sabato 11 giugno 2016

Recensione: GOD BREAKER - Luca Tarenzi

La mia recensione su "God Breaker" di Luca Tarenzi.

 
Titolo: God Breaker
Autore: Luca Tarenzi
Editore: Salani
Data di pubblicazione: 6 Giugno 2013
Pagine: 496
Prezzo: 15,90

Sinossi: Gli Dèi esistono. Camminano in mezzo a noi, vivono dentro e fuori la realtà di tutti i giorni, hanno macchine, uffici, soldi… Ma non tutti. Alcuni stanno morendo, travolti dalla perdita di tutti i loro seguaci; altri combattono una lotta spietata per tenersi il proprio posto nel mondo, usando tutti i loro poteri per conquistarsi l’agiatezza e agire in incognito. Ma un giorno uno di loro si ritrova coinvolto in una sfida grottesca: un ragazzo, giovane e apparentemente potentissimo, è sulle sue tracce, e non si fermerà finché non sarà riuscito ad annientarlo. Chi è questo giovane? Liàthan, antichissimo dio celta dalla morale ambigua e dalle ambizioni limitate non prende sul serio la minaccia. Ma dovrà ricredersi ben presto, quando Edwin – questo è il nome del ragazzo – mostrerà di essere un nemico estremamente pericoloso, in cerca di una vendetta i cui motivi Liàthan ignora del tutto. Un anno esatto durerà la sfida, e se al termine Liàthan non sarà riuscito a fermare il suo avversario morirà, inesorabilmente e senza che niente possa impedirlo.
Un romanzo epico, pieno di colpi di scena e di personaggi memorabili a metà tra le atmosfere cupe e sognanti di American Gods e quelle crude e drammatiche di Hunger Games… ma con molto umorismo in più.


La mia opinione: La prima impressione che mi ha dato questo libro nelle primissime pagine non è stata del tutto positiva, ammetto di avere storto il naso durante il capitolo 1 perché non avevo gradito lo stile dei dialoghi, sciatti e sboccati, che si differenziavano moltissimo dallo stile di scrittura fuori dai dialoghi che al contrario era molto ben curato. Ma già dal secondo capitolo ho cambiato idea, ho compreso che lo stile dei dialoghi che mi aveva infastidito inizialmente non riguarda l'intero libro, ma rappresenta un tratto della personalità di uno dei personaggi. Infatti, uno dei tanti pregi di questo romanzo sono le caratterizzazioni dei personaggi che conferiscono ad ognuno di loro una personalità definita e vivida come raramente capita di trovare nel panorama urban fantasy.
Sono inoltre rimasta soddisfatta da tante altre qualità perché "God Breaker" vanta di una trama promettente che durante la lettura si scopre essere molto più complessa e ben strutturata di quanto ci si aspettava. I retroscena originali e multisfaccettati della storia mi hanno stupita; a volte, a causa della loro complessità, possono risultare di difficile comprensione per chi come me non ha molte nozioni di mitologia, ma al tempo stesso non ho potuto fare a meno di apprezzare il tentativo (per altro a mio avviso riuscitissimo) di dare a questo romanzo uno spessore culturale storico e mitologico, senza però tralasciare la giusta dose di azione e di suspense che rendono la lettura più avvincente che mai.
E' difficile trovare difetti in questo libro perché ha praticamente tutti gli ingredienti giusti per conquistare i lettori (anche il finale mi è piaciuto!) ma per un mio gusto personale l'unico difetto è la scelta già ampiamente abusata negli urban fantasy di dare agli esseri sovrannaturali millenari l'aspetto di eterni ragazzi di vent'anni, questa è davvero l'unica cosa che mi ha - diciamo così - stufata, giusto perché già letto in troppi libri. Ma nulla da togliere alla piacevolezza e alla validità della storia.



voto:


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