Titolo: Il libro di Christopher
Serie: A Wonder Story, vol. 3
Autrice: R.J. Palacio
Traduzione: A. Orcese
Editore: Giunti Junior
Data di pubblicazione: 12 Gennaio 2016
Pagine: 128
Prezzo: 10,00
Data di pubblicazione: 12 Gennaio 2016
Pagine: 128
Prezzo: 10,00
Sinossi: Christopher è l'amico di sempre di Auggie. Sono nati nello stesso ospedale e da quel momento sono state sempre insieme. E solo a quattro anni, vedendo la reazione di altri bambini ai giardinetti, Christoper si è reso conto per la prima volta della "diversità" di Auggie. In questo libro si racconta la storia di Wonder dal suo punto di vista. Christopher, dato che si è trasferito proprio l'anno in cui si svolgono gli eventi del romanzo, ha perso un po' i contatti con l'amico. Un giorno la madre gli dice che è morta Daisy, la cagnetta di Auggie, e lo sollecita a telefonargli. Ma lui non ne ha voglia, anzi è un po'infastidito; segretamente è un po' geloso delle attenzioni che la madre ha sempre dedicato ad Isabel, la madre di Auggie. E quando la madre si dimentica di venire a prenderlo a scuola è convito che sia andata da lei. Arriva invece il padre: la madre ha avuto un incidente. Christopher non sta vivendo un momento felice, i genitori si sono separati, a scuola è preso di mira da un bullo e i suoi voti non sono un granché. Nel momento di maggiore difficoltà sarà l'amico Auggie a salvarlo dall'imminente compito in classe di matematica. è sempre stato l'unico capace di spiegargli un intero argomento in un pomeriggio. A questo servono gli amici: essere presente nel momento del bisogno. E Christopher saprà anche come comportarsi quando tre membri della band musicale di cui fa parte gli chiedono di abbandonare il quinto compagno, meno dotato in musica.
La mia opinione: Per me è un piacere leggere spin-off dal mondo di Wonder, e anche questo terzo libro della serie, “Il libro di Christopher”, (questa volta narrato appunto da Christopher, il primo e migliore amico di Auggie, che lo conosce da quando erano piccolissimi) non è meno interessante del precedente. Qualcuno sicuramente dirà che non è necessario fare un nuovo libro per ogni personaggio di questa storia, che il primo libro "Wonder" era già perfetto così com'era senza il bisogno di aggiungere altro. E' vero, ma per quanto mi sia piaciuto "Wonder" trovo comunque pertinente ogni altra aggiunta alla storia principale e non mi dispiace affatto leggere questi spin-off.
"Il libro di Christopher" è scorrevolissimo, si legge in breve tempo e personalmente mi è piaciuto molto. A distanza di un anno dai primi due libri devo ammettere che non mi ricordavo bene di Christopher e del ruolo che aveva nella storia principale, mi è tornato alla memoria solo dopo che è un personaggio secondario in "Wonder", ci sono dei cenni su di lui ma non ha un ruolo chiave, però è comunque importante per la vita di Auggie perché fa parte del suo passato e si conoscono da sempre. Come negli altri libri anche questo racchiude insegnamenti di vita importanti e nonostante io abbia passato da un bel po' l'età di target per questi libri non importa, non vedo comunque l'ora di leggere il prossimo (ebbene sì... è uscito da un poco) narrato dal punto di vista di un altro personaggio ancora, e sarà sempre uno spin-off ovviamente.
Consigliato a lettori di tutte le età!
"Il libro di Christopher" è scorrevolissimo, si legge in breve tempo e personalmente mi è piaciuto molto. A distanza di un anno dai primi due libri devo ammettere che non mi ricordavo bene di Christopher e del ruolo che aveva nella storia principale, mi è tornato alla memoria solo dopo che è un personaggio secondario in "Wonder", ci sono dei cenni su di lui ma non ha un ruolo chiave, però è comunque importante per la vita di Auggie perché fa parte del suo passato e si conoscono da sempre. Come negli altri libri anche questo racchiude insegnamenti di vita importanti e nonostante io abbia passato da un bel po' l'età di target per questi libri non importa, non vedo comunque l'ora di leggere il prossimo (ebbene sì... è uscito da un poco) narrato dal punto di vista di un altro personaggio ancora, e sarà sempre uno spin-off ovviamente.
Consigliato a lettori di tutte le età!
Il 20 maggio 1932 Earhart divenne solo la replica orologi rolex seconda persona - e la prima donna - a compiere con successo un viaggio da solista attraverso l'Oceano Atlantico, volando da orologi replica contrassegno Terranova, Canada a Londonderry, Irlanda del Nord. Ha eseguito questo volo rivoluzionario e sconvolgente del orologi replica siti affidabili soffitto di vetro in un NR-7952 Lockheed 5B Vega. All'epoca al polso c'era un cronografo Longines. (In un rolex replica tributo appropriato, quell'orologio ha accompagnato l'astronauta Shannon Walker alla Stazione Spaziale Breitling replica Internazionale 82 anni dopo il volo di Earhart. L'omaggio di Xpeda a Earhart non deriva dal suo orologio Omega replica personale ma piuttosto dalla sua Vega 5B, che lei chiamava affettuosamente il suo "piccolo Hublot replica bus rosso". Il rosso e l'oro sorprendenti della 5B Vega sono prontamente evidenti sul modello di punta della serie Cartier replica Amelia di Xpeda, la Vega Red.
RispondiElimina