Titolo: La corsa delle onde
Autrice: Maggie Stiefvater
Traduzione: Maria Concetta Scotto di Santillo
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: Settembre 2012
Pagine: 450
Prezzo: 16,50
Data di pubblicazione: Settembre 2012
Pagine: 450
Prezzo: 16,50
Sinossi: Succede ogni autunno, sull'isola di Thisby. Dalle gelide acque dell'oceano si spingono a riva i cavalli d'acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Scan Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest'anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino.
La mia opinione: Questo libro è stato una vera rivelazione. Conoscevo di fama l'autrice ma non avevo mai letto i suoi romanzi perché avevo paura di imbattermi nei soliti young adult che sinceramente mi hanno stufata. Ho deciso di darle una possibilità con "la corsa delle onde" per due motivi: 1) le recensioni sopra la media mi hanno incuriosita 2) è un romanzo AUTOCONCLUSIVO! Davvero... imbattermi nell'ennesima saga con la probabilità che non ne verrà completata la pubblicazione in Italia? No, grazie. Quindi, se anche voi non ne potete più delle solite trovate commerciali di libri fotocopia e serie interrotte fate come me: leggete "La corsa delle onde"! :-)
Appena iniziata la lettura è subito chiaro che siamo davanti a un prodotto editoriale diverso, la storia è fin dall'inizio affascinante e misteriosa, (niente personaggi paranormali o con i superpoteri, niente adolescenti bellissimi e ricchissimi che vanno a scuola e vivono in villette a schiera, niente niente niente dejà-vu da altri libri di nessun tipo..) l'ambientazione è su un'isola da qualche parte nell'oceano e il tempo in cui avviene la storia non è ai giorni nostri, ma piuttosto retrò (forse anni 50/60? non lo sapremo mai dato che non viene specificato..) e poi vi è una componente magica piuttosto velata, perché la storia riprende la leggenda dei Kelpie (cavalli d'acqua del folclore celtico), ma non in maniera precisa. Diciamo che l'autrice ha preso un piccolo spunto da questa mitologia e poi la ha come reinventata lei stessa nella maniera che preferiva, e secondo me il risultato è stato ottimo. Il ritmo narrativo è piuttosto lento, ma non noioso, l'autrice è stata bravissima a ricreare quest'ambientazione un po' magica e mitologica e inserirle al suo interno una storia del tutto veritiera con personaggi normalissimi (ma non per questo meno interessanti), che si devono scontrare con problemi reali della vita quotidiana. Inoltre ci tengo a sottolineare come le descrizioni riescano benissimo a far immedesimare il lettore in ogni scena, perché la scrittura risulta perfettamente vivida, evocativa, suggestiva... sembra di essere lì! E questo è sicuramente uno dei pregi fondamentali, perché se un romanzo riesce ad affascinarti a tal punto e a garantirti una totale immedesimazione allora significa davvero che è un romanzo che vale!
I personaggi principali risultano caratterizzati alla perfezione, sembra di conoscerli da sempre, un po' meno alcuni personaggi secondari, che a volte danno l'idea che abbiano poco spessore, ma questo è davvero uno dei pochi pochissimi difetti del libro, che se vogliamo fare un confronto con i difetti degli altri libri ya allora appare evidente che questo della Stiefvater appartiene proprio ad un'altra categoria. Non so che altro aggiungere, se non che dopo aver letto questo libro mi è venuta voglia di leggere anche gli altri di questa autrice, perché, se anche gli altri sono scritti con lo stesso stile evocativo e suggestivo allora meritano tantissimo!
Appena iniziata la lettura è subito chiaro che siamo davanti a un prodotto editoriale diverso, la storia è fin dall'inizio affascinante e misteriosa, (niente personaggi paranormali o con i superpoteri, niente adolescenti bellissimi e ricchissimi che vanno a scuola e vivono in villette a schiera, niente niente niente dejà-vu da altri libri di nessun tipo..) l'ambientazione è su un'isola da qualche parte nell'oceano e il tempo in cui avviene la storia non è ai giorni nostri, ma piuttosto retrò (forse anni 50/60? non lo sapremo mai dato che non viene specificato..) e poi vi è una componente magica piuttosto velata, perché la storia riprende la leggenda dei Kelpie (cavalli d'acqua del folclore celtico), ma non in maniera precisa. Diciamo che l'autrice ha preso un piccolo spunto da questa mitologia e poi la ha come reinventata lei stessa nella maniera che preferiva, e secondo me il risultato è stato ottimo. Il ritmo narrativo è piuttosto lento, ma non noioso, l'autrice è stata bravissima a ricreare quest'ambientazione un po' magica e mitologica e inserirle al suo interno una storia del tutto veritiera con personaggi normalissimi (ma non per questo meno interessanti), che si devono scontrare con problemi reali della vita quotidiana. Inoltre ci tengo a sottolineare come le descrizioni riescano benissimo a far immedesimare il lettore in ogni scena, perché la scrittura risulta perfettamente vivida, evocativa, suggestiva... sembra di essere lì! E questo è sicuramente uno dei pregi fondamentali, perché se un romanzo riesce ad affascinarti a tal punto e a garantirti una totale immedesimazione allora significa davvero che è un romanzo che vale!
I personaggi principali risultano caratterizzati alla perfezione, sembra di conoscerli da sempre, un po' meno alcuni personaggi secondari, che a volte danno l'idea che abbiano poco spessore, ma questo è davvero uno dei pochi pochissimi difetti del libro, che se vogliamo fare un confronto con i difetti degli altri libri ya allora appare evidente che questo della Stiefvater appartiene proprio ad un'altra categoria. Non so che altro aggiungere, se non che dopo aver letto questo libro mi è venuta voglia di leggere anche gli altri di questa autrice, perché, se anche gli altri sono scritti con lo stesso stile evocativo e suggestivo allora meritano tantissimo!
Acquisto consigliato? Sì, STRAconsigliato! Chi ama i cavalli e i paesaggi suggestivi lo adorerà alla follia, ma lo consiglio veramente a tutti i lettori a cui piacciono le storie magiche dall'atmosfera rarefatta.
Ce l'ho in WL da una vita!!! *-* lo voglio leggere assolutamente!!!
RispondiEliminaPrendilo al più presto *___*
EliminaPeccato che non ne abbiano fatto un'edizione economica... comunque io l'ho trovato usato a metà prezzo
Anch'io l'ho trovato davvero davvero bello! <3 L'autrice, poi, non mi delude mai *-*
RispondiEliminaÈ ufficiale: devo assolutamente iniziare questo libro appena possibile! *_* il fatto che tu l'abbia trovato così originale e lontano dai soliti stereotipi è decisamente molto incoraggiante! ;D
RispondiEliminaNon vedo l'ora di leggerlo! ;)
RispondiEliminaIo ho amato questo romanzo. Amato. (Se ti interessa trovi qui la mia Inter(re)view)
RispondiEliminaHo trovato quest’isola così piena di misteri, con un’atmosfera cupa, magica e ammaliante che mi ha subito affascinato. E questa Corsa dello Scoprione, pregna di crudeltà, speranze e sogni infranti mi è sembrata così affascinante che non ho potuto evitare di divorare questo libro.
Non parliamo poi di Puck e del mio amore Sean, tormentato dal suo amore per Corr, che però è anche la sua maledizione.
Tanto di cappello - ancora una volta - alla Stiefvater.
Rainy