Titolo: Mr. Zuppa Campbell, il pettirosso e la bambina
Autrice: Fannie Flagg
Traduzione: Valentina Ricci
Editore: Rizzoli BUR
Data di pubblicazione: 2009 (prima edizione 2005)
Pagine: 235
Prezzo: 8,90 (edizione economica)
Sinossi: L'inverno è alle porte e l'anziano Mr. Campbell (orfano dalla nascita, porta il nome della famosa minestra pronta perché, quando lo ritrovarono, nella culla ne aveva accanto una lattina), viene avvertito dal medico che se non cambierà clima non vedrà la primavera. Allora lui fa le valigie per Lost River, Alabama, diretto a un albergo che potrebbe fare al caso suo. Quando arriva scopre che l'albergo è andato a fuoco, ma viene accolto dalla piccola comunità del villaggio. E da una bambina che va in giro scalza, zoppica e gioca tutto il giorno con un pettirosso. Anche lei, come Mr. Campbell, non conosce la data del suo compleanno...
La mia opinione: Il titolo originale di questo libro è "A Redbird Christmas", da qui potrete capire che il titolo in italiano, seppur abbastanza in linea con i contenuti del libro, è stato cambiato più che altro per poterlo fare assomigliare ad altri titoli italiani dell'autrice. Ma perde il significato originale della storia natalizia che invece avrebbe dovuto avere. Da qui la premessa che questo libro è intriso di atmosfere natalizie, perfetto da leggersi quindi in questo periodo dell'anno, ma piacevole comunque a prescindere. E' una storia molto scorrevole e lieve, più che un romanzo sembra una favola di Natale, ma lo stile caratteristico dell'autrice è sempre molto presente e quindi sono sicura piacerà a chi ha letto e amato altri suoi libri. Qui non siamo alla perfezione narrativa raggiunta con il suo celebre "Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop", la storia narrata è forse un po' più semplice e con un finale più fantasioso rispetto a come ci aspettiamo, ma rimane comunque una piacevolissima lettura da intraprendente in un paio di giorni, e non lascia assolutamente delusi, anzi, i protagonisti sono a dir poco adorabili, creano empatia nel lettore e rimangono impressi a lungo. Tra le storie di Natale che sono state scritte questa, anche se poco conosciuta rispetto a tante altre, si merita sicuramente un posto speciale nella top ten.
Acquisto consigliato? Sì, consigliato a chi vuole leggere una storia poco impegnativa ma davvero davvero simpatica e allegra.
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