giovedì 15 gennaio 2015

Recensione: L'AMORE BUGIARDO - Gillian Flynn

La mia recensione su "L'amore bugiardo" di Gillian Flynn.



Titolo: L'amore bugiardo
Autrice: Gillian Flynn
Traduzione: Graziosi F. - Zani I.
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: Gennaio 2013
Pagine: 462
Prezzo: 18,00

Sinossi: L’amore bugiardo è un thriller ad alta tensione in cui la scrittrice statunitense Gillian Flynn narra la vicenda di un matrimonio che non è proprio dei più felici. Amy e Nick si sono conosciuti ad una festa e tra i due è stato un colpo di fulmine. Anni dopo, Nick ed Amy sono nel Missouri e si stanno preparando per i festeggiamenti del loro quinto anniversario di matrimonio. Le cose però, in quei cinque anni, non sono andate come speravano. I due hanno perso il lavoro e da giovani rampanti con una carriera promettente davanti, Amy e Nick sono andati un po’ alla deriva. Sono andati via da Brooklyn e si sono trasferiti a North Carthage, nel Missouri. Qui Nick ha aperto un bar, ed Amy fa la casalinga. Al di là di tutto, i due si apprestano a festeggiare quei cinque anni insieme. E’ una calda mattinata estiva, tutto è stato predisposto per la ricorrenza, ma Amy non c’è più. Nel salotto ci sono segni evidenti di una colluttazione e tracce di sangue. Che fine ha fatto Amy? Possibile che le sia successo qualcosa di tremendo? Magari Amy, nel diario che custodiva tanto gelosamente, ha scritto qualcosa che possa spiegare l’accaduto, nella sua memoria potrebbero emergere elementi in grado di condurre alla verità. Tra la gente cominciano a serpeggiare dei sospetti su Nick. Chi è davvero quell’uomo veramente? Un marito devoto o uno spietato criminale, che è riuscito a nascondere la sua vera identità per tutto il tempo che ha trascorso accanto ad Amy? Gillian Flynn, con L’amore bugiardo, porta il lettore nei meandri più oscuri di un matrimonio finito male.


La mia opinione: Abbagliata dalle millemila recensioni positive e dal film uscito nelle sale un mesetto fa, eccomi qua anche io a recensire questo libro dal successo fulmineo. Diciamo che le aspettative erano molto alte e per la maggior parte non sono state deluse, anche se non sono neanche state soddisfatte pienamente. Ma andiamo per gradi.
Sicuramente come storia ha una grandissima attrattiva iniziale. Siamo abituati a leggere thriller i cui protagonisti sono detective, squadre di polizia, medici legali et similia che si trovano invischiati nei "drammi degli altri" e leggere invece un thriller che si discosta da questo schema, i cui protagonisti sono personalmente nel cuore della vicenda, presumibilmente vittima e carnefice, è una boccata d'aria fresca e in un certo modo incuriosisce ancora di più rispetto ai thriller investigativi tradizionali.
I capitoli si alternano dinamici cambiando punto di vista tra LUI (Nick) e LEI (Amy) - i due protagonisti del libro - con uno stile di scrittura dinamico e scorrevole, davvero meritevole perché riesce subito ad affascinare il lettore e a dargli un piacevole senso di voyerismo come se stesse entrando di nascosto nei pensieri più reconditi di ben due persone e nel loro oscuro menage familiare.
Diciamo che questa sensazione dura metà libro e fino a lì ne ero TOTALMENTE entusiasta.
Poi avviene il primo colpo di scena memorabile e nella seconda metà il libro perde un po' di credibilità. Intendiamoci, rimane sempre un'ottima lettura, la curiosità di sapere come si evolverà la situazione è sempre molto presente, ma le cose che accadono sono in certi casi talmente esagerate che il mio entusiasmo iniziale ne ha risentito. L'autrice è molto brava a farti credere una cosa per poi dimostrarti l'esatto opposto, questo non lo metto in dubbio, anche se gli stratagemmi utilizzati sono un po' grossolani, avrei preferito un'indagine psicologica più accurata e fine piuttosto che così estrema.
In definitiva direi che questo libro ha molti pregi dalla sua parte, oltre a quelli già menzionati vi sono anche degli spunti interessanti sulla psicologia di coppia e riflessioni varie che meritano attenzione e che portano il libro da un livello superiore e poi ha il grandissimo pregio di mantenere sempre alta l'attenzione del lettore. Ma non è il libro perfetto che mi sarei aspettata, e anche il finale risulta particolarmente fiacco e tirato via. Certamente inquietante, questo sì, ma auspicavo a un epilogo più memorabile.


voto:



Acquisto consigliato? Sì, consigliato perché diverso dal solito, consigliato perché originale e sono sicura che non vi annoierà.

2 commenti:

  1. sono d'accordo sul finale
    però direi che nel complesso è un bel thriller psicologico e anche il film è abbastanza ben fatto

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  2. Ho visto da poco il film... concordo! E' molto ben fatto! Preferisco il libro, ma c'è da dire che alcune cose che sono state cambiate nel film funzionano di più.. vedi come Amy ha versato il suo sangue per terra in cucina, che nel libro è troppo estremo, non credo avrebbe potuto davvero farlo, mentre nel film l'idea è migliore, niente tagli e rischi emorragie.

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