
Autrice: N.K. Jemisin
Editore: Mondadori
Traduttore: A. Mantovani
Data di pubblicazione: 30 Aprile 2019
Pagine: 490
Acquista: https://amzn.to/2Y3FnpA
Sinossi: L’Immoto è da sempre abituato alle catastrofi, alle terribili Quinte Stagioni che ne sconquassano periodicamente le viscere provocando sismi e sconvolgimenti climatici. Quelle Stagioni che gli orogeni sono in grado di prevedere, controllare, provocare. Per questo sono temuti e odiati più della lunga e fredda notte; per questo vengono perseguitati, nascosti, uccisi; o, se sono fortunati, sono presi fin da piccoli e messi sotto la tutela di un Custode, nel Fulcro, e costretti a usare il loro potere per il bene del mondo. È in questa terra spezzata che si trovano a vivere Damaya, Essun e Syenite, tre orogene legate da un unico destino.
La mia opinione: Un libro molto diverso e parecchio originale. Però le cose positive si fermano praticamente qua :-/
L’autrice ha deciso di unire il genere post apocalittico al fantasy, facendo un minestrone a mio parere eccessivo e difficile da gestire.
Il fantasy presente in questo libro è molto diverso da qualsiasi tipo di fantasy mai letto, i protagonisti hanno dei superpoteri cinetici che permettono di controllare l’energia sismica e alla fine tutta la storia gira intorno a questi superpoteri e come cosa l’ho trovata un po’ frustrante.
E’ una storia che in pratica gira su se stessa, inizia con un prologo interessante e dopo oltre 400 pagine ci si ritrova praticamente al punto di partenza.
L’autrice ha scelto di evitare sempre qualsiasi spiegone, sia sul world building che sui personaggi, ma in pratica tutta la storia si svolge su diversi piani temporali e con diversi POV solo e soltanto per far capire al lettore ciò che sta leggendo. Perché ci vogliono veramente parecchi capitoli prima di iniziare a capirci qualcosa. Con uno spiegone sarebbe bastato un solo capitolo, mentre così ci vuole un intero libro e arrivati sul finale la storia si interrompe bruscamente con un cliffhanger nel bel mezzo di un dialogo tra due personaggi. Assolutamente frustrante!!!!
Altra cosa che non mi è piaciuta: le scene d’azione. Sono il caos. Penso che neanche l’autrice stessa riusciva immaginare ciò che stava scrivendo mentre lo scriveva e come lettrice la mia mente mentre leggevo le scene d’azione (che si concentrano soprattutto nelle ultime 100 pagine) era un enorme punto interrogativo. Era talmente assurdo ciò che succedeva e così spiegato male che riuscirselo a figurare nella testa è una impresa molto ardua.
Come se non bastasse, sempre sul finale ci sono parecchie coincidenze fastidiose piazzate a tavolino (cosa che detesto).
I personaggi mi sono stati abbastanza indifferenti, perché hanno una personalità poco spiccata, e non sono riuscita a empatizzare con loro.
Detta così sembrerebbe che di questo libro non mi sia piaciuto niente, ma per fortuna non è così. Mi sono piaciute le ambientazioni molto cupe e molto tetre che caratterizzano lo scenario apocalittico proposto. Mi ha incuriosito molto la storia e fino alle ultime 100 pagine la lettura è stata più positiva che negativa.
L’originalità di questa storia ha davvero una marcia in più, ed è stato grazie a ciò che sono riuscita ad apprezzare il libro anche con i difetti sopra descritti, ma ciò non è di certo bastato per farmi amare questa lettura come auspicavo.
Le mie aspettative, viste le recensioni entusiastiche di altri lettori, erano molto alte e sono state soddisfatte soltanto per una minima parte. Per questo motivo, da questo punto di vista, ne sono rimasta delusa.
Secondo il mio giudizio questo è un fantasy originale e carino, ma niente di più. Ho letto sicuramente di meglio e mi fa strano pensare che sia stato premiato con un premio Hugo (sia questo libro che i libri successivi) perché non ci ho trovato nulla di tanto entusiasmante e penso che i libri successivi non li leggerò, perché anche se il mio voto in generale è positivo, non ho la curiosità di vedere come procederà la storia, dato che, originalità a parte, i risvolti li ho trovati banali.
Acquisto consigliato? Vista la moltitudine di recensioni entusiastiche che si strappano quasi i capelli dall'adorazione e che assicurano sia il migliore libro che abbiano mai letto consiglio a tutti di leggerlo (oltre a pensare che che io abbia acquistato una copia fallata), perché può davvero essere che io sia quella impazzita e non vorrei frenarvi dalla lettura del libro dell'anno e anche oltre. Quindi certo, leggertelo e fatevi la vostra opinione.
L’autrice ha deciso di unire il genere post apocalittico al fantasy, facendo un minestrone a mio parere eccessivo e difficile da gestire.
Il fantasy presente in questo libro è molto diverso da qualsiasi tipo di fantasy mai letto, i protagonisti hanno dei superpoteri cinetici che permettono di controllare l’energia sismica e alla fine tutta la storia gira intorno a questi superpoteri e come cosa l’ho trovata un po’ frustrante.
E’ una storia che in pratica gira su se stessa, inizia con un prologo interessante e dopo oltre 400 pagine ci si ritrova praticamente al punto di partenza.
L’autrice ha scelto di evitare sempre qualsiasi spiegone, sia sul world building che sui personaggi, ma in pratica tutta la storia si svolge su diversi piani temporali e con diversi POV solo e soltanto per far capire al lettore ciò che sta leggendo. Perché ci vogliono veramente parecchi capitoli prima di iniziare a capirci qualcosa. Con uno spiegone sarebbe bastato un solo capitolo, mentre così ci vuole un intero libro e arrivati sul finale la storia si interrompe bruscamente con un cliffhanger nel bel mezzo di un dialogo tra due personaggi. Assolutamente frustrante!!!!
Altra cosa che non mi è piaciuta: le scene d’azione. Sono il caos. Penso che neanche l’autrice stessa riusciva immaginare ciò che stava scrivendo mentre lo scriveva e come lettrice la mia mente mentre leggevo le scene d’azione (che si concentrano soprattutto nelle ultime 100 pagine) era un enorme punto interrogativo. Era talmente assurdo ciò che succedeva e così spiegato male che riuscirselo a figurare nella testa è una impresa molto ardua.
Come se non bastasse, sempre sul finale ci sono parecchie coincidenze fastidiose piazzate a tavolino (cosa che detesto).
I personaggi mi sono stati abbastanza indifferenti, perché hanno una personalità poco spiccata, e non sono riuscita a empatizzare con loro.
Detta così sembrerebbe che di questo libro non mi sia piaciuto niente, ma per fortuna non è così. Mi sono piaciute le ambientazioni molto cupe e molto tetre che caratterizzano lo scenario apocalittico proposto. Mi ha incuriosito molto la storia e fino alle ultime 100 pagine la lettura è stata più positiva che negativa.
L’originalità di questa storia ha davvero una marcia in più, ed è stato grazie a ciò che sono riuscita ad apprezzare il libro anche con i difetti sopra descritti, ma ciò non è di certo bastato per farmi amare questa lettura come auspicavo.
Le mie aspettative, viste le recensioni entusiastiche di altri lettori, erano molto alte e sono state soddisfatte soltanto per una minima parte. Per questo motivo, da questo punto di vista, ne sono rimasta delusa.
Secondo il mio giudizio questo è un fantasy originale e carino, ma niente di più. Ho letto sicuramente di meglio e mi fa strano pensare che sia stato premiato con un premio Hugo (sia questo libro che i libri successivi) perché non ci ho trovato nulla di tanto entusiasmante e penso che i libri successivi non li leggerò, perché anche se il mio voto in generale è positivo, non ho la curiosità di vedere come procederà la storia, dato che, originalità a parte, i risvolti li ho trovati banali.
Acquisto consigliato? Vista la moltitudine di recensioni entusiastiche che si strappano quasi i capelli dall'adorazione e che assicurano sia il migliore libro che abbiano mai letto consiglio a tutti di leggerlo (oltre a pensare che che io abbia acquistato una copia fallata), perché può davvero essere che io sia quella impazzita e non vorrei frenarvi dalla lettura del libro dell'anno e anche oltre. Quindi certo, leggertelo e fatevi la vostra opinione.
voto:
Nessun commento:
Posta un commento